19/04/13

Gli impegni primaverili e il post demmerda di un regazzo sincero! W la sincerità!

E insomma mi ritrovo nuovamente a scrivere un post a ore poco consone. Sono le 1.10 di notte, o di mattina, e m'ero completamente scordato che dovevo aggiornare il blog. In realtà no, lo sapevo perfettamente, ma ho continuato a rimandare per via di vari impegni che si sono accumulati e gnègnègnè!

Parliamone allora di tali impegni, no? Primo fra tutti c'è l'università, che io, anche se non ci credete, ogni tanto vado pure a frequentare le lezioni. Sì, e fingo pure di stare attento. Sto in ultima fila, per carità, però seguo. Ci provo... E va bene, va bene, cazzeggio tutto il tempo, contenti ora?!
Secondo fra i pochi (notare il gioco di parole evidenziato in neretto) vi è la settimana sport cui mi sto dedicando volontariamente non so ancora bene per quale oscuro e perverso motivo. Iniziata la domenica, nel giorno del riposo del nostro Signore, e forse ho fatto una cazzata a iniziarlo durante la fine, perché già si capiva e dovevo intuirlo che sarebbe appunto stato l'inizio della fine per me, sono andato a pattinare. Ecco, ho appena scritto una di quelle frasi che mammmamia smetto di leggere all'istante. Dovrei pure smetterla con queste auto critiche, perché oltre ad essere stancanti dopo un po', minano la mia autostima sul seriamente. Mi faccio piangere da solo... Che animo sensibile!

Comunque sia, la settimana dicevo, è iniziata pattinando. Domenica pomeriggio ho inforcato (ahi che male, pungono... ''Bacato, sul serio, questo è umorismo da Colorado, e se continui così mi tocca intervenire intaccando la già precaria struttura sintattica di questo testo! Smettiamola, eh?!'') i miei roller ai piedi, cosa che non facevo da eoni, e mi sono sparato 5/6/7 km volando sull'asfalto. Un figo che non potete nemmeno immaginare! Sta di fatto che la mattina seguente, il lunedì, ero finito, sfinito, spompato. Un dolore all'interno coscia che auguro a quegli stronzi che fanno le pubblicità di media shopping, perché non possono fare sport e attività fisica col sorriso mentre io soffro. Quei bastardi...

E poi, la corsa... Ho cominciato, complice la primavera, a correre. Non ha giovato affatto alle mie gambe. Se i vecchietti soffrono di reumatismi durante le stagioni più fredde, io do motivo alla bella stagione di bullarsi coi due stronzi glaciali (autunno e inverno) permettendole di ingaggiare una discussione del tipo
''Voi siete capaci soltanto di azzoppare i vecchi! Sfigati! Guardate me? Sono bella, calda e profumata, e riesco a mettere K.O un giovine ventihemhemenne neanche fossi Ivan Drago che scazzota Apollo lasciandolo morto sul ring!''...
...
... No... Sto pensando al povero Apollo adesso... Momento tristezza...
Vabè, posso chiuderla qui? Scusatemi ma è tardi e sono troppo preso male coi tempi e... Nulla, il post di oggi è nammerda, lo so. Vi dovevo parlare dei vari impegni che m'hanno portato a questa situazione di ''post dimmerda'' e ne ho detti due soltanto. Ah, sono poco credibile nevvero? Ma facciamo così, lo scrivo già nel titolo che fa cacà sto articolo, in modo da indurvi a non leggerlo. Se per caso nonostante ciò arrivate fin qui... Beh, vi auguro i reumatismi! Così, a caso, in uno slancio di bontà d'animo e simpatiaportamivia! 
Alla prossima! ;)
E leggetevi la prima parte del racconto messo mercoledì, che presto arriva la seconda ;) Bravi regazzi che siete!

15/04/13

Proviamo? No dico, proviamo proviamo?

Buondì regazzi! Oggi post veloce veloce in cui come si può intuir' dal titolo: ve la do! Sì, era già successo una volta ma sono così magnanimo che ve la do un'altra volta... la parola! Nel senso che in questo post mi direte voi la vostra. Ma 'na cosa veloce veloce, giuri.
Esatto, non centra nulla st'immagine!
Insomma ho questo raccontino sulle 6000 parole, ''La prateria dei fulmini'', e volevo postarlo a breve ma non troppo. Questo perché l'ultima parte è ancora da sistemare un pochino, e intendevo prima rompere le palle come al solito farlo leggere al carissimo Il Moro (qui il suo blog!), che già gliel'avevo detto che se lo doveva sorbire per primo e farmici le correzioni... Ecco...

Dicevo, pensavo intanto di dividere questo raccontino in tre parti, e postarle qui a distanza di, non so, un po' di giorni, fate conto distribuendoli nell'arco di due settimane. E quindi rivolgendomi a voi: si può fare? Vi va? Non vi va? Non vi frena na pippa di niente?! (quest'ultima domanda è esclusa, chiaramente! l'ho messa solo per fare un po' il simpaticone della pigna, ma voi guai a voi se rispondete così!).

Quindi, racconto in tre parti. Messo in mezzo ai vari post. Si inizia da mercoledì. Va bene? Sì? Beh, io lo metto. Se voi poi lo volete leggere non dovete far altro che... Leggerlo!... Dio, come l'ho strutturata male 'sta frase...

... Ma quando ci vado in pensione, io?...

Ah ecco, dimenticavi di dire ai lettori che qui possono trovare tutte le altre atrocità che hai tentato di scrivere ;)
Saluti!


12/04/13

I mostri sotto al letto non se ne vanno mai.

