20/02/13

Stelle cadenti

Due di quelle enormi bocche rumorose mi stanno poco sotto i piedi. Masticano le grandi foglie verdi che al sapore, e io le ho assaggiate, sono disgustosamente amare. Mi piace starmene quassù, più in alto persino di questi giovani mostri dal collo allungato, che mi osservano per una volta dal basso. Si vedono bene le stelle e il mare, e le ultime sfumature viola e arancioni che il sole si lascia dietro affogando nell'acqua. Sono sola, e mi piace. Arriva il buio.
Quando scende la notte la seconda squadra inizia il lavoro, la prima invece torna a riposare. Ci vogliono gli occhi speciali per osservare nelle tenebre, e i giganti che dormono sono interessanti a vedersi così, perché ci si può meglio entrare per sbirciargli nei sogni. Mamma e gli altri lo dicono sempre Quel che noi siamo sta tutto lì, nelle pulsioni primordiali, nell'istinto puro che queste feroci bestie custodiscono nel dentro, ma io non sono poi tanto sicura del senso delle loro parole, non le intendo ancora. 

Le stelle mi piacciono, mi ricordano che presto le vedrò più da vicino, che siamo prossimi alla partenza, la mia prima. Io che ancora sono giovane queste meravigliose luci infuocate non le ho mai colte in tutta la loro bellezza.
Mi perdo con lo sguardo e i pensieri, poi noto qualcosa di strano, di nuovo. Una scia rossa, e poi due, e altre quattro che si alzano da terra, lontane, puntando dritte oltre la luna pallida. Mai viste stelle cadenti comportarsi così, andare al contrario.
Mamma crede che noi Uwak, e solo noi, non i signori Bariiah, proveniamo da queste creature: squamosi pachidermi corazzati, violenti alcuni, pacifici altri. Ha visto i loro sogni, li ha studiati, e ne è convinta. Ma io sono ancora piccola e non mi è dato di sapere troppo, né di capire. Forse chissà, ha ragione lei. D'altro canto le code pesate, i tri-cornuti e i nuotatori del fiume hanno gli stessi nostri colori, la pelle grigio scura, le nostre rughe. Ma che vuol dire poi, che eravamo così?
Quando le ho detto delle stelle cadenti della notte scorsa non mi ha creduto, e si è arrabbiata.

Queste piccole lucertole verdi amano mangiare i miei rios. Ogni tanto li faccio felici lanciandogliene qualcuno, ma poi mi stufo, perché piacciono di più a me, i rios, li voglio tutti per me. Ritraggo la mano infastidita e loro fuggono. Cos'è, li ho spaventati?
No, non posso essere stata io, ora ho capito. E' quella stella, penso. Non mi piace, la sento strana. Forse è perché è giorno. Quando mai si è vista una stella risplendere così fortemente nel mezzo del giorno, e competere col sole?
Mi incammino verso casa che le nuvole sembrano i petali dei fiori del fuoco. Fuori dalle cupole vedo scie viola sui muri, sui fili d'erba, sulle foglie secche. No, no... è pieno di morti. Sono tutti morti. Ho paura.
Io non avevo mai visto quelli come noi, morti. Non sapevo fossimo come le bestie giganti, o come i signori Bariiah. Che ci spegnessimo come fanno loro, che smarrissimo la vita. 
Ora... come riaccendo mia madre?
I suoi occhi sono bianchi, non mi vedono. Il suo braccio fine penzola dalla finestra, il corpo liscio è abbandonato sul bordo, circondato da molti altri. ''Mamma!'' le dico scuotendola, ''Mamma accenditi, mamma!'' sto urlando. Ma lei non si muove, non si riattiva. E' come le creature una volta abbattute, solo nessuno si prenderà la sua carne, nessuno la taglierà e la studierà. E se anche venisse io non glielo lascerò fare. Ma tanto, mi accorgo, non c'è più nessuno tra gli Uwak. E i signori Bariaah, dove sono? Sarà successo qualcosa a loro?
Lei mi aveva spiegato che noi non siamo uguali. Una volta, diceva, eravamo in guerra noi e i signori, e abitavamo in mondi diversi, lontani da questo. Quando venne infine la Grande Pace, i tempi gloriosi che ne seguirono furono prosperi come non mai per la nostra gente e la loro, e non c'erano limiti oltre le stelle a cui non potevamo aspirare. Un giorno però, i signori Bariaah scoprirono nel cielo infinito un piccolo globo lontano, di un blu così brillante che nemmeno la più preziosa tra le pietre della nostra regina poteva eguagliare. E in quel piccolo mondo, in cui io sono nata, vi erano i nostri antenati, di noi Uwak tutti, vivi e vegeti, e con le più grandi risposte alle nostre più intime e profonde domande. Venimmo qui, li studiammo assieme ai signori Bariaah, così da scoprirle quelle risposte, uniti sotto la stessa saggia guida, per la conoscenza e la forza, per il bene, per il futuro. 
Risposte che non conosco, che non mi sono state dette. Sono giovane, troppo. 
So però che noi non moriamo, che il nostro fuoco non si estingue, mai. Eppure... i corpi spenti di tutti miei Uwak non si contano, sono sparsi e perduti per terra, con le mie lacrime.

Corro nel sentiero, i rami mi graffiano, gli insetti mi irritano la pelle sudata, ho il fiato corto quando arrivo alla radura, vicino la scogliera. Voglio parlare coi signori Bariaah, voglio avvisarli del pericolo, avvertirli che siamo tutti morti. E mentre il sole si tuffa nuovamente in mare, laggiù alla fine dell'orizzonte, noto soltanto l'altra stella brillante, la stessa che questa mattina mi infastidiva nel cuore. 
Altre due stelle cadenti, di quelle strane, si alzano dal suolo, distanti, lasciandosi dietro una scia rosso fuoco e sparendo oltre le rade nubi di pece, che si stendono al polo nord celeste. 
Mi sento sola. Sono sola. Quelle non sono stelle, ma vanno loro incontro. Stupida io e tutti gli altri a non aver capito prima. Se ne tornano a casa i signori Bariaah, abbandonandomi qui. Se ne tornano con la risposta più ambita ben ficcata tra le loro traslucide orbite nere, nei loro crani sgraziati. La mostreranno ai miei poveri Uwak, lassù, a tutti quelli che non ho mai conosciuto. Anche loro conosceranno la morte...

A un tratto è di nuovo giorno. Questa sì, è una stella che cade. La più grande e bella che abbia mai visto. C'è silenzio. La terra trema. I giganti ruggiscono inquieti. Il mare si avvicina, rapido, terribile. Ora la stella è caduta. Chiudo gli occhi, terrorizzata. 
Penso a mia madre.

18/02/13

Vaneggiamenti supercazzolì, rubrichette mensili di topcinquine, e pesce marcio e CULtura per tutti!

