09/10/23

Stupido come un dumb phone

Leggevo, alcuni mesi fa, di questo trend che vedrebbe i dumb phone tornare alla ribalta.
Che sono i dumb phone?

Sono telefoni fatti alla vecchia maniera. Ahhh i bei telefoni di una volta!
Praticamente, pur essendo nuovi di pacca, hanno tastiere fisiche, batterie pressoché inifinite e funzionalità ridottissime: niente app tuttofare ma solo chiamate e messaggi.
Toh, al massimo whatsapp!


So che molti potrebbero pensare che siano una stupidata colossale ma... tra questi molti non ci sono io.
Eh già, perché non nego di averne subito il fascino, e il motivo è che: sono stanco.

Come avrete immaginato, vendono perché promettono un digital detox.
Un detox soprattutto dagli smartphone normali, che ci tengono impegnati ore e ore e ore.
Certo, sti cosi fanno letteralmente tutto e ci risparmiano di utilizzare ventordici strumenti alternativi, ma credo che spesso, la storiella della comodità del tutto in uno, sia una favola che ci raccontiamo per auto assolverci da qualcosa di brutto che ci stiamo facendo:

stiamo riempendo le nostre vite di scrolling e di contenuti, scordandoci che la vita è fuori dallo schermo!

Me lo chiedo spesso a come si stava dagli anni 2000 in giù...
Arrivo al punto.
Dicevo che sono stanco. Stanco di subire il potere attrattivo dello smartphone, dei social, di tutti quei contenuti così luccicanti, veloci, divertenti, impattanti, e tanti eh, in pratica impattantitantitanti!
Essendo anche un creatore di contenuti e avendo studiato cosa c'è dietro, sono consapevole del perché i telefoni ci creino dipendenza. Eppure, anche imponendomi di darci un taglio, è difficile riuscirci.

Il vero dumb mi sa che sono io!

In parte perché spreco tempo guardando le vite di altre persone, facendo pure mille paragoni. 
In parte perché io stesso sono tentato di condividere più del dovuto, giusto per avere un giudizio esterno, per proiettare una certa immagine di me. Non che ci sia qualcosa di male in queste due cose. Abbiamo bisogno del confronto, dell'approvazione altrui. Ma talvolta si perde davvero l'equilibrio.

Dumb phone quindi!
Potrebbero essere una soluzione? Un impedimento forzato a questa trappola dopaminica dello smartphone? Potrebbero. Potrebbero. Per ora non credo sceglierò questa strada, perché voglio darmi ancora la possibilità di educarmi coi mezzi che ho. Non nego però che in futuro, sia anche solo per una prova, non mi dispiacerebbe procurarmene uno.

Voi che dite? 
Sentite di subire questa ruberia di tempo ed energie mentali per mano del vostro telefono?
E come la vivete? E questi nuovi vecchi telefoni, come vi paiono? Na cacat' o qualcosa di utile?

27 commenti:

  1. perché il commento viene fuori in un mondo parallelo? ;)

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    1. Se ti riferisci a quello che hai lasciato sopra è perché ho due form: quello classico e quello integrato con Facebook. In questo modo, chi non ha un profilo google/blogger, può commentare con quel metodo lì.

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  2. A momenti non ne sento il bisogno, riesco ad autogestirmi. Più volte mi capita di staccare del tutto dai social, tipo per un intero weekend (lo faccio spesso). Immagino sia più complicato per i giovanissimi, nati con lo smartphone in mano; forse, a questo scopo, è a loro che servono i dump phone.

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    1. Penso sia più questione di abitudine che di età. Ci sono molti over 50 totalmente ipnotizzati, così come gen Z che usano i social pochissimo. Comunque il weekend zero social è un'ottima idea ;)

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  3. Parli di potere attrattivo dei social ed è una definizione assai azzeccata del fenomeno. Però questi telefoni secondo me verranno acquistati più da un pubblico poco tecnologico, che non da chi avrebbe davvero bisogno di un social detox. La questione è che non ci si vuole staccare da lì. E' dipendenza, ormai.

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    1. In realtà sembrerebbe proprio che il target per questi telefoni sia quello di persone stufe della tecnologia e che vogliono un po' liberarsene. Telefoni più easy per chi non è tecnologico, esempio per le persone più anziane, già ci sono, e non hanno bisogno di tutto questo marketing dietro. E la dipendenza viene usata come leva per spingere all'acquisto. Tu, che ti riconosci dipendente, avrai una soluzione con questo prodotto. Credo sia un po' questa la chiave.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Le tue domande finali presumono un senso di consapevolezza che non è da tutti, altrimenti la risposta l'avremmo già avuta ,ti pare?:)

    Io lo vedo come un ulteriore modo o mossa di mercato che ti spinge sempre e comunque all'acquisto di qualcosa , facendo leva proprio sul bisogno di compensazione anche ad una diversa forma di dipendenza... È come se tu mi chiedessi di scegliere tra un male minore o maggiore, rimarrà sempre e comunque il male se non so autogestirmi.



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    1. Eh, l'autogestione è proprio quel che ci vorrebbe. Sarebbe l'ideale, certo. Ma al momento difficiletto, ed ecco perché sono tentato da questi dumb phone, pur consapevole che sono un male minore.

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  5. Non credo sia la soluzione avere un telefono scrauso anzi peggioreresti di colpo la tua vita privandoti delle sue funzioni. Potresti iniziare col disistallare le app che ti fanno perdere molto tempo, da quando mi hanno hackerato FB a parte i primi giorni di smarrimento poi ho ritrovato il piacere della vita senza per forza condividere cose. Mi resta whatsapp che è limitato ai miei contatti reali, il blog e Tumblr che però sto usando sporadicamente.

