Parlando con la morosa delle solite cose di cui si parla tra morosi è saltato fuori il discorso su quanto fossero belli i giocattoli di quando si era piccoli. Si parlava ovviamente di lego ma anche di quei... cosi appiccicosi, non saprei come altro definirli, costituiti da un filo gommoso allungabile alla cui estremità stava o una palla, sempre gommosa e a volte luminosa, o addirittura una manina o un piedino, che abilmente catturavano tutta la sporcizia del mondo depositandola di volta in volta sui muri di casa e toccava scappare perché tua madre altrimenti te le suonava.
Insomma, questo abominio di appiccicume mi ha fatto tornare alla mente i miei giocattoli preferiti e oggi quindi ve ne parlo portandovi con questa top5 in un breve tuffo negli anni 90/2000, tempi in cui, diversamente da oggi, i videogames non coprivano la quasi totalità dei desideri di noi pischelli.
La Fabbrica dei mostri
Se il gameboy color è stato (ed è rimasto fino a un paio d'anni fa) il mio più grande sogno di bambino, la grandiosa Fabbrica dei mostri è divenuta il riscatto con cui potevo far sentire i miei amici delle merdine, per il semplice fatto che Io ce l'ho e tu no! Quanto mi pregavano anche solo per vedermi sfornare i mostriciattoli di gelatina multicolore dalle piastre in acciaio bollente, e quante ne facevo fuori di quelle boccette di liquido mostruoso per costruire il mio esercito. Che poi c'era pure il cartone de La fabbrica dei mostri, ve lo ricordate? Un consiglio: non aprite youtube per rinfrescarvi la memoria. E' orripilante!
Ciaceti dei pokemon e di dragonball
Probabilmente non avete idea di cosa io stia parlando. Ciacieti era il nostro modo veneto di chiamare i pupazzetti, non più grandi di un dito, dei personaggi di dragonball e pokemon che adoravamo collezionare tra i Quelli del palazzone. Immaginavano avventure grandiose fatte di scontri, vendette, allenamenti ed epiche battaglie giocate tutte nei dintorni del nostro condominio gigante perdendo interi pomeriggi anche solo per decidere come scambiarci quegli insani oggetti di divertimento. Sì perché non bastavano le carte dei pokemon a quanto pare, su cui avevamo costruito un sottobosco criminale/mafioso di spaccio che Gomorra deve solo levarsi dalle palle!, c'erano pure questi qui.