Perché CervelloBacato è anche CULtura!
Io ve l'avevo detto e promesso che lì nella testa ce l'avevo la roba da ficcarvi qui nel post. Il problema è che è ancora lì, spersa nel mio cervello che aspetta soltanto d'esser buttata giù. Mannaggia a me mannaggia. E' che oggi ho fatto festa tutto il dì, non ci posso far nulla. Cioè, ieri ho fatto festa tutto il dì, perché voi state a leggere ora, mica ieri. E per ieri intendo adesso, il momento in cui scrivo. Ore 00.04 del mattin'! Quindi è giusto che io parli di quel che ho fatto riferendomi a ieri, non ad oggi. Come i latini no? Che scrivevano le lettere dicendo
''Stavo bene e mangiavo un buon piatto di garum (interiora di pesce marcio in pratica) nel mentre che ti scrivevo!'' perché appunto s'immaginavano già che quando il loro destinatario avrebbe letto quelle quattro menate del pesce e di loro che scrivevano, il tempo era già trascorso e magari non stavano più nemmeno tanto bene, perché cavolo, mangiatevelo voi 'sto schifo di pesce marcio, no!? Bleah! 

Tornando a noi, i post più letti di gennaio si diceva! Elenco che una volta al mese devo fare. Devo.... Devo perché me lo sono auto imposto. Una rubrichetta mensile ecco. 
Ch'è, non vi piace adesso la rubrichetta di CervelloBacato?! Suvvia non siate scortesi. Mi serve per evidenziare ben bene i post più cool mese per mese et etiam (oggi sto gagliardo col latino) per segnalare articoli che magari vi sono sfuggiti. Del tipo ''Meno male, ho evitato il post sulle caccole!'' E invece no caro mio, te lo becchi un'altra volta, nonostante siano secoli, eoni che ve lo ritrovate in questa sciagurata top5. 

Voglio andarmene da questo blog!
Ok... Il discorso sta prendendo una piega lievemente insensata.Non spaventatevi! 
''Questo discorso del post evitato ed evidenziato poteva essere sfruttato meglio e l'hai buttato nel cesso. Bravo Bacato. Cioè, bravo un par di palle! Tu hai le potenzialità, ma non ti applichi!''...
Fate cenno di sì con la testa e leggetevi sta classifichetta su, da bravi!
I post più letti di gennaio!!!

5) Il post sulle caccole. Ve l'avevo detto insomma che c'era pure sta volta. Eee se sono riuscito a catturare l'attenzione del web intero è perché lo scaccolamento è un bisogno primordiale, un elemento basilare dell'animo umano situato in questa società consumistica che disperde l'interiorità dell'individuo ponendolo innanzi ad un confronto simile e pari ad una serie di antani con scappellamento a destra. No?! Provate a contraddirmi se ce la fate! Gentaglia...

4)Uè ciccio, ti faccio il taglio alla Valentino Rossi?! Ecco, il mio tallone da killer... Articoletto di discreto successo che v'ha fatto sfogare ben bene nei commenti. Mi piacciono i vostri sfoghi. Sfogatevi tutti!

3)Le mitiche, impareggiabili ed immangiabili (mica vero) porcherie di CervelloBacato. I miei esperimenti culinari che stavolta hanno avuto gran successo di visite, commenti e esperimenti, con riscontri pratici e ringraziamenti da parte di coraggiosi che hanno osato sfidare le proprie papille gustative apostrofando di marrone i loro precedentemente sani palati.

Se ora siete così è perché avete letto tutto il post!
Sono orgoglione di voi!
2)Ebook. Qui si va sul serio. Ogni tanto un tocco di serietà ci vuole in un blog no? Ultimamente ce n'è pure troppo ma qui ne ho sparate già abbastanza, credo. Vabè. Ebook, copertine e conversioni. Utile davvero per tutto sto ambaradam di problemi. Leggevatevelo!

1)Io lo so che ho un pubblico che non si palesa nei commenti, ma che guarda e si spippetta osservando le bellezze che ogni tanto passano di qui. Ho detto spippetta!? Che volgarità! Ma vabè, chissene. Dicevo, voi osservate ma commentate poco quando si parla della Mora, della Bionda e della Rossa. Però intanto botto di visite. E visite che provengono da voi blogger eh! Perché le statistiche e le provenienze parlano chiaro, bricconcelli!;) ;)

Ora chiudo quest'agonia e vi saluto. Chissà se qualcuno è arrivato a leggere tutto fino alla fine. In tal caso, ricchi premi per tutti, giuri!

17/02/13

Dye - Fantasy, per gli amanti dell'animazione!

Buona domenica! Oggi un video musicale dei Dye, gruppo di cui trovo pochissimo ma che mi ha affascinato per questa canzone dal sound particolare e soprattutto per il video in animazione, che è davvero splendido. Vi consiglio di guardarlo tutto, poiché gli eventi prendono una piega particolare... Di certo può essere un buono spunto per voi altri là fuori che scrivete ;)
Buona visione :D

15/02/13

Meteoriti in Russia, cervelli bloccati e piccoli sterminatori di pianeti crescono!

Un filino troppo grande!
L'avrete capito, ho un momentino di blocco del cervello al momento, ma non vi preoccupate (e chi si preoccupa?!) che ce l'ho in testa là bella incasinata la roba da mettervi, solo non l'ho ancora buttata giù come si deve. Ma già da lunedì vedrete, i promise. 
Intanto, giusto per non parlare di nulla, oggi vi segnalo una notizia che ormai sarà rimbalzata già da tutte le parti, o comunque sia, da ora che scrivo al momento in cui leggerete ne avrete già le scatole piene, sicuro! Parlo dei frammenti di meteorite schiantatisi in Russia. Evento a quanto pare atteso se limitato al passaggio ravvicinato alla Terra, ma inaspettato circa le conseguenze visibili e tangibili che ha avuto. Si parla di alcuni crolli, di esplosione di vetri, finestre e parabrezza a causa dell'onda d'urto, e addirittura di diversi feriti. Per ora la situazione non è delle più chiare ma sono sicuro Studio Aperto ci farà l'intero telegiornale dedicato. Dobbiamo presumere pure una puntata speciale tutta dedicata di Mistero?!... Buon Dio, mi sono già venuti i brividazzi molesti lungo la schiena. 

Condivido perciò con voi due dei video amatoriali dedicati all'evento meteoriti e vi reindirizzo a un blog che spiega in breve i danni provocabili da impatti di oggetti di varie forme e dimensioni, e vi permette grazie a un tool di simulare gli eventi che più vi aggradano. Divertitevi anche voi a bombardare il nostro pianetuncolo insomma!


13/02/13

H-Asteroid: l'esodo spaziale di Glauco Silvestri

Era il settembre del 2012 e il primo episodio del ciclo narrativo H-Asteroid, ad opera di Glauco Silvestri, vedeva la luce. Dopo quell'intrigante assaggio si sono susseguiti altri cinque racconti, sfornati dall'autore in maniera puntuale una volta al mese. Che dire dunque di questa ''serie'' ambientata nelle sinistre e imprevedibili profondità dello spazio?! Che mi piace? Che mi prende? Che voglio vedere dove va a parare?! Troppo poco!