Da piccolo, te lo ricordi bene, quando andavi a letto chiedevi sempre a mamma o a papà di chiudere (o socchiudere) quella maledetta porta di camera tua. Questo perché altrimenti mentre eri steso, guardando fuori la stanza, avevi il corridoio e proprio lì, sulla sua destra, c'era la porta che conduceva al bagno...
Eri piccolo, molto, e come tutti i cuccioli d'uomo d'una certa età avevi paura dei mostri. I tuoi, di mostri, uscivano proprio dalla porta del bagno con un ringhio basso e minaccioso, lentamente, e ti guardavano immersi nel buio.
C'è chi questi mostri, sempre quand'era un cucciolo d'uomo, li cercava invece sotto al letto.
E allora via, ci si deve riparare!!! Sotto le lenzuola anche con la testa, che se non li guardi e fai finta di nulla quelli magari non arrivano nemmeno.
E infatti non arrivavano, non arrivavano mai... e un bel giorno, senza quasi farci caso, ecco che quelle creature orrende che ti attendevano aspettando l'oscurità e la solitudine se ne andavano. Così, senza fare troppe storie, quatte quatte in punta di piedi, sparivano.
A una certa età quegli esseri del buio si sentivano vecchi e stanchi, inadeguati e senza un perché.

''Che stupido'' ti dicevi da grandicello. ''Che stupido ero a credere a quelle cose. Un mostro spaventoso venuto a uccidermi e uscito direttamente dal cesso di casa mia. Come no!''.
Capivi finalmente che i mostri erano qualcosa di inesistente, di infantile, capivi che eri tu a crearli e ad averli uccisi semplicemente andando oltre, crescendo. Ora vedevi chiaramente che quel che c'era al buio era lo stesso che con la luce.

Ma senza accorgerti poi, non ricordando nemmeno quando, eccoli tornare quei maledetti. Stavolta diversi, non più con una faccia e un aspetto orrorifico, con sembianze disgustose.
Tornano e sono invisibili, intangibili. Sembrano tutto ma di certo non mostri, e non li riconosci. E sono l'esame impossibile, la partita troppo difficile, la distanza da casa. L'idea mancante, il coraggio di restare o lasciare il tuo paese, una storia da ricominciare o un'altra da finire. I mostri sono gli affetti che se ne vanno, i tradimenti degli amici, la riconoscenza che non arriva, l'inadeguatezza di fronte agli altri, la fiducia mal riposta, il sentirsi piccoli e impotenti mentre dentro si esplode forte, il non sentirsi abbastanza...
Mostri terribili, ma che non riconosci. E che ti logorano, ti fanno tremare pian piano come quando eri tutto solo al buio, e chiedevi a mamma e papà di chiudere quella porta perché altrimenti arrivavano a prenderti.

Mostri che ogni giorno ognuno di noi sa di avere, ma senza accorgersene realmente, non ricordandosi della semplicità con cui quelli vecchi se n'erano andati. 
Perché loro non stavano sotto al letto o dietro la porta. Rimanevano semplicemente lì, dentro il tuo cuore e la tua testa, e non avevi ancora avuto il coraggio di scacciarli e di prenderne le distanze, di farti forza. Il tutto finché non sei cambiato, non hai mutato il tuo punto di vista, e ti sei accorto che in fondo, erano solo un mucchio di sciocchezze, di stupidaggini. Senza capire che ti rovinavano la vita perché te la rovinavi tu, restando fermo e paralizzato. Scordandoti che bastava guardare tutto in modo diverso, con occhi più grandi e aperti, con più luce.

10/04/13

Ho troppo sonno per dormire! Morfeus?! (00.17-00.56 con in mezzo cazzeggio)

N.b I contenuti qui presenti sfidano ogni legge dell'idioma italico scritto, parlato e pensato.
(nota di questa mattina scaturita in un momento di lucidità ben maggiore di quello della scorsa notte)

Ho troppo sonno per dormire, e questo significa che non dormirò finché non avrò meno sonno. Chiaro! Ora, trovandomi alle 00.17 nel mentre che scrivo, perché giusto per farlo presente sono nel momento ''Ma che giorno è oggi?!'', momento che mi viene più o meno tre volte tre al giorno, mi sono accorto che è il giorno che preferisco di più nella settimana, ovvero mecoledì, e che in tal giorno io dovrei pubblicare il mio post non quotidiano. Non sapendo cosa scrivere di preciso però, eccoci qui!
(''giorno'' l'ho detto 4 volte in 5 righe). Se non siete ancora fuggiti, fatelo!... No sul serio, dico sul serio!... 

A me mi piace scrivere nel mio blog, e questo è evidente ancor più per il fatto che è proprio a me che mi piace, altrimenti mica lo specificherei! Che io l'italiano, suvvia, ma lasciate stare. 
''Dai  sbrigatiii!''
Questo lo diceva la mia prof di matematica. Lei si chiamava Silvie (da pronunciare in italiano, non in inglese/francese), perché aveva tre persone in una (proprio come nostro signore Iddio): lei, la tetta megaggigante destra, e quella megaggigante sinistra. Due cose che se si girava troppo in fretta e tu le eri troppo vicino beh, rischiavi il trauma cranico, questo è certo. Ma...
Ma, non so bene il perché (questo me lo chiedo sul serio con un po' d'angoscia) io vi stia parlando dei seni della mia ex professoressa. Volete vedere le foto? Eh?! No, non le ho, mi spiace. 

