19/03/20

L'alieno di Color Out of Space

Mezzanotte, sono a casa per colpa della quarantena e leggo che forse la situazione durerà ancora. Isolamento. Che faccio quindi? Attacco l'internet e mi vedo Color Out of Space, ed entro in una bolla...

Tratto da un racconto del 1927 di Lovecraft, questo film del 2019 mi ha letteralmente stregato. L'ho trovato disturbante, cupo al punto giusto, teso e potente. E prima che me lo diciate sì, lo so, c'è Nicolas Cage tra gli attori e tanti di voi non lo digeriscono assolutamente MAI, ma qui, signori cari, il suo personaggio è così sinistro che non potrete che adorarlo!

La vicenda è semplice: la famiglia Gardner vive tra i boschi del New England in una splendida fattoria. Ci sono papà Nicolas, mamma e tre figli: due adolescenti e un marmocchio. Una notte, tutto all'improvviso, un meteorite cade in giardino illuminando tutto di rosa. La cara famiglia esce a vedere che è successo e da qui si inizia a scendere...

20/01/20

Il fantastico? Meglio assaggiarlo che censurarlo

Se vi dicessi di un cuoco toscano cacciatore di mostri? Se vi dicessi che poi i mostri li serve nel suo locale, e che questi hanno gusti ed effetti assurdi su chi li assapora?
Ecco: questa roba è Italian Way of Cooking, una storia (pazzesca) in due romanzi scritta da Marco Cardone. Il primo l'ho letto giusto un anno fa mentre il secondo, pensate un po', l'ho terminato giusto un minuto fa, col risultato che ora sono qui a parlarvene.

Le due domande iniziali non sono messe lì a caso. Io sarei davvero curioso di sapere che ne pensate, perché quando ho raccontato quel che stavo leggendo ad amici e colleghi il risultato, riassunto in questa frase di rappresentanza, è stato: Ma di che cosa si fanno certe persone?!
Ma di che vi farete voi, piuttosto, mi domando io!

Ormai i film dei supereroi sbancano al botteghino e serie come Game of Thrones sono viste praticamente da chiunque. Eppure, quando si tratta di approcciarsi al fantastico, se l'elemento straordinario non è familiare o comunque riconosciuto dalla macchina della cultura pop, parte il sopracciglio all'insù. Avete presente? Quello messo lì strategicamente per mascherare la voglia di riderti in faccia, perché dai, sei proprio strambo se scrivi o apprezzi certe cose, giusto? 

03/01/20

2019 in due minuti

In ritardo di qualche giorno (giusto per non tradire l'andazzo dell'anno appena trascorso) ecco il mio 2019 in due minuti ma proprio due ddue.
Come per il 2014, il 2015, il 2016, il 2017 e il 2018 ecco tutto quel che è successo:

Gennaio
Di ritorno da Napoli e dopo aver festeggiato il Capodanno con gli amici, scappo con Claudiashish in Val di Funes. Ad attenderci passeggiate sulla neve e una pista da slittino di 6km!



Il primo mese dell'anno continua con Sick Note, Lost (oh, non l'avevo mai visto e ad oggi non l'ho nemmeno mai finito) e il meraviglioso Italian Way of Cooking.

Febbraio
Finisco il corso super tostissimo Copy42 di Pennamontata e mi rilasso con un regalo di compleanno eccezionale: i primi 3 romanzi di Harry Potter nelle edizioni illustrate da Jim Kay.

10/11/19

Diamoci una svegliata

L'avete già visto l'epico scontro tra la congresswoman Alexandria Ocasio Cortez e il multimiliardario Mark Zuckerberg?

L'ho beccato parecchie volte su Facebook perché tanti l'hanno ricondiviso tifando fortissimo per la Cortez. Penso sia normale, no?
Lei, così sicura e decisa, giovane e bella e intelligente, ma soprattutto così simile a noi comuni mortali, incalza lui, il robotico e babà ba balbettante businessman che ci ha incastrati tutti e s'è fatto tanti di quei soldi che noi manco in trecento vite potremmo mai vedere.

Insomma è naturale avercelo sulle balle sto Zuckerberg, no? Ed è giusto dare ragione a lei, che sottolinea quel fastidioso problema delle bugie, delle fake news, della verità a cui Facebook non da attenzione, vero? Vero?

28/10/19

Ti piace scrivere? Scrivi!

Non ci si sente da un pezzo ma Ehi, guardate che sono sempre qui! Sì certo, non proprio qui qui, ma più qui e qui. La cosa importante comunque è che sono sempre il solito me.


Oggi, ad ogni modo, torno a imbrattare queste pagine digitali solo per segnalarvi un progetto che anni fa, se ricordate, lanciai proprio partendo da questo blog e che ora, dopo un bel po' di tempo, è rinato sul mio sito Punto e a Copy.

Vorrei credere che sappiate esattamente di che sto parlando, ma ho imparato che qui sull'internet non bisogna dare niente per scontato, e allora via, ricapitoliamo un attimo come stanno le cose e il perché di questo post!

Da circa un annetto ho aperto il sito Punto e a Copy, un luogo un po' più serioso di questo e in cui parlo principalmente di comunicazione. All'interno di questo nuovo sito, una settimana fa, è tornato #RaccontoVolante, un progetto di scrittura creativa e collettiva che, come accennavo poco sopra, avevo tentato diversi anni fa.

Per sapere più nel dettaglio cos'è, come funzioni e chi vi stia partecipando vi basterà cliccare qui. Troverete tutte le risposte e vedrete.

Il motivo di questo articolo perciò è invitarvi a scrivere, perché so che a voi lettori (principalmente altri bloggerz) piace tanto scrivere e raccontare e vedete, #RaccontoVolante vive proprio di questo: scrivere
Se vi andasse quindi di darmi una mano e far decollare tutto questo ambaradàn ne sarei davvero, davvero molto felice. E se volete farvi un'idea di come funzioni prima di cominciare a spargere bigliettini di carta dappertutto ecco qui un video che vi "spiega" il Come e vi racconta il Perché:


Vi aspetto cervelli cari ;)