La prime cose che ti catturano di H-Asterioid sono l'ambientazione e quell'alone di ''Madonna che situazione di mmerda che ci siamo beccati!'' che bene o male, colpisce ed invade quasi tutti i personaggi che incontriamo. Sì perché come si scopre nell'antefatto, stiamo assistendo alle vicende di un'umanità in viaggio nel cosmo verso l'ignoto, dato che la nostra amata Terra è stata bersagliata a partire dal 2024 da una serie di particolari asteroidi, che hanno costretto la maggior parte della popolazione alla fuga e un'altra cospicua parte a rintanarsi nelle profondità del suolo.
Senza dubbio l'elemento più interessante di questa serie è il modo in cui l'autore riesce a trattare l'aspetto interiore ed emozionale dei nostri vagabondi spaziali, i quali nonostante lo scorrere degli anni e delle generazioni, mantengono più o meno vivo il ricordo del loro accogliente mondo d'origine e delle ''vecchie'' abitudini che li legavano ad esso. E tutto questo bel popò di roba si riscontra in maniera molto curiosa e azzeccata osservando la variegata tipologia di navi con le loro funzioni e finalità utilizzate nell'improbabile esodo. 

Tutte le vicende presentate nei vari racconti sono brevi ed auto conclusive, e sono situate addirittura in date molto distinti l'una dall'altra, ma pur sempre legate da diversi fili conduttori ben evidenti. L'ordine di lettura (seguendo ovviamente la cronologia delle pubblicazioni) penso sia comunque importante, proprio in virtù di questi ''fili'' che altrimenti non si coglierebbero pienamente. 
Leggendo si verrà trasportati quindi su piani molto personali, sfiorando i temi dell'amore e dell'omosessualità, passando per momenti ricchi di adrenalina e patos, situati in contesti dettagliati che rendono apprezzabili e godibili gli ambienti molto curiosi e intelligenti che costituiscono le diverse componenti della flotta in volo. Vi saranno riflessioni non troppo corpose ma comunque ricche di malinconia e dall'altra parte anche di speranza e forza di volontà, il tutto inserito in una scrittura agile e piacevole che saprà tenervi incollati allo schermo.
Domandina facile facile a bruciapelo che mi faccio non so perché da solo: 
I miei episodi preferiti fin'ora? ''L'ultimo volo'' e ''Easy girl''. Wow! 

Ora, dato che questa è la mia prima ''recensione'' di qualcosa di scritto (credo), la termino qui invitandovi a leggere gli episodi usciti di questo splendido H-Asteroid che almeno per me è diventato un appuntamento mensile fisso davvero gradito! E condividetela pure eh, che quel maronnehhh! d'un google immagini sta facendo un bel guaio coi potenziali visitatori nei blog. O almeno del mio, poco ma sicuro!
Potete trovare tutte le informazioni e le puntate uscite fin'ora, gratis e facilmente scaricabili, nel sito ufficiale di Glauco Silvestri dedicato ad H-Asteroid, che trovate QUI.  
Buona lettura pischelli ;)

11/02/13

Faccio ''coming out'' proprio adesso, in diretta! MomentoEmotional!

E' veramente da un bel po' che ci penso a questa cosa di ''Fanculo! Io sono Iron Man!'' da dire a qualche persona che mi conosce davveramente nel mondo reale. Solo la mia suonerebbe molto meno fica, è certo. Un ''Fanculo! Io sono CervelloBacato!'' potrebbe veder corrispondere una reazione tipo ''CioèEammeChemmenefrega?!'' che a dir la verità leggermente spiazzato e semi-deluso potrebbe pure lasciarmici, no? Ma pensandoci c'avrebbe pure ragione 'sta povera crista a reagire così. Un po' come tutti voi, che in questo momento non ci state a capire nulla di quel che state leggendo. Facciamo una cosa dai, spieghiamo con ordine perché sto già partendo col piede sbagliato e non vabbene confedere le idee alle genti.

Il punto è che pian piano l'idea di svelare la mia vera identità, come i super eroi quindi, o come Iron Man più che altro, perché mi ci vedo più vicino a quest'ultimo dato che lui è un fico e io pure, 
(''Ma sentitelo lui, come si vanta! Io lo cestinerei diretto dal blogroll, eh! Poi, fate voi!'')
mi si sta parando sempre più prepotentemente nella testa. E quindi mi ritrovo qui con una specifica persona (sono un paio ma per ora solo una mi convince) ben in mente a cui confidare questo piccolo segreto che per me però, di conto ne ha. 'Sto post insomma, se non si capisse, è proprio per lei, la persona in questione, che probabilmente sta leggendo le suddette righe proprio ora, su mio invito, possibilmente piuttosto confusa, e si sta mettendo a sorridere come una scema perché si è accorta che ''Ehi I., sto parlando proprio con te sai?! Bbbella cugginetta con due ''g'' che non sei altro!''

Ecco, ora lo sai, mia cara. E voi lettori abituali sapete che finalmente sono riuscito a fare il grande passo!
''Ellamadoonna!''
Cioè sul serio è na roba mica da poco, sapete? Qui in questo posto c'ho una mezza marea di cazzi miei pensandoci ben bene. Bloggare anonimamente è sul serio sinonimo di enorme libertà. Un discorso simile l'ho fatto diverse volte, una delle quali in maniera particolarmente sentita nel post dedicato al concetto di ''Maschera''. Vabè, non sviamo come al solito. Ma l'avrete pure capito che queste righe sono proprio così, sciolte, libere, allo stato braVo, come diceva la mia simpatica vecchia (rincoglionitella) catechista delle medie. Sono proprio ''sull'onda della cresta!'' continuerebbe sempre la simpatica vecchietta, accarezzandomi con occhi lussuriosi la coscia. Si, era una pervertita... Ma perché sto parlando di questo episodio disgustoso sinceramente non lo so... Scusami I., torniamo a noi!

Babbbabia.....
Sappiate voi tutti insomma che il ''coming out'' l'ho fatto. Probabilmente non inteso come lo credevate voi leggendo il titolo. La posso usare quest'espressione vero? Il contesto si capisce no?! :)
Non è che ho detto a mezzo mondo chi sono, ma l'ho detto a una persona di cui mi fido e che spero (vivamente) riesca a non spiattellare questa valanga di cavoli miei ad amici, parenti e compagniabbella. Magari non ci troverete niente di che in questa confessione ma Ehiii! ci tengo. Prova è il fatto che avrò ripetuto settemila volta gli stessi concetti e tutta sta pappardella vi è andata a noia o di traverso. Ecco...

