28/02/16

Lo chiamavano Jeeg Robot | Un film col super eroe che non è di super eroi

La cosa che più mi fa incazzare è vedere le sale vuote e la gente prevenuta che afferma senza averlo visto che questo film è una merda. Una merda perché italiano, perché parla di supereroi e perché Ho guardato il trailer e fa schifo!
Ok, il trailer effettivamente è agghiacciante. E se lo becchi magari davanti a Deadpool certo ti vanno i pop corn di traverso. Però se più persone, e pure che ne masticano qualcosina di cinema (non sto parlando di me) dicono che dei meriti il super italiano ce li ha, una chance, tralasciando i soliti, vecchi e ottusi pregiudizi, magari gliela si può pure dare, no? 
Io ad esempio gliel'ho data e vi dico che Lo chiamavano Jeeg Robot è un gioiellino.

Siamo a Roma, quella sporca di periferia dove la criminalità organizzata conduce i suoi loschi affari. Una città che per certi versi mi ha ricordato le atmosfere di Suburra e Romanzo Criminale, dove il grigio è il colore dominante assieme al rosso lurido del sangue misto col fango. Enzo Ceccotti è un disadattato, un ladruncolo che vive alla giornata tra piccoli colpi, quintali di budino e ore di divano e seghe davanti ai porno. Non ha particolari doti, non ha amici, né uno spiccato senso morale. E' uno zero che per il più classico dei cliché subisce un incidente che lo muta donandogli una forza incredibile.
Ed è proprio da qui che parte la storia di un super umano che non è affatto un eroe, ma che utilizza le nuove capacità per farsi bellamente i cazzi propri, facendosi però notare dai media e soprattutto dalla malavita locale, infastidita dalle sue azioni. 

Si intrecciano quindi le vite di Enzo e quella del suo antagonista, Zingaro, giovane boss plasmato dalla televisione e ossessionato da fama, potere e una spiccata maniacalità per l'igiene; uno che si ritrova particolarmente nella merda con l'ascesa del protagonista, portatore involontario di scompiglio nell'equilibrio dei poteri. E parallelamente si ha l'incontro con Alessia, ragazzina orfana che ritrova in Enzo l'unica figura famigliare possibile.

In questo dipinto amaro e realista il super potere ha uno spazio puramente decorativo, ed esalta cioè le forti caratterizzazioni di personaggi e ambientazioni. Si nota allora moltissimo la crudezza di una vita ai margini della società, costellata da patti e vendette di individui che non si fanno mai scrupoli per raggiungere i propri scopi, e a beneficiarne particolarmente è il villain, che spicca con una presenza assolutamente potentissima facendoci vivere il fantasma inafferrabile del successo come simbolo di forza sugli altri, inculcato da una collettività deviata che punta a eleggere e idolatrare il più carismatico come proprio leader. 
Da tutto lo schifo, inoltre, non si può che notare come chi è impossibilitato a fuggire lo faccia per forza di cose chiudendosi in se stesso, cercando una realtà alternativa fatta di pura fantasia, con cattivi ed eroi come quel Jeeg Robot d'acciaio in lotta per un mondo migliore.

Questo è un film coi super eroi, ma non è un film di super eroi. Certo i lineamenti della figura classica ci sono tutti, ma così ben contestualizzati da sparire quasi totalmente dallo schermo. Qui non troverete costumi sgargianti messi a cazzo di cane ed effetti speciali incredibili. Non battutine umoristiche per alleggerire il tono. Ma botte, violenza, squallore, povertà e ossessioni malate. Il bello è che tanto sarete prevenuti al riguardo e più ne rimarrete colpiti. Soltanto, fate un atto di fiducia: entrate in sala e lasciatevi sorprendere.

17 commenti:

  1. Mi avete quasi convinto. Ma permettimi da una domanda da supersnob: recitano bene? Perché la recitazione media delle fiction mi fa venire voglia di sbattere la testa contro il muro...

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    1. Perfetta secondo me. Tanto che non l'ho nominata perché non ci fai caso, sei immerso mentre guardi il film.
      La recitazione a dir la verità pensavo fosse una schifezza dal trailer, anche e soprattutto perché mettono la scena di una ragazza che parla e pare na scema, e la trovo, col senno di poi, una scelta stupida, perché ti da l'impressione di una cazzata. Non so se l'hai visto quello spezzone, ma mi riferisco ad Alessia che dice ''Wow, tu sei Jeeg Robbò!'' con una faccia da sberle. Ecco, ha un senso lì, è un personaggio particolare lei, e in uno spot promozionale non l'avrei mai utilizzata proprio perché ti fa storcere il naso se messa così fuori contesto.
      Vai e godi ;)

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    2. @Elisa: È piaciuto anche a me, quindi... se puoi andare a vederlo, anch'io te lo consiglio!

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  2. Ne avevo letto poco, ma questa tua rece mi convince del tutto ad andarlo a vedere.

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  3. Hai ragione.
    Chi per partito preso odia la categoria italiana fa vera,ente girare le palle.
    Tuttavia non andrò a vederlo, perché il trailer fa schifo, il dialetto romano troppo imperante e la scelta della protagonista Made in grande fratello, riprovevole.
    Pregiudizi i miei.
    Ma 8,5 euro non li investo

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    1. No no, hai preso un abbaglio, la protagonista (che poi non è) non è assolutamente quel che sembra dal trailer, giuro. E se c'è qualcuno che può avere lontanamente a che fare col gf è piuttosto il cattivone. Il romanaccio comunque non è nulla di troppo stretto, anzi. Pataliss investili ti prego ;)

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    2. ed io come te lo dico no a te?

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    3. :) se poi non ti piace puoi tornare qui e maledirmi quanto vuoi, e io subirò in silenzio ;) Grande Patalisss!!!

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  4. E' magnifico.... E' il film di supereroi che non ho mai fatto! PS: c'era un periodo che facevo cortometraggi ahah

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    1. Ma dai?! E se ne può vedere qualcuno da qualche parte di questi corti? :)

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  5. a parte che è un bel film, secondo me è pure profetico perché 1) se cadi nel Tevere tanto normale non ne puoi uscire e 2) Anna Oxa tornerà e conquisterà il pianeta.

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    1. Eh già, e in teoria la Oxa sarà il villain del prossimo film ;)

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  6. Guarda, io non ho mai effettivamente creduto che fosse un film di super-eroi perché anche dal trailer c'è qualcosa di diverso rispetto a quei classici film, più umano, meno fracassone, comunque dovrei prima vederlo e non sono mai prevenuto ;)

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  7. E' bello che se ne parli in tanti, quando esce un film italiano meritevole. Ultimamente ne ho visti anche altri, ma non di genere. Così a memoria è il primo film italiano in qualche modo fantastico che raggiunga questi livelli di qualità e diffusione. E mi è piaciuto soprattutto perché italiano, lontano dalle solite situazioni alla Marvel (pur andandoli a vedere, lo ammetto). L'altra ragione è quella che tu riassumi in "non è un film di supereroi ma un film con supereroi". In realtà io penso che sia, al contrario, un buon film di supereroi, mentre gli altri sono carenti per molti aspetti, che rendono i loro personaggi del tutto avulsi dalla realtà e dal tessuto sociale in cui vivono... oppure, ancora peggio, quel tessuto sociale, pur coerente, è del tutto avulso dal nostro.

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    1. Si si sì... direi che sono d'accordo con l'ultima osservazione :) però anch'io infine li guardo e molti mi sono piaciuti. Confesso comunque che gli ultimi usciti mi hanno un po' annoiato. L'ultimo Avengers ad esempio non mi ha dato assolutamente nulla.

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