Ero blu come il cielo di marzo,
come i riflessi su Riva del Garda,
come un pomeriggio ancora ghiacciato.
Ero blu di malinconia,
blu a pensare alla primavera,
blu la domenica prima
di una settimana di lavoro in ufficio.
Ero blu ma c'eri tu,
e guardavamo il lago insieme,
aggiungendo una sfumatura di blu
al colore che ami di più.
Ti leggo e penso a Ghali, "molto più blu", ma i blu insieme sono tutti fantastici.. ;)
RispondiEliminaVero! Ma questa è di qualche anno fa. Ero molto più blu pure io di umore :)
EliminaColore che mi piace ma nel tuo caso porta con se ricordi tristi. Mi dispiace. Ti abbraccio forte forte per farti tornare il sorriso ❤️👋
RispondiEliminaGrazie cara! Non preoccuparti comunque, sorridiamo sempre :D
EliminaMi piace la musicalità di questa poesia, ma soprattutto il colore blu che qui assume una duplice valenza. Da un lato quella della malinconia, dall'altra quella della bellezza.
RispondiEliminaDavvero bella :)
Grazie Yashal! Sì, la musicalità è una degli elementi più importanti per me. Vorrei provare a scrivere anche canzoni, ma non so bene come muovermi. Si pensa prima al testo e poi alla musica? Oppure il contrario? Rimane un mistero🫠
EliminaNon me ne intendo, ma forse è indifferente, basta che si cominci da qualche parte :)
EliminaHo letto più su che è di qualche anno fa. Spero che adesso tu stia molto meglio. Bella poesia. :)
RispondiEliminaGrazie per le belle parole Luz ;)
Eliminabella immagine, a parole e visiva
RispondiEliminaCiao Ernest! ;) Ti ringrazio!
EliminaUna poesia bellissima, che sa proprio di primavera... un saluto!
RispondiEliminaIl periodo in chi l'ho scritta in effetti era proprio questo :) grazie e benvenuto/a da queste parti!
EliminaBella poesia, molto evocativa. Il blu tra l’altro è uno dei colori che amo molto. Giulia Mancini.
RispondiEliminaGrazie Giulia, mi fa piacere il tuo apprezzamento ;)
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