E nulla. Ora sono curioso. Magari vi farò sapere, sempre che v'interessi, le reazioni di quel bel sole della mia cugina. Sicché vi saluto, saluto pure te attendendo un tuo commento tra tipo dieci secondi, e noi altri ci si vede mercoledì, sperando che un post decente riesca pure a cacciarvelo fuori una volta ogni tanto porcocane!



10/02/13

La povera madre dello chef Tony affettata e Bear Grills vede squali motore!

Benvenuti allo youtube della domenica. Due dei video più stupidi del mondo v'accoglieranno in questa giornata di pacchia. Io ho pianto, giuro. Lacrime agli occhi. Non so che farci ragazzi, i video stupidi mi fanno morire :)

08/02/13

Il viaggio indietro nel tempo: libero arbitrio assente, paradossi evitati e trucchi per mantenersi bellieggiovani!

Dopo aver visto Looper, film di cui ho parlato qui, e discusso e letto i vari commenti sia sul mio che su altri blog, m'è venuto spontaneo chiedermi come mai così tante persone vedessero tutti 'sti paradossi nel modo di trattare i viaggi temporali in questa pellicola. Io personalmente devo ammettere che in questi viaggi non ci trovo nulla di strano e anzi, le bizzarre conseguenze che se ne vengono a creare credo siano molto più sensate rispetto a quelle viste in altri film come non so... Ritorno al futuro ad esempio?!
Senza entrare nel merito dei film comunque vorrei parlare un po' a ruota libera dei viaggi nel tempo (ripeterò questa parola altre seimilavolte, sopportatemi vi prego!). Il tutto a livello puramente teorico e ''fantastico'' dato che nemmeno i più ferrati fisici riescono ancora a capirci molto.

Dunque, innanzitutto una precisazione importante da fare è il ''dove'' far parare il viaggio di cui intendo parlare. Affronterò quindi l'argomento tenendo conto soltanto dei viaggi indietro nel tempo (scientificamente piuttosto improbabili),  e non in avanti, che invece a livello ipotetico sarebbero (anzi, sono perché avvengono quotidianamente in proporzioni minuscole) fattibili.
Per quanto mi riguarda ci sono due possibili modi di vedere questi viaggi. Uno potenzialmente intasato dai paradossi e un'altro che li evita con gran classe! Giacché io ai pardossi non ci credo (e non credo neppure nelle fate se è per questo!) vediamo come funzionerebbero queste due tipologie.

1)Viaggio indietro nel tempo con una sola linea temporale- versione potenzialmente flagellata da parodossi!
Ho appena completato la mia bellissima macchina del tempo e sono molto felice. Decido quindi di tornare indietro a dieci minuti fa, sempre nel mio laboratorio, a salutare il me stesso che ha quasi finito l'opera. Attivo la macchina... Tadà! Mi ritrovo di fronte il me stesso di dieci minuti prima che mi saluta con la manina e a cui schiaccio un gagliardissimo cinque!
Ora, il paradosso più grande che incorre in tutto ciò, e su cui molti sorvolano perché mischiano le due possibili visioni temporali, è quello della presenza del libero arbitrio. Come come?! Della ''presenza''?! Cervello ma che cazzo stai a dì?! No regazzi miei, ve lo ggiuro proprio, e ora vi spiego perché.
Supponendo che vi sia una sola linea temporale, nel momento stesso in cui io decido di tornare indietro dovrei essere ben memore del fatto che dieci minuti prima di partire per il mio viaggio, io abbia assistito all'arrivo di un me dal futuro. Quel me dal futuro a sua volta, avrebbe assistito alla medesima scena dieci minuti prima di compiere il suo viaggio, e così via e viaaa e viaaa discorrendo. Capite bene che se io, dieci minuti fa, ho assistito all'arrivo di CervelloFuturo che è venuto a salutarmi, mi ritrovo destinato a compiere tutte le identiche scelte/azioni/pensieri che questo gradito ospite ha fatto a suo tempo, imbrigliandomi perciò ad una visione del mondo che potremmo definire ''priva del libero arbitrio''. Non fosse così starei già alterando gli eventi accaduti anche solo facendo pensieri differenti da quelli che fece lui al tempo, trovandomi per definizione in una linea temporale differente.
Capite bene che questa prima visione di viaggio temporale, a cui tra l'altro molti di voi si riferiscono senza riflettere adeguatamente al riguardo, è davvero limitante e ''brutta''.

06/02/13

Looper: Willis che solo alla fine vabè, è lui, Levitt con gli occhiettibblu ed Emily Blunt tantoammore!

Allora in pratica siamo nel 2044 e il nostro amico Jason Gordon Levitt con la faccia rifatta e gli occhi verdolini ci dice che il viaggio nel tempo non è ancora stato inventato ma che nel giro di venti/ trent'anni lo sarà, e quindi ecco spiegato il suo lavoro: accoppare la gente che gli viene spedita dal futuro dall'organizzazione che lo ha assunto.
Questo bel mestiere gratificante e appagante che compie si chiama ''essere un looper'', e il nostro amico dagli zigomi ripompati lo svolgerà con dovuta perizia e metodica pianificazione mettendosi via i suoi bei soldini e aspettando il giorno in cui il suo contratto verrà terminato, ovverosia nel momento in cui dovrà uccidere come da accordi il se stesso futuro.
Ora potete respirare un attimo.

Questo Looper è un film che a me è davvero piaciuto. Due orette di divertimento ricche di supposizioni strampalate e teorie azzardate per districare le situazioni che si creano assistendo alle conseguenze di un certo uso dei viaggi nel tempo. Il titolo, in questo sens,o è un gioco di parole azzeccatissimo! 
Giacché come sempre non vi voglio spoilerare nulla, perché sono un bravo pampino io, parliamo un po' a grandi linee dei pregi e dei difetti senza svelare roba importante.
Come dicevo, la trama pur avendo uno svolgimento semplice, almeno per quanto riguarda le intenzioni e interazioni dei vari personaggi, ha quell'elemento di caos e di ''aspetta un attimo che devo pensare un secondo a cosa/come/quando sto vedendo'' che ti fa andare in loop il cervello. Coi viaggi nel tempo insomma è sempre così, no? E credete, dovrete ripensarci più di una volta per convincervi davvero di aver capito bene quel che accade. Ok, la smetto di ripetermi, andiamo avanti!

Tutto è immerso in un ambientazione futuristica credibile e plausibile, senza troppe esagerazioni. Un 2044 così come lo mostrano potrebbe anche starci. Gli elementi che caratterizzano questo prossimo futuro sono diversi e ben integrati nello svolgimento della trama, molto di essi sono comunque un buono sfondo, che appunto per questo non vengono spiegati ma solo mostrati. E' pieno, ad esempio, di poveracci che possono venir fucilati dalla gente comune senza troppi problemi. Come s'è arrivato a questo? Non te lo dicono, ma ottimo lo stesso così! Vediamo poi come si divertono i cciofani di questo tempo, come sono i mezzi di trasporto, le abitazioni, i gingilli elettronici vari ecc. ecc. Aggiungiamo pure un po' di superpoteri, o meglio, aggiungiamo solo la telecinesi anche se pur molto ''tenue'', che alcuni soggetti pare abbiano sviluppato un po' così, grazie all'evoluzione. Non male quindi! Anche se in realtà l'ho trovata un po' una giustificazione in vista di un certo cccolpo di scena! (nemmeno tanto colpo).