Ogni tanto, nel mentre che scrivo il post per domani, cioè oggi, perché è già mercoledì anche se io sono più portato con l'identificare questo momento come ''martedì'', ma so bene che dopo la mezzanotte è già un altro giorno, e la frase finirà senza senso adesso e voi direte che non so scrivere bene;

Wow, finita con un punt'evvirgola, oltre che senza alcun senso. La mia ex prof d'italiano sarebbe così fiera di me... Dicevo, nel mentre che scrivo il post per dom... Per oggi, per dopo insomma, sto pure chattando con I, la mia simpatica cugina che del blog sa. Dicevo con lei qualcosa riguardo a Cita, la scimmia di Tarzan, e la verità è che non ricordo bene l'argomento di discussione preciso, ma potrei aprire un secondo la chat e rileggere. Ci credereste mai che sono tanto pigro da non farlo? Spreco più tempo a scrivere tutta sta pappardella sul discorso non rimembrato di Cita piuttosto che spendere 1 secondo netto a riaprire la chat con ella. Sarà perché forse odio mia cugina?! Cugina: ti odio!
Non la odio, no. Però sapete, lei non mi dice le cose. Alcune, cose, per la precisione. Mannagg'. Oh, ora andiamo sul personale. Fermati Cerv!

Ma voi lo sapevate che c'è gente che studia il tedesco e riesce pure a impararlo?! Il tedesco! No dico, avete presente il tedesco? Ma che lingua è il tedesco? Pare una scazzottata in piena regola tra la tua lingua, l'arcata dentale e le corde vocali più ugola e quella parte pre-gola che ti permette di riprodurre quell'armonioso suono tipicamente germanico che è il ''grhhhhhhì'' di quanto c'hai il muco giallo in gola e devi sputarlo. Odio il tedesco. Soprattutto uno che... Ma non so che faccia abbia... I piselli francesi erano tedeschi. Pochi la capiranno, potrei linkarla, ma non importa. Se siete bravi seguitori del mio blog la capite. Altrimenti no. 

Ch'è me la prendo con voi ora? Naa... Tornando alla chat lei mi chiese ''Ma come ti vengon le idee per il post?'' e io le risposi (tutto ciò è accaduto meno di 5 minuti fa ma mi diverte usare il passato remoto accazzo, oh oh oh che spasso...): ho i bruchi nel cervello. Bruchi che brucano. 
La sua risposta ''Io invece vado a dormire notteeeeee''.
Brava, fuggi, fuggi! Io non riesco a dormire e tu mi spiattelli in faccia il fatto che Morfeo ti si sia avvinghiata addosso tutto bardato di giaccone nero e occhialini da sole rotondi. 

Dolci sonni a tutti... :)
''Morfeo?! Sei tu?''
''No coglione! Sono Morfeus! Pillola rossa o pillola blu?''
''E cosa cambia?''
''Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio...''.
''Pillola azzurra fine della storia, domani mi sveglierò in camera mia e crederò a quello che vorrò?''.
''No, è viagra, e ti fa venire un tegone di due metri. Vuoi? Io lo uso sempre, anche adesso e...''
''Via le zampe da mia cugina!!!!!!!!! Porco!!!!''

Ecco, nel mentre m'è venuto meno sonno. Ora dormo! 

P.s Io in Matrix ci sarei andato, ma solo per poter fare tutte le mossette di Kung fu e le varie menate tipo schivare proiettili eccetera eccetera. Sai regazze che tiravo su poi?!



08/04/13

Le Suore Ninja che scazzottano Chiesa e società!... E ''i zombi'', pure i zombi, sì!

Finalmente sono riuscito a mettere le mani su 'ste benedette Suore Ninja! Il primo volumetto di quest'opera di Davide La Rosa (che scrive le storie) e Vanessa Cardinali (che disegna e pure bene), devo dire m'è abbastanza piaciuto. Premetto che per un lettore un po' bigotto e piuttosto close-minded questo fumetto è probabilmente riassumibile con una semplice e schietta frase: Blasfemia portami viaaa!!! Sì perché già dalle protagoniste, cioè delle suore ninja, capisci che qualcosa di strano (e parecchio) andrai a beccartelo, e sai pure che sarà solo la punta dell'Iceberg.

Come ben vi è noto non mi diletta affatto spoilerare la storia, non mi piace, e quindi la prendo sempre alla larga dicendovi ciò che ho apprezzato e ciò che meno ho gradito. Olè!
Punti di forza sono senz'altro l'irriverenza e la ''sfacciataggine'' con cui si parla di Chiesa, di cardinali, di papi, di Dio. Roba che se fosse stato pubblicato anni fa, e forse nemmeno troppi, ai nostri poveri itaGliani gli partivano gli occhi giù dalle orbite dall'incredulità. Ora che ci penso potrei provare a farlo leggere ai miei nonni. Ok, ora che ci penso bene è meglio di no... Ma poi, pensandoci ancora più più meglio, i fumetti sò per bambini e non se lo cagherebbero in qualunque caso. Ma ora non divaghiamo!
Si diceva quindi sfacciataggine nell'affrontare certi sacri temi, la stessa che si può ritrovare nel blog di uno degli autori, ovvero Davide La Rosa, che ci vizia e ci abitua tanto bene e ci strappa parecchie risate condite spesso e volentieri da riflessioni importanti. E qui il tutto lo si ritrova, perché Suore Ninja non è risate fini a se stesse, ma piuttosto è un trampolino di lancio verso ragionamenti un po' più profondi, quali l'omosessualità, la chiusura mentale della Chiesa, il bigottismo, la rigida ortodossia di certe persone, e chi più ne ha più ne metta. E' un piccolo scherzoso dipinto del nostro mondo. Molto scherzoso, questo è da ricordare!

