La verità è che sono uno a cui nonostante tutto Il Risveglio della Forza è piaciuto e sticazzi della trama riciclata. Sono perciò arrivato a Gli Ultimi Jedi con un'aspettativa altissima: i grandi effetti visivi moderni al servizio di una trama finalmente originale!
Non vedevo l'ora di godermi le Guerre Stellari al cinema per più di due ore in grazia di Dio. Poi però, qualcosa è andato storto... e occhio agli spoiler...
Fonte cinema.everyeye.it |
Il Primo Ordine, nonostante non sia passato un niente di tempo dallo scorso episodio (Rey è lì dove l'avevamo lasciata) ha praticamente schiacciato la Resistenza, che è la flotta al servizio della Repubblica la quale, dopo 30 anni da Il Ritorno dello Jedi, non possiede nemmeno un esercito decente. I miei complimenti. Davvero.
La trama si divide in 3 direzioni, ovvero:
LA PRIMA, la flotta della Resistenza viene annientata dal Primo Ordine al cui comando è posto il fratello ritardato di Ron Weasley, il quale ha la splendida idea di trascorrere tutto il resto del film a inseguire l'unica nave superstite sparando qualche colpo ogni tanto finché i deflettori della stessa non saranno spenti per energia terminata.
Cioè questi, che hanno disintegrato ormai da un pezzo tutte le navi dei loro avversari, si bloccano di fronte all'ultima, governata dalla principessa Leia, perché ha gli scudi alzati e quindi non si riesce ad abbatterla. Li sentite i vostri neuroni che friggono?
Nonostante ciò Kylo Ren con un gruppo di amichetti riesce a sfondare la cabina della mamma, che viene sbalzata nel gelido spazio e abbracciata da morte certa si fa possedere dalla Forza e rientrando a mo' di Superman nelle proprie regali stanze...
Mioddio ridatemi i soldi!
LA SECONDA, Poe organizza insieme a Finn e la new entry Rose di sgattaiolare su un pianeta vicino per cercare un tizio che avrebbe loro permesso di decriptare dei codici per penetrare nella nave nemica di nascosto e così dall'interno disattivare la sorgente del flusso canalizzatore che al mercato mio padre comprò.
Coscienti pure loro che è sempre la solita minestra non ci provano nemmeno a spiegartela in maniera decente, tanto poi è una sottotrama che muore così com'è nata, tra una corsa di cani giganti (speravo riesumassero gli sgusci vedendo lo stadio) in mezzo a un sacco di esplosioni e vicendevoli prese per il sedere tra comandanti e capitani di questo tristissimo derelitto Ribelle.
LA TERZA, l'allenamento di Rey assieme a Luke Skywalker, un uomo che ora munge le palle ai trichechi mostrando alla sua allieva quant'è bello avere il latte che ti cola dalla barba spazzolata dal vento, uno che vive assieme a un gruppo di suore ranocchia e che se ne frega dell'epicità della saga gettando via come fosse lammerda la spada di suo padre; uno insomma che da a Rey tre lezioni rapide sulle Forza che con 5 euro il mio fumettaro di fiducia lo faceva pure meglio, e io ho aspettato due anni e dico DUE ANNI per vedere questo?!
Poi però c'è dell'altro.
- Kylo Ren e Rey che si parlano a distanza, e lei che nonostante il pathos s'inventa di fare l'imbarazzata perché lui è a petto nudo mammamia.
- Il generale Snoke che per quasi due film pare il Gesùcristo del lato oscuro salvo poi terminare il proprio ruolo mentre reciti in cerca di conforto un solenne "Signore Pietà".
- Kylo Ren, coi bei discorsi sul "vecchio che deve morire per il nuovo" e che non ha il coraggio di affrontare Luke di persona, trovandosi suo malgrado a combatterlo in duello giusto per non fare la figura da bambino mascherato di fronte al suo esercito.
- Luke, che impersona il fan di Star Wars di 13 anni che se avesse la Forza la userebbe per tirarsela, togliendosi via la polvere dalle spalle mentre a cento anni luce di distanza si sta cagando addosso per lo sforzo, morendo fortunatamente come il barbone triste qual è.
- E ancora Luke che, scusatemi tanto, proprio per questa trovata da poveraccio ci nega l'unica possibile gioia con cui un fan poteva consolarsi: un duello di spade laser (vero!)
Queste e molte altre mirabolanti scemenze sono state l'ultimo capitolo di Star Wars, un film che ho pensato fosse stato distribuito col montaggio sbagliato, buono per una parodia magari, capace di farsi scalzare persino da Episodio 1, che con quel suo sapore lì ti faceva storcere un po' il naso, ma di certo non ti accendeva una spada laser su per il cuore.
Voi siete tra quei decerebrati a cui è piaciuto?
Allora vi chiedo: con che coraggio? No davvero, spiegatemelo, che sono bisognoso di capire, e sono così sconvolto che mi sono pure scomodato a scrivere sul blog dopo un vergognosissimo tempo di inattività.
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