Tuu, m'hai sparato dritto al cuore! *-*
Ora, siccome non è tutto oro quello che fa luce e non è tutta merda quello che non piace, come diceva il simpatico Piero Pelù che sto citando a sproposito e senza un vero motivo, ci sono pure delle note stonate. La principale direi che è l'azione verso la fine del film. Non voglio svelarvi nulla ma Bruce Willis, che aveva fatto il suo personaggio come si deve per quasi tutto il tempo, si scorda un attimo di essere un certo tipo di personaggio e pensa ''Ehi, io sono Bruce Willis!'' e ''Ehi, non ho ancora spaccato nulla e accoppato ggente come solo io so fare!''... Ecco, immaginate voi il seguito... Parlando degli altri attori abbiamo un Bruce Willis giovane, Jason Gordon Levitt col viso rifatto per assomigliarci quindi, che non è niente male, pure con la faccia così, che a sentito dire ad alcuni ha infastidito ma per me è okk! E, nominiamo giusto per chiudere in bellezza Emily Blunt, altra ragazzuola di cui sono caduto vittima in meno di 0.3 secondi non appena l'ho vista. (E che due cosce che c'ha...) Ah, ecco un altro difettaccio: la scena di sesso che tutti volevano vedere non la mostrano, e non sono stato l'unico in sala a dire '' NuoooooO!!''... Ci si è sentiti tutti uniti per una causa comune.

In conclusione sto Looper s'ha da vedere. E' piacevole, intelligente, intrigante e intricante. Il modo in cui è stato sfruttato il viaggio nel tempo è carino e sensato, soltanto la maniera particolare di mostrarla vi manderà in loop!

04/02/13

Esami, stress, racconti in ritardo e quell'altro (me) compie pure gli anni! Aaah!

A questi integrali...
Il punto è che ho questo esame che devo assolutamentissimamente passare perché altrimenti mi eviro, giuro, e quindi non riesco (causa stress) a trovare l'ispirazione per dei post tali che quando li pubblico penso ''Azzo, che bel lavoretto che ho fatto sta volta! Sicuro quelli che leggono saranno felici!''... Ecco, al momento non ce la fo. Sarà una settimana un po' così, in cui cercherò di sopperire a queste mancanze magari con una qualche recensione e... Mmah! 

Ho un raccontino per le mani che spero di riuscire a pubblicare... Roba non troppo lunga, ma vorrei prima terminarlo ovviamente, e poi mostrarlo a quel simpaticone de Il Moro che quasi due settimane fa gli ho detto ''Ou, lunedì te lo mando così ci dai un occhio, ok?'' e lunedì beh, è passato da una settimana. Bravo Cervello! W la puntualità. Ma diamo la colpa agli esami suvvia, sempre colpa agli esami!... Questi universitari stressati... 
...preferirei questi! Che poi no vabè, no! Non sanno
da niente... Gli integrali deludono in ogni ambito!

Vabè, vi lascio con questa pochezza di post. Cioè oggi sono proprio sommerso da matrici, integrali, vettori e compagnia bella. Che se non passo... Ma meglio non ripetermi, dai! Ah già, pare pure che oggi... 

No ok, questa info merita una sua riga staccata da quella sopra. Dicevo, pare che oggi quel tizio che sta dietro a CervelloBacato, quello che non si fa mai vedere e che è cciofane, bello, atletico e single (su ragazze, che state aspettando?!?!), insomma pare che questo oggi compia gli anni... o.O Incredibile no? Quindi direi che come regalo potreste sopportarmi un pochino se sono un po' scazzato con la pubblicazione e non mi vengono post degni di tal nome dalla mia spremuta di meningi quotidiana :) Grazieeee!

Ci si vede mercoledì però eh! E non è detto che entro questa settimana (vabè, sarà la prossima) non riesca pure a piazzarvici (che parola ardua da leggere, provate a ripeterla tante volte!) quel testo che sto tentando di scrivere. Boh... Buonagiornatabbelli!

02/02/13

Alcuni esilaranti errori del film Spiderman 2 :)

Buongiollo buongiollo, buongiollo a tutti! In questa domenica mattina con la mente sveglia e pimpante tale e quale a quella di Luca Giurato oggi vi porto un videino che m'ha fatto sbellicare. Si tratta di un dietro le quinte del film Spiderman 2 del caro buon Raimi, in cui sono raccolti tutti i vari errori cui si sono imbattuti gli attori nel mentre che giravano le loro scene. Amo queste cose, giuro! :) Qualche risata ve la farete pure voi, sicuro come l'oro!
Buona domenica!

01/02/13

Sunshine Award: Quando non sai cosa scrivere un bel premio arriverà in tuo soccorso!

Eh sì ragazzuoli, pare strano ma non è la prima volta che mi capita. Per oggi ad esempio, avevo sì uno o due post tra le bozze che avrei potuto piazzare, ma non mi garbavano mica tanto. Proprio... A pelle, mi stavano un po' sulle balle. Booh! Insomma dicevo, è già successo in altre occasioni che in questi momenti saturi di dubbio e indecisione mi ritrovi con un bel premio/meme che mi salva da questa fastidiosa situazione. E dunque poco da dire se non.. Che culo! Ma voi non vi preoccupate che settimana prossima cercherò di spremermi un po' le meningi. Il giorno dell'esame s'avvicina e inspiegabilmente quando sono sotto pressione mi vengono pure millemila idee per il blog. Vabè, inspiegabilmente... Quando c'è da studiare un sacco qualsiasi cosa è più gradevole di mettersi con la testa sui libri, perfino fissare le crepe del muro, per dire! 


Ringrazio perciò Erika, mia follower da un po' di tempo e di cui (chiedo perdono, frustami pure in caso) ho scoperto soltanto oggi il blog (segnalo su twitter, segnalo segnalo! ;) ), e vi presento quindi il Sunshine Award, che presenta le seguenti regole:
  • Fare un post  dedicato al premio 
  • Taggare 12 blog (no vabè, ne faccio di meno perché sono troppissimi suvvia)
  • Rispondere alle domande (e ora quindi rispondo...)
Colore preferito: verdee! Il colore della quiete, della natura e di buona parte del mio blog!
Animale preferito: possiedo Auronzo il gatto stronzo e mi piace (si sta pure rimettendo in sesto, bellino lui), però devo forse dire che preferisco i cani... O le pantere nere! Ecco, quello sono proprio belle *-*
Drink preferito non alcolico: CocaCola, ovvio! Chi se l'è inventata è un genio! Lo penso ogni volta che la sorseggio..
La tua passione: ehvabbè, ce n'è tante, ce n'è tante. Una abbastanza recente posso dire che è il blogging, o bloggare. Fare questa cosa qui insomma!
Numero preferito: 9
Preferisci Facebook o Twitter: Google Plus lo preferisco a tutto! Troppofico! No vabè.. Dico Twitter dai :)
Preferisci ricevere o fare regali: Ovviamente riceverli xD
Modello/a preferito: Gisele Bundchen (che MERAVIGLIA!)
Giorno preferito della settimana: mercoledì! Sta in mezzo e non rompe le ballotte a nessuno...
Fiore preferito: violette. L'avevo pure detto in qualche vecchio post. Mi ricordano quand'ero piccolo e le raccoglievo col nonno per portarle alla nonna. W le violette! Le violette spaccano!