Idola!!!
E a proposito di ''dipinto'', parliamo quindi dei disegni. Cioè regazzi, che collegamenti vi faccio per passare da un discorso all'altro, eh?! Da ''dipinto'' a disegni. Ma quanto fico sono?! (e fu così i lettori   s'indignarono e migrarono in altri luoghi del web...)...
Ok, per quelli di voi rimasti, che hanno resistito alla mia simpatia degna d'un chiwawa rabbioso (ma quanto vi odio!?), proseguiamo. I disegni! I disegni sono molto stile cartoon anni '90, e tale definizione non so se riuscite a comprenderla perché non credo d'averla realmente capita io stesso, ma cribbio, prendetevi Suore Ninja e magari sarete d'accordo con me. Io personalmente questo stile non lo amo, ma lo trovo comunque ben fatto e accurato. Insomma, la Vanessa Cardinali ne sa, e si vede, e quindi credo siamo tutti d'accordo col dire che il fumetto è disegnato ok! (solo non è nel mio stile ideale).
Parlando del look dei personaggi, e delle tre suore in particolare, cioè... Wow! Sono bellissime, e le loro armi sono davvero cazzutissime. L'osso che s'allunga di san Epipodio! Ahahah ma che figata è?! Che poi la suora che lo usa è una nerdazza, e quindi ci piace. 100 punti a Grifondoro! 

E poi niente, un po' di cose a random!
C'è Costantino VitaGliano, che è il papa, e io lo amo perché è uno stronzo, perché è più umano di quanto non si voglia ammettere. Così come amo i cardinali, in particolare quelli più cciofani, che si fanno i cannoni allegramente perché il caro papa giustamente gli dice ''Ma chi l'ha detto che è peccato farsi gli spinelli?!'', e allora via che parte la festa mentre fuori in piazza ci sono...
Gli zombie gay! Ahaha gli zombie gay in Vaticano, ma scherziamo?! Una piaga che già senza ''zombie'' ma solo coi ''gay'' pare insormontabile per la Chiesa, perché la critica qui la si sente forte e secondo me è da applausi. I gay, i gay! Ma che v'hanno mai fatto, cosa?! E nulla, questi sono lì a manifestare il loro ''Pride'' e il loro astio verso il non riconoscimento dei loro semplici diritti in quanto umani, sfruttando l'elezione del nuovo pontefice. Purtroppo per un certo motivo diventano pure zombie e quindi ecco, un incubo peggiore per il neo papa non poteva esserci. Ma meno male arrivano le nostre tre eroine che, come ormai avrete capito, hanno uno spazio non troppo grande in questo primo numero, ma tant'è. Un po' d'introduzione ci sta!

Difetti ce ne sono comunque, altrimenti mica dicevo che m'è piaciuto solo abbastanza. Il primo è la brevità del volume. Finisce subito pur avendo un certo numero di pagine. Volevo un po' di più, sul serio. Il secondo è qualche passaggio (e torno ai disegni) un po' confusionario, in cui devi un attimo puntare gli occhi e guardar bene per capire. Un terzo potrebbe essere a mio avviso la troppa presa per i fondelli alla religione. Per me, sia chiaro, va bene così, ma da regazzo che ha vissuto il mondo cattolico con catechismo e compagnia bella (un po' come tutti), riesco a immedesimarmi in molte persone che pur non essendo bigotte ma semplici credenti, potrebbero trovare ''fastidioso'' il troppo sarcasmo presente fra queste pagine. Purtroppo c'è da dire che non è argomento facile da trattare. L'umorismo si sa, non è cosa da ''scemi'', ci vuole una certa intelligenza e un certo tatto, specie se vuol far riflettere e non è semplicemente demenziale.

Suore Ninja quindi per ora è promosso a buonissimi voti, sperando in un inasprimento delle critiche (col giusto stile) verso ciò che non va bene in questa Chiesa e società, insaporito dalla già sperimentata ironia che è niente male davvero! Attendo con curiosità il seguito, auspicando quindi ad una grande attenzione anche verso chi in Dio e nella Chiesa ci crede, ma che può trarre buoni spunti di critica, come è giusto che sia in ogni ambito di questo grande e grosso mondo. Il pericolo di sbagliare e giocarsi quella fetta di pubblico è grande, sicché vedrem!

07/04/13

Sogni un po' troppo vividi?! :)

Buona domenica pischelli! Riapro il Tubo domenicale con un video ovviamente divertente. Cosa c'è di meglio che iniziare un'uggiosa mattinata come questa (al momento in cui scrivo è sabato sera, ma so già che la domenica il tempo è na mmerda) se non con una sana risata? A voi...

A domani! Che ci sono le suore... ;) ;)

05/04/13

Top 5: Le più epiche fra le sigle dei cartoni animati... E ricordate che io sono cciofane!

Oggi una top 5 di quelle da bimbini, di quelle da ricordi di quando s'era pischelli e si passavano i pomeriggi fiondati davanti alla tv, a cantare a squarciagola le canzoni che ti prendevano davvero ma davvero bene. Nel titolo ho specificato il fatto che io sono un giovinotto, e quindi giustifico il mio ''Sigle dei cartoni anni ottanta? Levatevi sù!'' dicendo che pur avendoli visti tali cartoni, sono più figlio degli anni '90/2000, e quindi beccatevi queste che seguono, che sono comunque molto powa'!
Sì, ho un linguaggio un po' bimbominkioso oggi, ma sono gasatissimo dopo aver ascoltato queste 5 perle esagerate! E allora andiamo! 