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    1. Disinstallarle è una soluzione così elementare che non mi era venuta in mente. Mi sa che è proprio perché sotto sotto forse non voglio farlo...😬

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  6. Pensa che io ho un secondo cellulare, un vecchio Nokia che non uso per telefonare, salvo rare eccezioni, ma continuo a tenere attivo con una sim spendendo il minimo sindacale perché voglio avere un’alternativa allo smartphone. L’avevo attivato ai tempi in cui le tariffe erano altissime con gestori diversi e azzerate con lo stesso gestore, così lo usavo per chiamare i miei familiari o amici che avevano un gestore diverso dal mio. Con la tariffa illimitata verso tutti avrei dovuto dismetterlo, ma ho preferito mantenere la linea soprattutto per il tipo di telefono. Può sembrare assurdo ma mi da sicurezza…sono strana lo so 😀

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    1. Quindi scusami... giri sempre con due cellulari? Non è scomodissimo? 😅

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    2. Il Nokia lo metto in borsa e di solito me lo dimentico, di fatto uso sempre lo smartphone 😀

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  7. Il non sono dipendente, non più perlomeno. Da quando non uso più i social non ho nulla su cui stare. In questi giorni, dove sono in transito, lo uso un po' di più , nei pomeriggi a casa dei miei dove tutti stanno facendo un pisolino e io non so che fare.
    Non ho Instagram ne Tictoc , facebook è in stand by, quello sembra non cancellarsi mai! 😉
    Non vedo l'ora di partire per potermi riempire la vita di cose che amo fare! Manca poco!! 😃
    Comunque usandolo poco, devo continuare a farmi chiamare perché non ricordo mai dove lo lascio!! 😂

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    1. Ciao Sara! Eh, ho visto che giri il mondo. Che meraviglia :) E fai bene a riempirti di posti da vedere ed esperienze da fare, piuttosto che di contenuti da scrollare.

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  8. Io potrei fare a meno del cellulare tuttofare, perché sono una boomerissima vecchio stampo: col cellulare chiamo, ricevo chiamate e sì, in effetti uso whatsapp. Stop. Per il resto non scrollo freneticamente, non mi alieno dovunque mi trovi: ammazzo il tempo in metro leggendo un libro, in casa faccio mille cose e di digitale uso solo l'ipad per scrivere, curare il blog o per leggere l'ebook. Ai social dedico del tempo, è vero, ma nel tardo pomeriggio e per massimo venti minuti e, devo dire, mi sto lentamente disaffezionando. Insomma il dumb phone mi aggrada. :)

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    1. Praticamente il passaggio a un dumb phone non ti cambierebbe la vita perché sei già molto equilibrata. Quasi ti invidio ;)

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  9. Dovremmo darci il permesso di usare il cellulare per un tempo prestabilito come facevo con mia figlia. E mettermi in autopunizione se sgarro.
    Dovrei

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  10. Ma sai che mi capita di pensare ai vecchi telefonini con le cose essenziali? Me lo ricordo il mio Nokia, per me era preziosissimo e utile, avevo tutto quello che mi serviva, anche perché la messaggistica con un buon contratto era pressoché illimitata. Sono d'accordo con te, questi smartphone ci stanno rubando la vita. Mi rendo contro di trascorrere molto tempo sullo schermo, mentre prima, qualche anno fa, ero più rigorosa a riguardo. Ma sarei davvero capace di farne a meno? Forse più che punirci con un ritorno al passato, dovremmo capire bene che uso farne, saperne stare fuori. La mia complicazione sta nel fatto che usandolo anche per il teatro ho praticamente contatti a tutte le ore con allievi e collaboratori, per non dire della mia reperibilità di insegnante. Sob. :(

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    1. Ecco, hai toccato un punto importante: smartphone e lavoro. In certi casi e per alcuni lavori può essere un connubio letale. Difficile starne fuori, ma è necessario darsi delle regole a un certo punto, altrimenti pure di notte ce li sognamo🫣

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  11. Buongiorno Davide parli di coraggio di mancanza di energia elettrica di morte di fatalità e di mancata programmazione di quanto ci vuole per vivere spesso siamo impotenti ma spesso non riusciamo a organizzarci adeguatamente Montanaro ma con un buon generatore in fondo al garage

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  12. Lo smartphone è troppo utile, non voglio rinunciare a usarlo. Però in occasione di un lutto m'è capitato per un certo periodo di non voler intervenire, leggere sì qualcosa ma rimanere zitto su facebook, e l'ho trovata un'esperienza positiva.

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    1. Ciao Bruno! Io comprendo molto bene l'utilità dello smartphone, però critico il suo potere attrattivo. È molto semplice, credo, rimanerne catturati e diventarne schiavi. Saperlo usare senza farsi usare è sicuramente la via migliore. E poi a volte ci sono occasioni o accadimenti, come quello che racconti, che per qualche motivo cambiano le nostre abitudini e ci fanno accorgere di qualcosa che altrimenti non coglieremmo.

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  13. Io sono un disadattato sociale anche perché da molto tempo cerco, in ogni modo, il "Meno è meglio!".
    Questo vale anche per i rapporti con furbofono e rete: esporsi al ciarpame, al pattume, alla omologazione del pensiero (politicamente corretto) è una fonte di inquinamento mentale estremamente deleterio.
    Preferisco rimanere felice, pecora nera, disadattato sociale.

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    1. A volte, semplicemente, basterebbe dare priorità proprio a quest'ultimo aspetto: cosa mi rende felice? Se sto bene con meno, come nel tuo caso, è giusto cercare di perseguire questa idea. Unico problema è che a volte, certi strumenti e certe dinamiche ci ostacolano così fortemente dalle nostre buone intenzioni, da farle finire nel dimenticatoio del nostro cervello. E così diventiamo automi infelici e dipendenti.

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