Diffondiamo ora il premio/meme a...

Ecco, è tutto! Kermit fa il beato tra le donne! ;)

28/01/13

Ebook: come convertirli al meglio da un formato all'altro e come creare la propria copertina?

Da quando sono felice possessore di questo blogghetto ho scoperto che il miglior modo per soddisfare gli atroci dubbi che mi affliggono circa taluni specifici argomenti è...
Cercare le risposte su Google?
Utilizzare Yahoo Answer per porre una domanda specifica e/o trovare la domanda già fatta da qualche altro utente?
Chiedere aiuto alla mamma?

Ma ovvio che no! La maniera più efficace per giungere alle soluzioni desiderate è scassare le balle chiedere gentilmente aiuto ai miei lettori!

Oggi perciò si ritorna a parlare di ebukki. Eeeh già. Perché come ben sapete ogni tanto io tento di scrivere qualche piccolo testo (da poco poi ho ''inaugurato'' una nuova pagina in cui trovate tutte le mie eccellenti produzioni) e poi di propinarvelo sotto forma di libro digitale. 
Qui il primo problema: non riesco a convertire dal formato d'origine (quindi .doc o .odt)  al formato epub e mobi in maniera graficamente soddisfacente. Nel senso che una volta avvenuta la conversione (e talvolta succede anche con gli ebook che scarico sul mio kindle dopo conversione in mobi con calibre) il libro si presenta con un' impaginazione oscena, piena di capo riga messi a casaccio e spazi bianchi che non hanno un perché...
Suppongo che se Calibre è il programma giusto per fare queste conversioni, ci dev'essere un qualche settaggio delle impostazioni che s'ha da fare. Ergo, quale caspita è questo fantomatico modo d'impostare il tutto? Come li converto i miei libri (orripilanti) per voi così come tutti gli altri che invece vorrei leggere io?

Secondo problema: volendo io fare un lavoretto decente anche a livello estetico, come creo una copertina per un mio scritto? I programmi che so usare sono paint e... Mmm... Basta?! Si ecco... Come si fa?! Qualche suggerimento? Qualche anima pia che tramite scambio di favori, tangenti e mazzette mi dia una mano?

Mi affido alla vostra esperienza, miei cari followa'! E spero che in seguito a tale post, le vostre risposte possano essere d'aiuto anche a qualcun'altro, proprio come lo sono state quelle riguardanti l'articolo Ebook, eReader e Tablet! ;) 
Speranzosi saluti, CervelloBacato!

27/01/13

Bere un litro di birra in 3 secondi! o.O

Buona domenica! All'appuntamento odierno vi porto un video che ha dell'incredibile. Siamo in tema birroso, giusto per mantenere freschi i ricordi alcoolici del sabato sera appena trascorso... State per vedere, signore e signori, un tizio che si scola un litro di birra in 3 secondi!!! Domanda: come cazzo fa?! Io nemmeno un litro d'acqua riuscirei a buttar giù in tre secondi! Sarei molto curioso di vedere il seguito di questa bevuta fenomenale... :D  Probabilmente, sempre in 3 secondi, quella birra fa il viaggio inverso!

23/01/13

I 5 giochi PleistescionUno a cui hai lasciato cuore, retine e nervi!

Benvenuti da queste parti cervelli cari. Oggi finalmente una top 5, che da un po' di tempo a questa parte se ne sentiva quasi la mancanza e voi ci stavate tanto male, lo so. Ma meno male che è venuto in soccorso alla mia lampadina spenta quella pistola di Doc. Manhattan, che lì nel suo blog (che dovete per forza di cose visitare) s'è messo a fare questa top 5 che io, come ormai avrete capito, gli ho gentilmente inculato!

''Uè Bacato! Si dice prendere spunto, non inculare. Essù non ci facci fare le brutte figure!''
''Aah giusto Cervello mio bello. Ho preso spunto, ho preso spunto!''

Purtroppo non è semplice mettere un ordine a questi miei vecchi amici, e quindi si va a casaccio poiché ognuno di questi dischetti m'ha regalato sani momenti di Giuoia con la G maiuscola.

G-Darius
Questo è un giochino che credo sia poco conosciuto. Visto la prima volta in una demo contenente il primo livello, giacché m'ero stufato di farlo a rifarlo fino alla neausea ho ben deciso di comprarmelo e ggiuro che ho goduto come un riccio per minimo due annetti. Era possibile pure giocare in cooperativa, pensate un po'. Classico game arcade, presentava una piccola astronave che tu dovevi condurre nelle fredde (e piuttosto affollate) profondità dello spazio, in cui ad aspettarti c'erano queste navi-pesce UltraggGigantiMeccanici che ti bombardavano per buoni dieci minuti con un arsenale degno dei Mercenari 2. Figata! E poi sparavi pure le onde energetiche! *-*

Apocalypse
Apocalypse è era il gioco adatto allo sfogo! Sparare sparare sparare! Il tuo personaggino era un Bruce Willis (ma dico perdavveramente eh, era proprio lui!) visto dall'alto, che conducevi tra diversi livelli raccogliendo armi di ogni sorta e ammazzando più gente possibile. A quanto ricordo eri in fuga da una prigione e andavi a combattere (non so per quale oscuro motivo) i cavalieri dell'Apocalisse. Vabè, era una droga, questo è poco ma sicuro.




21/01/13

Dai anche tu lezioni di ballo a CervelloBacato! Lui conta su di te! ;)

La verità è che io non sono troppo incline alla frequentazione di luoghi come le discoteche perché non sono propriamente definibile un gran ballerino. E lo so, signori miei, che nel mezzo della pista saranno in una decina le persone in grado di ballare (parlo di maschi eh, poiché le donzelle ce l'hanno nel sangue quel misterioso Dance Factor che vado cercando da una vita), e sono pure conscio del fatto che probabilmente sono ben più guardabile di molti altri discutibili personaggi. Il punto è che sono molto, molto ma molto insicuro in codesta attività. Ecco quindi che chiedo aiuto a voi!

Che ne dite di darmi qualche lezione di ballo via blog? Ovverosia: potreste mica indicarmi dei semplici passi che rinvigoriscano la mia piuttostamente martoriata autostima da danzerino? 