Quinta posizione: Virtua Fighter, perché ho conosciuto prima Akira di Goku!
Ve lo ricordate voi il mitico canale Jtv?! O meglio, il programma Jtv, ovvero junior television. Era qualcosa di stupendo, erano pomeriggi invernali stupendi. Fu quello il primo spazio in cui venne trasmesso Dragon Ball per la primissima volta in Italia. E fu lì che conobbi i Penauts, i Biker Mise, e appunto l'epicissimo Virtua Fighter, la cui sigla, manco farlo apposta era straordinaria. Quanti ricordi ragazzi, quanti ricordi...

Quarta posizione: Sailor Moon, perché spaccavi i cooli e le tue gonnelline mi facevano impazzire :P
Sailor Moon non è un cartone da bambine! Questo almeno era quel che ripetevo quando i miei amici mi pigliavano un po' per il culo sapendo che io lo guardavo. Ma poi stocavolo, ho scoperto che pure loro se lo infioppavano spaparanzati sul divano, e quindi morite colpiti dal potere del cristallo di luna!!! E poi che gonnelline aveva, eh?! E quando si trasformava che era tutta ignuda, cioè, volete mettere?! Sì, ero un pervertito già a quell'età, problemi?
Comunque sia, la sigla della seconda serie di questo anime è qualcosa di sublime. Stupenda, stupenda!

Terza posizione: Pokemon, oltre i cieli dell'avventura!
Oh, pure qui si va di seconda stagione, e questo mi pare davvero strano. Che sia il numero fortunato per quanto riguarda i cartonianimatichebbellichebelli?! Può darsi. La canzone in questione ispira libertà, ed esprime pienamente il senso d'avventura che il mondo dei Pokemon voleva trasmettere. Dico voleva perché con gli anni s'è inabissato diventando un prodotto per bambini senza cervello. Davvero, se per sbaglio vi capita provate a darci un occhio. E' orripilante... 

03/04/13

What the Easter gave me: la caccia al transformers che c'ho da scrivere le mie cose, io!

E insomma questa Pasqua m'ha regalato alcune cose che guarda... 
La prima, cibo ingurgitato in quantità industriali e soldi spesi come non mai, perché ultimamente c'ho le mani più bucate di P..(non fatemi fare battute blasfeme). 
Seconda, Spotify! Che ficata! Ormai quel programma è una droga e se non sapete cosa sia prendetevi a sberle, per favore fatelo. Però, giacché sono gentile ve lo spiego pure di che si tratta: programma che ''Figo posso ascoltare tutta la musica che voglio e si carica all'istante e posso vedere tutti gli album di ogni cazzo di artista e posso vedere le classifiche per nazioni e gli artisti simili a quelli che mi piacciono e cosa ascoltano i miei amici di Faccialibro!''. T'è capì, testine?!

Che tu possa morire, stronzo! Sì, un'altra volta!
Terza, il ritorno fugace di Lord Voldemort, l'oscurA signorA che tempo addietro se ne andò in erasmus e che con me c'ha un rapporto che boh io non lo so. Ma sono più o meno sereno... Giuri, giuri... 
Quarta, la pioggia. Sant'Iddio quanta pioggia. Che poi qui nel vicentino, ma ok, a Vicenza in particolare, pare basti uno sputo e il caro fiume Bachiglione si riempie inspiegabilmente senza alcun motivo apparentemente logico. Che l'è pure bello da vedere, perché quando mai vedi un fiume tanto grosso e grasso?! Però se pensi che ci sono le genti che come qualche anno fa si cagano in mano perché han paura che esondi un'altra volta allora non ti diverte più quest'inquietante visione, ecco.

Quinta... Devo praticamente andare (e anzi sto andando e andrò), giusto dopo aver finito di scrivere 'sto post e pubblicarlo (sì, lo sto facendo di mattina, e ora vi spiego), a comprare un nuovo trasformatore per il portatile. Il mio se n'è andato con un portentoso schiocco elettrico che ''Oddio mi si è fuso il portatile ho perso tuttoooooo!!!!'' e invece no, meno male. Cioè s'è rotto solo il cavo col trasformatore appunto, e quindi  parte la lunga e fastidiosa ricerca. Anche perché senza il mio bel computerino non riesco a scrivere con calma le mie cose, ovvero blog e racconto per un concorso, il 3 Narratori, a cui si può partecipare fino al 10 aprile, mi pare. Se volete quindi andateci ;)
E questo per ora è tutto. Ah, le Suore cazzo, ho scordato le Suore! Sono finalmente arrivate e appena (appuntooo) avrò il portatile funzionante mi ci metto a parlarvene. Molto fico comunque, non c'è che dire ;)
Alla prossima. Ora mi lavo, vesto, e parto per la caccia al transformers!

30/03/13

Ve la do oggi!... La buona Pasqua!

Ma da quando posto sexy immagini io?!?!
Solo perché so che siete dei pervertiti l'ho specificato eh!... No vabè, in realtà l'unico che poteva pensar male sono io credo. Le classiche battutine da giovini in motorino senza casco insomma. Ahh signur come ci siam ridotti. Ecco, v'auguro buona Pasqua comunque, anche se sarà domani, e qui ci si rivede forse lunedì ma mi sa martedì. Chissà, possibilmente anche con le Suore Ninja, ma non ne sono ancora certo. Staremo a vedere! Fate festa, bevete, fate all'ammore (per chi ne ha la possibilità, tipo io no, uffacheppalle) e magnate come bufali in calore! 'Che quella dei bufali in calore andrebbe meglio per l'ammore ma ok, sottigliezze.

