21/04/16

Cosa succede se collego il blog al profilo Google+

Da alcuni giorni sto sperimentando l'opzione che permette di associare il profilo G+ al proprio blog, andando a cambiare radicalmente il sistema dei commenti. Non so se l'avete notato, ma ora nel box presente sotto a ogni post è possibile interagire esclusivamente tramite accesso al proprio profilo Google, e questo ha portato a una serie di accadimenti, sia positivi che negativi, che vorrei analizzare qui sotto in caso vi possano essere d'aiuto.

Finalmente un sistema di notifiche
Il primo beneficio di tale implementazione è che finalmente c'è un sistema di notifiche ai commenti. Ho sempre trovato fastidioso non sapere se qualcuno avesse commentato e risposto ad un mio intervento, e ora grazie a questo passaggio ogni nuova interazione è segnalata dalle notifiche di Google +.

Si può commentare solo se si è utenti G+
Chi interviene lo può fare soltanto utilizzando il profilo G+, ma possederlo è automatico se si ha una mail con Gmail. Essendo blogger proprietà di Google, ed avendo io una maggioranza di commentatori affiliati a Blogger, ho ritenuto non fosse un gran problema perdere quei rarissimi commenti anonimi che ogni tanto facevano capolino. Sì, ecco: viene da sé che ora è impossibile commentare anonimamente o con altri profili che non siano G+.

Sparisce la sezione commenti su Blogger
Il fatto che ci sia un sistema di notifiche funzionante cancella però la sezione commenti presente in Blogger. Non potrete più quindi scorrere su tutti i commenti ricevuti, ma poco importa, le notifiche rimangono comunque disponibili per essere consultate nel caso sfugga qualcosa.

Aumento traffico e condivisione
L'aspetto più interessante riguarda sicuramente un generale aumento del traffico sul singolo post, dovuto principalmente al fatto che per ogni commento lasciato parte automaticamente (a meno che il lettore non voglia toglierla) la condivisione sul proprio profilo Google +. 

I post più datati riprendono vita
A questo ci ho fatto caso solo qualche giorno prima di pubblicare l'articolo: i post ''vecchi'', perché qui in rete le cose tendono a diventare anziane a cadere nel dimenticatoio talvolta nel giro di poche ore, riprendono valore se condivide in maniera furba su G+. L'effetto è che giungono nuove letture e le discussioni vengono rispolverate e ripartono.

Possibilità di tag ma difficoltà nelle risposte
Un aspetto interessante è la possibilità di taggare altri utenti all'interno di un proprio commento, generando discussioni a più partecipanti. Un difetto che non sono riuscito a risolvere* però, né a capire appieno, è che in questo nuovo box dei commenti talvolta non mi compare la possibilità di una risposta diretta. Non so se ciò sia causato dal commentatore che utilizza il profilo Blogger piuttosto che G+ o se perché spunti la casellina impedendo la condivisione automatica del post sul suo profilo social.
*Aggiornamento: l'impossibilità di replicare è dovuta al fatto che chi ha risposto ha il profilo G+ privato. Gli è sufficiente renderlo pubblico.

Confusione nel box commenti
Alcuni di voi lettori abituali hanno notato una certa confusione sotto ai commenti. Ciò è dovuto al fatto che ogni condivisione su G+ da parte mia viene segnalata come commento ed elencata nel box. E' però sufficiente, nel caso lo riteniate necessario, ordinare i commenti in ordine dal più recente piuttosto che dal più popolare.

Community: vantaggi e svantaggi
Ancora sulla confusione. Spesso è data dall'utilizzo delle community di G+ per condividere un proprio post. Se io, per esempio, condivido un mio articolo di cinema su una community di cinema, tale segnalazione verrà messa in elenco come fosse un commento. Successivamente, se all'interno della community altri utenti interagiscono, ogni intervento verrà giustamente inserito all'interno del mio blog. 
Ho notato però un malfunzionamento della condivisione parallela community/blog, ovvero: se io, da dentro il mio blog, condivido l'articolo in una community, quello viene messo in elenco nel box commenti; se viceversa condivido il mio post in una community facendolo direttamente da G+, talvolta accade che tale condivisione non venga segnalata, e così i commenti che ne scaturiscono sotto.
Ok, questa roba era complessa. Non so se siate riusciti a capirmi e io ce l'abbia fatta a spiegarmi.

Lentezza caricamento box commenti
Per quanto riguarda l'operatività del blogger, ho notato un fastidioso rallentamento sia nel caricamento del box commenti sia in quello della sezione dei post. Nel secondo caso il motivo è che ci vuole qualche secondo per conteggiare il numero di commenti (dato dai classici più l'aggiunta di quelli di G+) segnalato sotto ogni articolo.

Il mio profilo Blogger
Con questo passaggio il mio profilo Blogger non viene più mostrato ma è invece in evidenza quello di G+. Ciò comporta che quando io commento qualche altro blogger questo non vedrà più il nome CervelloBacato bensì Davide Storti o Davide Storti ''Cervello Bacato''. Inoltre, cliccando sul mio avatar non sarà più reindirizzato automaticamente al mio blog ma al profilo G+.

Queste per ora sono le conseguenze che ho notato dal collegamento del mio blog al profilo G+. Come vedete ci sono sia pro che contro e pian piano valuterò il da farsi. Al momento però credo che manterrò questo nuovo assetto provando ad ottimizzarlo. Se tengo conto di alcuni piccoli accorgimenti dovrei correggere abbastanza bene i difetti che ho notato. Nel caso non ci riesca vedrete ovviamente un ritorno al vecchio stile.

Voi comunque avete mai fatto questo passaggio? Notato vantaggi e svantaggi? E che ne pensate dell'assetto diverso del box commenti qui su CervelloBacato? Fatemelo sapere qui sotto.

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