14/04/25

Il vincente

Ce n'è una spiaggia piena,
piena di sogni dimenticati.
E io ci sono stato,
naufrago della vita coi suoi venti incontrollati
tra ciottoli di desideri, per sempre abbandonati.

C'erano quelli dei bambini, morbidi e puliti
che disegnano universi scostanti e imbizzarriti,
potevo andare avanti, ovvio, anche a passi spediti
verso quelli "strasicuri" degli anni indispettiti.

Che eccoli impettiti di bella adolescenza,
servono gambe senza dubbi e piene di fierezza.
Si è capaci di ogni cosa, tanto il tempo è una scemenza
e c'è al più qualche stortura a incrinarmi la certezza.

Poi però i primi sassi, severi e maturi,
punture alle radici che scalfiscono i più sicuri
e correvo a volte certo sui frammenti già più duri
e inciampavo per rialzarmi con i dubbi e i sudori.

Infine: gli scogli, scivolosi e taglienti,
come ossa ben snudate e spolpate dagli elementi
e io sempre più precario, stordito dagli eventi
nell'equilibrio inaridito dei miei ripensamenti.

Sì, mi guardo attorno e...
ce n'è una spiaggia piena,
piena di sogni dimenticati.
E io ci sono stato,
naufrago della vita coi suoi venti incontrollati
tra ciottoli di desideri, per sempre abbandonati.

Perché provare ancora se tanto non ci riesco?
Perché avanzare e ambire se non per un capriccio?
Resto qui piuttosto, e sto, a distrarmi da ogni cruccio,
che la vita è molto facile se rinuncio e non agisco.

Eppure, eppure, eppure...
Un modo deve pur esistere!
Una strada veloce e facile, 
una che mi faccia evitare
la fatica e i tentativi per quei sogni che devo avere!

Oh, allora è così..
Così che si prende la sorte in mano.
Ora lo vedo il destino che merito,
quel mio premio ambito che pareva lontano...

Ce n'è una spiaggia piena, 
piena di sogni, da Voi, dimenticati
e io ci sono stato,
camminando una nuova vita coi suoi venti ora domati
calpestando quei desideri vostri, per sempre rinunciati.

Vi ricordo che questo pezzo, assieme a tutti gli altri, sia racconti sia poesia, lo potete trovare nella sezione Scrivo Storie del blog!

3 commenti:

  1. Tutte le spiagge sono piene di sogni.
    Ma anche di dolore, di pensieri, di afflizioni che in qualche modo si cerca di annegare.
    Io lo so bene, ce li porto quasi ogni mattina.

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    Risposte
    1. Ciao Katrina. Nella durezza di questa aggiunta, mi hai dato da pensare. In questi giorni, tra l'altro, stavo proprio scrivendo qualcosa sempre con elementi quali la spiaggia, il naufragio e l'annegamento (metaforici) e quindi l'immagine che hai condiviso mi risuona molto. Grazie.

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    2. Grazie a te per i tuoi scritti che apprezzo sempre molto.
      Buona giornata.

      Elimina

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