Ciao pischelli, io mi eclisso per questi dì ;) Come sempre se vi capita di non saper che fare e di passare da queste parti potete sbirciare tutto quel che ho scritto nel comodo menù nella colonna di destra. Oppure leggere le mie immense opere pluripremiate cliccando la sezione ''Io ho scritto...'' lassù in cima, di fianco a ''Home Page''.

Buone feste!


29/03/13

Un meme è per sempre?! Eh, mi sa di sì...

Volevo iniziare questo post dicendo che il meme 11 m'era tornato indietro per la seconda volta, ma poi, colpo di scena, frugando qui e là nel blog, mi sono (stupendomi non poco) accorto che questo benedetto meme non lo sto postando per la seconda volta, bensì per la terza!!!
Fu il 5 giugno dell'anno 2012 la prima volta che feci il suo incontro. Il nome che questa bestia aveva a quel tempo era appunto Meme 11, e se vi va di farvi del male lo potete trovare qui!
Il 18 settembre sempre del 2012 (che poi è appena un anno che sto su blogger, quindi cazzu li scrivo a fare gli anni?!) eccolo tornare più in forma che mai, sempre con lo stesso nome, Meme 11, ma con le gambe da me tagliate, per evitare proliferasse ancora e ancora per la blogosfera... Sì, in pratica ho risposto ma senza taggare nessuno. 
Tale amputazione, per quanto fosse una drastica soluzione, sembrò sortire i suoi effetti per un po', ma ben presto (un mese fa) mi accorsi che il virus era mutato, trasformandosi in un più più letale flagello denominato stavolta Liebster Award! Olèèè!!! Sicché, dato che il caro Shineku allenatore di pokemon a 8-bit m'ha chiamato, io rispondo! 

Ah già, possiamo anche dire che questa sia la quarta volta pensandoci bene, perché pure il grande Glauco m'ha nominato qualche giorno fa, ma ho risposto direttamente sotto il suo blog, che trovate qui ;)

Dunque ecco le domande dell'allenatore (giacché le 11 cose su di me le potete trovare nel primo primo meme che ho affrontato):

Nome? Cognome? Età? Non mentire sull'ultima!
Mi chiamo CervelloBacato e ho ventiehmehm anni! E non mento mai! ;)

Bulbasaur, Charmender o Squirtle?
La tartarughina blu, tutta la vita! Bellissima...

Il tuo videogioco 8bit preferito?
Super Mario è scontato? A me me piace!!!

Fatti una domanda, datti una risposta?
Sei bello? Molto!

Dimmi almeno un tuo sogno infranto per colpa della tua incapacità.
Mmm... Probabilmente diventare un grande tennista! Già... Ci vuole talento, e tanti soldi. Cose che io non ho...

C'è davvero bisogno di rispondere ad una domanda retorica?
Direi di sì, perché altrimenti i ciarloni dove li mettiamo scusa? Sono persone pure loro, sono sensibili, e se fossi tu nel loro posto, in mezzo a quelle fronde fitte, non te la passeresti bene di sicuro. 

Scrivi il nome di un personaggio fittizio che è per te un esempio da seguire nella vita.
Il maestro Yoda! Fare o non fare, non c'è provare! 

Ma a te è piaciuto il finale di Lost?
Se ti dicessi che non ho ancora visto Lost?!

Ma, alla fine, Rick Deckard è un replicante?
Secondo me lui è una lei... E quindi... Cioè... Ci siamo capiti no?

Lascia il link della canzone dei cartoni animati che adoravi da piccolo.

Non cito nessuno in particolare perché credo l'abbiano già fatto quasi tutti, ma chi volesse è libero di rispondere a codeste domandine :)
1)Come ti vedi tra 20 anni?2)Credi in alieni e nel paranormale?3)Il primo libro e il primo film che ti vengono in mente se ti dicessi ''dimmi qual'è il tuo libro e il tuo film preferito!''.4)Uno dei ricordi a cui sei più legato.5)Una tua caratteristica che infastidisce gli altri.6)Quanto odi Studio Aperto da 1 a 10?7)Se sei il re dei sei quanto fa sei più sei?8)Credi in Dio?9)Una delle tue più grandi paure.10)Una delle tue più grandi gioie.
11)Meglio sopra o sotto? (avete capito bene a cosa mi riferisco) 

27/03/13

Non profumo di primavera, ma puzza di Tex e motoseghe per denti...

Tornando verso casa da una giornata di studio pazzo scassa balle, condito dal recupero di sei tonnellate di appunti arretrati (ricopiati soltanto per un quarto) che di certo non hanno giovato al mio tetro umore, me ne stavo a camminare sotto la pioggia senza ombrella con l'espressione più inebetita che potreste mai vedermi. Ero cotto, completamente, e il clima atmosferico che questa primavera frizzantina mi offriva era piacevole quanto una ditata nell'occhio!... Una ditata col dito sporco di salsa piccante e carne di kebab... Carne andata a male... Ecco... Che Londra era bella, per carità, ma il freddo che c'era dopo un po' m'aveva un pelo inacidito le fauci, e quindi m'aspettavo che nella nostra cara Italia la bella stagione fosse già pronta coi suoi fiori sbocciati e il sole che bacia i belli come me. Invece nulla... Pioggia... Ma questo non è un post sul clima, e nemmeno sulla mia bellezza.
La mia stereotipata visione della primavera...
Ero lì che camminavo con la faccia che pareva un culo, uno di quelli brutti, tipo di Maurizio Costanzo facciamo finta (no ma adesso perché mi devo mettere ad offendere aggratis le persone poi?!), e non trovavo consolazione nemmeno nella soave voce di Florence che m'accompagnava nelle orecchie. Ma ecco il mio sguardo che si posa su: la libreria del mio paesello! ''Fico!'' mi dico. ''Ora ci entro per la prima volta e mi do uno sguardo ai fumettazzi!'' mi dico. ''Che strano, ce l'ho sempre avuta qui di fronte sta libreria, e non ci sono mai entrato. Davvero strano...'' mi dico. Ancora (purtroppo) ben
memore di quel paradiso di Forbidden Planet, loco in cui giovini, vecchi, adulti, donne e esseri indefiniti affollavano ogni metro quadrato leggiucchiando comics, manga e graphic novel, entro già sapendo che la Signora Amarezza mi avrebbe teso un agguato.