E che sarebbe quella ''cosa''?!  Ballare?!  Mi pigli per il coolo?!
Se guardate l'immagine là sopra comunque... Beh, non è di certo casuale. Io ballo eh! E pure bene (a quanto dicono). Insomma, bene nel senso che mi diverto, sto bene, faccio sorridere ecc ecc. E badate: faccio ''sorridere'', non ridere! Il punto è che come già detto tempo addietro, io mi diletto a praticare questo frizzante rituale soltanto quando sono bello carico. Non sono un ubriacone comunque, sapevatelo! (ehm ehm...). 

Questo è tutto quindi. Voi, soprattutto del sesso maschile, che suggerimenti potete darmi al riguardo? Quali sono le ''mosse'' che usate per la maggiore?! Mentre voialtre signorine, cosa trovate di osceno in un ragazzo in discoteca circa il suo modo di danzare? Suggerite pure voi, che non voglio di certo far l'imbarazzante fine di alcuni elementi che sono pure convinti e gonfi d'orgoglio mentre cacciano improbabili movenze degne d'una salsiccia.

Conto su di voi! Plasmatemi!

20/01/13

One Piece in 6 minuti: l'AMV più bello che ci sia!

Oggi al Tubo della domenica ci metto un video riguardande One Piece, un manga che AMO alla follia! E un anime che... Beh, non è che mi piaccia un gran che ma ha è stato fondamentale per avvicinarmi all'opera cartacea! (nettamente superiore al cartone, giuro!).
Se siete estranei di questo variopinto mondo non perdetevi il video, potrebbe essere una buona occasione per iniziare ;)

18/01/13

Cloud Atlas: tutto è collegato! Sì ma proprio per forza?! Beh, i cervelli degli spettatori sì, per forza!


Entrando in sala m'ero imposto una sola regola:''Segui il film con attenzione Cervello caro, che qui hanno detto che 'sto coso è un casino e non ci si capisce 'na mazza!''. Insomma, lo spirito giusto per godersi in relax la pellicola, vero!? Ecco, fortunatamente non sono rimasto in tensione sulla poltrona ad analizzarmi tutte quelle ore (ma quant'è durato poi!? tre ore? di più?! Miodddio!) di eventi. Proprio no. Anzi, dopo pochi minuti il fascino di queste sei storie che ci vengono narrate, tutte ambientate in tempi diversi, mi hanno catturato. Le ore perciò non si sono fatte sentire per nulla, giurin' giurello!
E infine però è vero, Cloud Atlas non è un film facile. Non è facile nel senso che non ti ci puoi mettere a guardarlo  facendo casino con la bocca aperta scrocchiando le tue patatine, e/o perdendoti discorsi e azioni perché stai cercando di intingere quei maledetti nachos nella tua cavolo di salsa piccante! Così come non puoi avere uno spettatore accanto a te che fa lo stesso. In tal caso la soluzione è una: fucilatelo! Sì perché seguire bene è essenziale ma, come detto sopra, non vi richiederà chissà quale eccessivo sforzo mentale. Basta solo accendere il cervellino no? E se ve lo dico io che c'ho sto nome...

Arriviamo al film: mi ha soddisfatto (quasi) in pieno. Sei storie tutte ambientate in epoche differenti ma tutte collegate tra loro. Ed è proprio il collegamento la chiave di tutto. Almeno così continua a blaterare la pubblicità! Vi sono legami più o meno forti tra una storia e l'altra, e richiami più o meno marcati nelle situazioni che di volta in volta accadono, evidenziate con dei parallelismi ''simultanei'' che a dirla così non so se capite cosa sto dicendo. Insomma, vedrete! Si farà  perciò molto presente tra i vari protagonisti la sensazione di déjà vu, così come quella del sentirsi parte di qualcosa di un po' più grande e importante oppure, più semplicemente, essi percepiranno qualche ''nota stonata'' in questa umanità che pare anch'essa ripetersi e perdersi ciclicamente nei suoi più eclatanti sbagli. Certo non c'è da scervellarsi troppo circa questo aspetto: non per forza, come già detto, tutto è legato in maniera marcata.
Lo snodo della narrazione invece sarà tutta una scoperta per voi spettatori e credete, il solo sentore di questo ingarbugliamento (che poi è dovuto a mio parere principalmente dal salto continuo tra un tempo e l'altro) vi farà predisporre a una certa attenzione e accuratezza nel modo in cui parteciperete alla visione, ma senza per questo precludervi un gran bel divertimento. La trama quindi la scoprirete voi. Non siate spettatori passivi, ma ponetevi delle domande man mano che procederete e concludete con la logica le spiegazioni che non vi verranno date. Certo lo ammetto, un po' di insoddisfazione m'è arrivata quando una di queste auto spiegazioni cui lo spettatore è costretto a servirsi ha dovuto sopperire a un passaggio non raccontato.  Passaggio che aspettavo e pretendevo di vedere, almeno per soddisfare la curiosità sempre crescente. Peccato. Capirete comunque da soli di cosa si tratta, non voglio spoilerare nulla. 

Signor Anderson, mi riconosce?! Sono io, Smith! xD

Aggiunta del tutto personale suppongo, ma forse anche no, viste le reazioni (qualche lacrimuccia) di alcuni altri spettatori: c'è tanta ''poesia'' e tanta delicatezza. E questi due fattori saranno un espediente molto toccante con cui raccontare i molti temi forti presenti nella pellicola, quali il razzismo, l'omosessualità e la reputazione, e la discriminazione più in generale; e ancora, molto degno di nota è tutto il ''discorso'' circa il progresso tecnologico accoppiato alla migliore ricerca di profitto in un sistema economico sfacciatamente consumistico, con conseguente voltafaccia alla moralità, al buon senso, e ai diritti essenziali di cui ogni ''persona'' dovrebbe godere.

In conclusione penso che Cloud Atlas sia un gran bel film, uno di quelli che quando esci dalla sala ti lasciano soddisfatto, felice, ma non per questo senza qualche dubbio e un po' di frustrazione (i passaggi lasciati alla logica di chi guarda, e quindi non spiegati, che non sono pochi e sempre ''risolvibili''). Un film bello per come viene raccontato, bello per le storie anche prese ognuna per sé, bello per le ambientazioni e per le emozioni che saprà darvi. Molto curioso infine (e divertente) notare come gli attori che interpretano i vari personaggi siano alla fin fine sempre gli stessi, soltanto truccati in maniera diversa! Gran prova perciò da parte loro, che si destreggiano fra più personalità, e grandi sorrisi nel ritrovarsi ad esempio l'agente Smith di Matrix nei panni di un'infermiera un po' incazzosa :)

Cloud Atlas mi ha colpito! Questi almeno, sono i miei gusti. Vorrei vedere più film così! Il 2013 inizia proprio bene ;)

16/01/13

Le porcherie di CervelloBacato #2: l'apostrofo marrone tra le parole ammazzach'ebbono!

