Questo mese è partito con una fissa incredibile per le doti canore di Jessie J, quella che fa canzoni ultra pop che tanti schifano ma che io ascolto lo stesso perché de gustibus non disputandum est, come dicevano gli antichi ascoltatori dei Tokio Hotel, ora volati via col monsone assieme agli altri emo come loro. Quindi si parte proprio da qui:
Jessie J
Difficile in effetti fare troppo caso alla voce quando si è distratti dai mille fronzoli poppettari di contorno che vogliono rendere a tutti i costi le sue canzoni orecchiabili. Mi sono perso infatti per le versioni acustiche dei suoi brani e per i momenti in cui canta dal vivo. Quindi mo' vi ascoltate Price Tag, Burnin' Up e Bang Bang.
WhoMadeWho
L'Indie rock ovviamente non poteva mancare nemmeno stavolta. Come new entry nel mio spotify arriva questo trio danese fondato nell'ormai lontano 2003. Iniziate pure con Heads Above (che mi sa proprio da autunno), Ember e Running Man & The Sun
Aquilo
E ad accompagnare i sopracitati WhoMadeWho ci si mettono pure gli Aquilo, che col loro alternative e altrettanto indie rock vi ipnotizzeranno letteralmente con Human (stupenda e in un certo senso energica) per poi conquistarvi con Good Girl e Better Off Without You.
Ecc. Ecc...
Dopodiché un frullato di casualità dovuto tanto alla radio quanto e soprattutto alla nuova funzionalità di spotify, ovvero quella che ti crea automaticamente una playlist nuova ogni settimana, proponendoti un equilibrato di tutto e un po'. Riempono ordunque il mio ottobre a caso: Back Together di Robin Thicke e Nicki Minaj, Vita da Star di Marracash e Fabri Fibra, Staring at the Sun di Mika, Dance Hall Days dei Wang Chung e la frizzantissima Downtown di Macklemore e Ryan Lewis.
Voi invece che avete ascoltato di belloennuovo in questo mese quasi finito?