Gironzolo per gli scaffali, dando uno sguardo qua e là, cercando il settore ''fumetti'' che non trovo, e nel mentre mi dico ''Stupido ma dove credi d'essere?!'' e mi riorganizzo le idee dicendomi ''Ok, non esiste un settore fumetti, probabilmente è nel settore Ragazzi/Bambini che devo guardare''. Ma anche lì nulla, a parte roba di una certa Dora l'esploratrice e qualcosina circa alcuni mostri che erano un misto fra i Gormiti e i Beyblade... Mostri roteanti fate conto, o qualcosa di simile. Sì insomma... Non ci spendo altre parole al riguardo... Brrr...
Non trovo nulla. Aspetto finisca la coda alla cassa, composta da ben Una sola persona, e mi accingo a parlare col commesso.
''Scusi, dove tenete i fumetti qui?''
Mi fissa per qualche momento, pensando (secondo me) ''Questo alla sua età cerca fumetti?! Ahh giusto, li cercherà per un regalo ai suoi fratellini o nipotini!''.
Mi risponde con un ''Beh, nella sezione bambini c'è qualcosa di buono, non so se hai guardato, per il resto... Ma che genere di fumetti ti interessavano scusa?''
Gli rispondo ''Beh, in realtà erano per me. Ma non credo ne abbiate. Stavo cercando il primo numero di Suore Nin...''
A stronzo, ma che t'ho fatto io?!
Mi interrompe ''Ah perché vedi, noi qui non vendiamo più fumetti, perché non vanno per nulla i fumetti. Pensa, se passavi un paio d'anni fa magari trovavi i Tex. Ce n'erano parecchi di Tex, ordinavo un sacco di Tex, o di Dylan Dog, ma non so perché non riuscivo a venderne poi molti. Cioè la gente oggi non è più interessata ai fumetti, e quindi noi non li vendiamo più. Ma se vuoi puoi ordinarmeli, in caso credo potrei riuscire a farti avere quel che cerchi. Cosa cerchi?''.

Mi ricordo di Tex, delle sue pagine ingiallite, dei suoi volumi puzzolenti di studio dentistico perché tale studio, nella sala d'attesa, era stracolmo di giornalini di Tex, e quindi io associando Tex=dentista non posso che odiare Tex, odiare il suo odore da studio dentistico e il suo rumore di trapano e denti e brontolii sommessi dei pazienti mentre cerco di non pensarci e le seghe fanno rumore e quelli urlano e io cerco di immergermi nella lettura di Tex e c'ho ll'ansia... Ffhu fufu... 
Respira Cervello, va tutto bene, respira... non è successo nulla...

Gli rispondo ''E' un fumetto recente, uscito da poco. Credo si possa ordinare comodamente ma se non li ordina nessun altro non so se sia il caso di...''
''No infatti'' mi risponde, ''cioè non mi conviene. E' un peccato ma io di fumetti moderni non me ne intendo, e anzi non so anche se provassi quanto andrebbero via poi, capisci? Cioè... Tex non se lo filava più nessuno e quindi insomma c'ho dato un taglio coi fumetti. Mi dispiace.''.
''Non fa niente dai, buona serata!'' gli rispondo sorridendo.
''Buona serata a te, mi dispiace!'' mi risponde lui.

Mi rimetto a camminare sotto la pioggia ancora col sorriso stampato in faccia. Un sorriso macabro e spaventoso, che i passanti a momenti si facevano il segno della croce per non essere intaccati dal demonio che avevo dentro... Niente Suore Ninja (solo loro potevano salvarmi), niente fumetti, Tex Tex Tex... Che giornata di merda... Meno male che poi sono andato a vedermi Oz e... No ok, ribadisco... Che giornata di merda!

25/03/13

La leggendaria storia di CervelloBacato: oggi è un anno di blog!

E' noto che nei tempi antichi, in cui stolti e infingardi creaturi popolavano la idrocrosta globulare del nostro mondo (o per meglio specificare i tempi: un anno fa!), un povero ragazzetto che in seguito fu immaginato nei più svariati e insoliti modi dai suoi lettori (ma robe da matti), iniziava la sua scalata verso il milione, ma non in presenza di Jerry Scotti, che quello c'aveva la domenica libera e non gli stava nemmeno troppo simpatico.

Obiettivo: conquistare teenager ingrifate scrivendo col culo?! (N.b il paragrafo è scritto col culo)
I tuoi neuroni mi fanno
impazzire!!!
Narrando dunque da buon padre fondatore le sue origini (e pregando e sperando che voi tutti perdoniate i miei già troppi orrori grammaticali e lessicali accumulati in queste poche frasi) non posso non raccontare di come in quel giorno uggioso di marzo il prode CervelloBacato decise di dar mostra delle sue (in)capacità da scribacchino, pubblicando i suoi orripilanti scritti su di un blog, questo, in modo tale da rendersi conto di quanto, cosa e perchémmai le sue produzioni avrebbero potuto ipoteticamente ma non troppo probabilmente ed efficacemente (nonché subdolamente con ripetizioni assidue) piacere alle giovani teenager sparse per il globo.
(Se non ve n'eravate accorti a 'sto Bacato piacciono le supercazzole).