Benvenuti nel mio blog! E benvenuti a tutti voi affezionatissimi di questa ormai celeberrima e stagionata rubrica! (iniziamo bene già  sparandole alla prima riga, complimenti!). Oggi il vostro chef di fiducia vi porterà alla preparazione di ben  tre prelibatezze culinarie che vi faranno strillare la papille gustative di ggioia! Se non s'è capito l'ingrediente principale che verrà impiegato come topping (và che terminiiiii che uso uhhhhhhhhhh Benedetta me fa 'na pippa!) è LEI: la Dea senza la cui esistenza almeno un quarto della popolazione mondiale si sarebbe già suicidata a causa di stress, noia, delusioni amorose, Marco Carta... la NUTELLA!

1)Or'dunque iniziamo con il primo dei tre piatti: CB's Crackers con la Nutella!
Immagino già le vostre facce strane e/o di sufficienza nel mentre che leggete queste parole abbabbà burubru scrivo a caaaasooo continua a leggere scemooooo... Ok. Quel che c'è da sapere è che non è così immediata la preparazione di tale leccornia e il finale non è scontato come potreste pensare. Quindi seguite il comodo elenco e stateve zitti!:
La foto non è mia ma quella è la quantità giusta di N.!
  • Prendere i cracker, preferibilmente i Doria che c'hanno quel giusto sapore salato che almeno a me, fa impazzire.
  • Sfoderare, moderando la vostra foga (di fronte a lei m'emoziono sempre) onde evitare di far cadere il prezioso vasetto, la Nutella!
  • Applicare a un cracker intero (o se volete spezzatelo a metà, fa lo stesso) una modesta quantità di Nutella, così come potete vedere dall'immagine gentilmente fornitaci dalla regia.
  • Una volta compiuto tale procedimento, resistete alla tentazione di addentare quella poesia che vi ritrovate sotto il naso, e ponete il tutto dentro al frigorifero.
  • Lasciate risposare per bene, se volete accompagnando la chiusura dello sportello del frigo cantando una ninnananna, finché il cioccolato non si sarà solidificato.
Bene, a questo punto dovreste avere un ''biscotto'' dal gusto incantevole, in cui il contrasto tra dolce e salato è ben equilibrato perché accompagnato dallo sciogliersi della Nutella solida a contatto col palato caldo e sbavante di felicità!

2)Passiamo ora alla seconda portata (l'immagine seguente non è pertinente, tranquilli!), molto più pratica e veloce ma non per questo meno buona. Qui la cosa importante è non dar peso alle vocine cariche di pregiudizi di cui la vostra testolina sarà inondata. Perché vi presento... CB's Pan di Stelle con la Nutella e Latte (o caffèllatte) caldo!
Questa ad esempio è una bestemmia! Mai sprecare un
bel panorama! Mi fanno imbestialire 'ste cose...
  • Preparatevi una tazzona di latte caldo. Io preferisco il caffèllatte perché il tocco d'amaro del caffè è altresì conosciuto come l'apostrofo marrone tra le parole Ammazzach'ebbono!
  • Sfoderate dalla confezione quei biscottini maledettamente buoni ed esteticamente irresistibili... Mi prendono male le loro stelline di glassa...
  • Spalmate la Nutella nella parte priva di stelle (non vorrete oscurare un così bel cielo no?)
  • Immergete il biscotto con nutella nel latte per due secondi e poi godete!
Prima parlavo di pregiudizi perché pare una bestemmia accoppiare il dolce della Dea con la già dolce cioccolatosità del Pan di Stelle. Sono tutte cazzate, ascoltate me. Voi prima provate, e poi mi direte se non c'avevo ragione. E poi volete mettere il piacere di un cielo stellato in compagnia del quieto calore della tazza? (non tazza del gabinetto, quella la vedrete domani quando pagherete caro tutta questa Nutella!)

3)Ed ecco l'ultimo (e non così semplice) piatto: CB's Banana con la Nutella!
Un avvertimento importante. Sarà meglio per voi essere soli e/o non osservabili da nessuno mentre mangerete questa pietanza. Che siate donne o uomini verrete visti con una malizia irrefrenabile da chiunque vi sia nei dintorni. Certe cosacce in pubblico non s'hanno da fare insomma!
Una cosa che proprio guarda io l'ho mangiata buonissimaa!
  • Prendete una banana bella lunga e grossa. E' importante che lo sia perché le dimensioni contano, sul serio! (vedete? già qui...)
  • Sbucciate con cura la banana, facendo attenzione a non spezzarla.
  • Prendete un coltello e tagliate per lungo il frutto. Fate attenzione nei punti in cui curva mi raccomando.
  • Ora, la parte difficile: affondate il coltello nella Nutella e pian piano, aiutandovi con un cucchiaino (mi raccomando non scordatevi il cucchiaino!) adagiate uno strato non troppo spesso di Poesia in una delle due fette di banana.
  • Con molta calma richiudete la banana facendola tornare alla forma originale.
Arrivati a questo punto potrete godervi questa bomba di dolcezza. Non sarà impresa facile, e qui stava l'avvertimento di stare soli. Vi ritroverete a compiere acrobazie e giri di lingua davvero inusuali per evitare il più possibile che si crei un vero e proprio macello sul vostro tavolo (o sui vostri vestiti... ehm ehm!). Quando finirete comunque sarete (parola di Francesco Amadori) più felici, più zozzosi e irrimediabilmente più ciccioni! L'importante è la prima però. Vi renderà felici, promesso.

Detto questo chiudo con questo episodio di Le porcherie di CervelloBacato. Sono sicuro che questi tre ''dolci'' vi faranno sentire dei grandissimi maialozzi! ;)


14/01/13

I post più letti di Dicembre!


Buondì cervelli cari! Oggi dovevo per forza piazzare questo post altrimenti me lo sarei trascinato fino a febbraio... Ecco di seguito i 5 post più letti nello scorso mese :) Si va sempre in ordine crescente eh! (mi piace ripeterlo ogni volta!?)


Quinto posto per l'articolo che spiega come avviene la selezione del proprio partner sessuale! Sì insomma, di come s'incontra la persona ggiusta! Se vi chiedete quindi come fa una determinata persona a stare insieme a quell'altra, qui troverete la risposta!

Al quarto posto la recensione del film d'animazione Le 5 Leggende, che almeno a me, ha un pochino deluso...



La terza posizione se la piglia il video Jingle Bells che incontra Google Traduttore. Esilarante!

Secondo posto per un vecchio post... Tornano le Chiavi di Ricerca Bacate, e qui è il secondo episodio a ricevere il botto di visite :)

Prima posizione infine, il post sulla patata andatami di traverso per la troppa foga! Una bellissima avventura eh!

E questo è tutto! Ve ne siete perso qualcuno!? E allora dai, che aspettate! Forza e coraggio regazzi, siete liberamente costretti a darci un occhio ;)