31/12/17

2017 in 2 minuti

Dopo il 2014, il 2015 e il 2016, anche quest'anno merita un mega riassuntone sul blog.
Il 2017 è stato pieno di belle cose, di cambiamenti e di sfide. Un anno che purtroppo, anche per questi motivi, mi ha visto bloggare un po' meno. Capita, no?

Ma bando alle ciance e ritorniamo indietro fino a...

Gennaio
Si ricomincia da dove avevo lasciato, col corso di Web Graphic Design a Padova che durerà fino a giugno. Intanto il primo romanzo dell'anno è Wolf (consigliatissimo, lo trovate qui), mi vedo Arrival, miglior film dell'anno, e mi godo i tramonti invernali tra un pizza di Emanuel sensei e l'altra.


Febbraio
La La Land è incredibile, compio ben 26 anni, si va a insegnare lo snowboard al fratellino anche se qualcuno dovrebbe insegnarlo a me, Il grande elenco telefonico della Terra e pianeti limitrofi (Giove escluso) è il secondo assurdo romanzo dell'anno (lo potete accattare qui) e i nuovi studi mi fanno scoprire che il nostro cervello sta attento al massimo per il 30% del tempo.

Poi il film su Mc Donald's ci ispira tanto che Claudia ne farà una tesi di laurea, e il progetto #MyTesyTelling vede finalmente una conclusione.

18/12/17

Star Wars - Gli Ultimi Soldi Spesi Male

La verità è che sono uno a cui nonostante tutto Il Risveglio della Forza è piaciuto e sticazzi della trama riciclata. Sono perciò arrivato a Gli Ultimi Jedi con un'aspettativa altissima: i grandi effetti visivi moderni al servizio di una trama finalmente originale! 
Non vedevo l'ora di godermi le Guerre Stellari al cinema per più di due ore in grazia di Dio. Poi però, qualcosa è andato storto... e occhio agli spoiler...

Fonte cinema.everyeye.it
Titoli di testa.
Il Primo Ordine, nonostante non sia passato un niente di tempo dallo scorso episodio (Rey è lì dove l'avevamo lasciata) ha praticamente schiacciato la Resistenza, che è la flotta al servizio della Repubblica la quale, dopo 30 anni da Il Ritorno dello Jedi, non possiede nemmeno un esercito decente. I miei complimenti. Davvero.

31/10/17

Jack O'Lantern: la prima zucca di Halloween

Questa notte, se non state attenti, potreste ritrovarvi un non morto in casa. Che' magari vi piacerebbe pure, tanto ormai si sa che vanno di moda gli zombie, ma c’è un piccolo aspetto che forse non viene adeguatamente considerato: la puzza. Insomma, in teoria dovrebbero avere lo stesso aroma di un sacchetto dell’umido che cammina! Credo che valutando bene la cosa un istinto anti pattumiera vi possa anche venire, no?

Perché comunque vi sto mettendo in guardia? Ma è chiaro: perché il 31 ottobre arriva Jack O’Lantern! Non sapete chi è? Nessun problema, proviamo subito a rimediare spiegando chi sia, cosa voglia, e soprattutto, come tenerlo lontano dalle vostre narici.

Ebbene narra un’antica leggenda irlandese che Stingy Jack, un fabbro ubriacone, donnaiolo, un po’ maniaco e un po’ stronzo col mondo, una sera fosse al bar a bersi alcuni bicchieri. 
La sua nomea di personcina non proprio ammodo attirò in quel luogo un altro simpatico individuo: il diavolo.
”Buonasera Jack, sono qui per te.” gli disse Satana interrompendo la sua bevuta. 
Jack in risposta gli spettinò i capelli con un rutto. ”E tu che vuoi?”
”Sono molto compiaciuto dal marciume della tua anima, e sono venuto a prendermela. Sono il demonio…” sibilò mettendogli la pelle d’oca.

18/09/17

I Social Media incitano all'odio?

Sarahah è un "nuovo social" che permette di lasciare commenti a qualcuno in modo totalmente anonimo. Ricorda un po' Ask.fm nel funzionamento e con lui condivide la spiacevole comparsa di episodi legati al cyberbullismo. 
Qualche settimana fa, in merito a questa tematica, mi sono imbattuto nello status del blogger Simone Bennati lasciato sul suo profilo LinkedIn. Ve ne incollo un pezzo:

Ogni volta che sento dire che la causa di fenomeni come il cyberbullismo e l'incitamento all'odio sono i Social Media, cerco sempre di riportare il discorso ad una dimensione più "essenziale".

I Social Media, così come le automobili, i tagliaerba o i coltelli da cucina sono solo degli sturmenti, i quali non hanno alcun potere decisionale, né un proprio spirito di iniziativa.

Se quindi, qualcuno utilizza uno di questi "aggeggi" con l'obiettivo di ledere il prossimo, la responsabilità è soltanto sua, non certo dello strumento che ha scelto. [...]

Un punto di vista sicuramente condivisibile ma che, anche già a primo impatto, mi ha lasciato una strana sensazione rispetto all'esperienza diretta che ho (e abbiamo) dei social, soprattutto perché...

13/09/17

Una bomba atomica non è abbastanza

Una cosa che mi rilassa da morire?

I grandi disastri naturali e le catastrofi. Che siano vulcani in eruzione, terremoti, tsunami, tornado o esplosioni termonucleari poco importa... guardare cotanta distruzione comodamente dal Tubo è un nuovo passatempo che spesso e volentieri mi da la buonanotte.
What the fuck sta dicendo?
Potreste pensare che io non sia del tutto normale, ma d'altra parte davvero volete negare il fascino irresistibile di un tsunami assassino? 
E' un po' come quando da bambini si distrugge qualcosa di bello, tipo il castello di sabbia del tuo amichetto che c'aveva messo tanta cura per tirarlo su e che sfiga vuole sia edificato comodamente a un tiro di schioppo del tuo fettone di cui tu, incuriosito, testi senza tanti complimenti il potenziale distruttivo.
Una soddisfazione, no?