L'inizio convinto e la piega piaga...
Deciso piùchemmai perciò a conquistare i cuori delle genti sole (e gnocche), il caro Cervello non andò per il sottile, e pubblicò in modo anonimo, autoproclamandosi per l'appunto CervelloBacato, il suo primo post ritraente e presentante quella sant'Iddio di storiella scritta intitolata ''Il non morto'', di cui a oggi sul sito non v'è quasi più traccia alcuna... E' andata bene, eh!?
Notato l'enorme insuccesso di tale cacata astronomica, Cervello non si diede per vinto, e imputando suddetta scavata alle classifiche del buon gusto al semplice fatto che ''Ma è perché sono anonimo e non mi conoscono ancora!'' si auto convinse e decise appunto di instaurare una strategia di marketing e merchandising che avrebbe frantumato le gonadi a il genere umano tutto!
''Qui ci vuole qualcosa che piaccia caro Bacato, qualcosa che attiri pubblico! Fammi pensare...''
''Beh, caro Cervello, coi maschi possiamo usare la gnocca, che quella va sempre bene, ma con le donne?!''
''Ma quale gnocca, stolto porcio! Questo è un posto serio. Serve simpatia, freschezza e...''
''... Storie sulla cacca! La cacca tira sempre, va bene sia a donne che a uomini. Anzi, più alle donne oserei dire!''
''Vabè, Bacà, se lo dici tu...''

I post di dubbio gusto: il quartetto delle merdaviglie!
E fu così che la piega inizialmente seria di quel neonato blog si orientò verso l'idiozia più spinta, sfiorando le bassezze proposte dalle funzionalità umane più disgustose che la società tende apparentemente a ripudiare ma che nel profondo ama e brama. I post sulle caccole, sulla cacca, sui cessi dell'autogrill, sul sudore ascellare. Cose che oscuravano alla grande quei piccoli tentativi di rivalsa offerti e in parte graditi dalle poesie, componimenti sentiti e pieni di 'mozioni e lacrimoni e battcuore... Ci si provò pure con i cenni autobiografì, in particolar modo presentando quelle assurde storie/disavventure offertegli dalla nonna con qualche piccolo problema d'udito, ma fu una parentesi breve, che lasciò il tempo che trovò, perché gli ormoni iniziarono a bollire e...

L'amore ai tempi delle Round Robin
La vena artistica del nostro Cervello, come già detto, doveva trovar sfogo, doveva sì, perché dentro si sentiva le storie che gli frullavano nel cranio, e lui doveva scriverle, doveva vomitarle fuori. Iniziò con qualche racconto, ritirando fuori ''Il non morto'' ma parlando d'esso in modo largo e a guardingo (?!), e ne scrisse pure molti altri, ma in seguito accadde qualcosa che lo cambiò per sempre: s'innamorò! Accadde in un istante, e fu verso una donzella inaspettata e assai gradita alla blogosfera tutta. Ella era bella, tenebrosa, potente. I suoi occhi luminescenti e le sue curve longilinee incantavano fior fior di blogger, sia esperti nell'arte dell'ammore, sia ingenui e sprovveduti, come il Bacato di cui vi sto parlando. Il suo nome, della donzella in questione, era ''Due minuti a mezzanotte'', ed egli ne diventò uno degli autori, riuscendo con sua somma gioia a mettervi le mani addosso. Le palpò i seni, godette come un porceddu, e poi si ritirò, tentando di darle altre sbirciatine sotto la gonna con alcuni spin-off presi poco seriamente... Ma chissà, se questa storia d'ammore avrà altre chances...

Il tunnel della droga e i pusher maledetti: il periodo nero!
Ormai il pubblico c'era, si faceva sentire, il nostro blogger veniva finalmente cacato dagli altri, apprezzato (si, pare assurdo lo so), commentato, condiviso, chiacchierato. Ben presto Cervello divenne un VIP, fece i soldi e inesorabilmente cadde nel tunnel della droga, come tutti i grandi Vips che si rispettino. Iniziò a sniffare la carta dei libri e dei fumetti suggeritigli dagli altri blogger pusher nerd, quei maledetti infami, e cadde poi nel baratro della lettura digitale acquistando (sempre spinto da quei maledetti pusher infami) un lettore Kindle. 'Sticazzi, chi c'aveva più voglia di mettersi d'impegno nella sittanto dura attività del bloggare!? 
Ma pian piano, grazie alla scoperta della passione Cul In Aria e ancor di più grazie al sostegno di quegli amici ''virtuali'' che aveva incontrato durante il suo cammino, Cervello riprese il sopravvento sulla sua parte Bacata, e ricominciò a postare con più regolarità e convinzione, con più voglia, complice anche una bella pausa in terra straniera che risultò assai gradita e rigenerativa (anche se proprio in quel di L'ondra due pusher blogger nerd gli tesero un'imboscata!!!)...

Sono fuori dal tunnellellellel..?!
Ed oggi CervelloBacato è una persona felice abbastanza, che prende sul serio il suo postare sul blog abbastanza, che continuerà si spera per altri anni a fare quel che sta facendo... Ma abbastanza!
Oggi Cervello è lieto di ringraziare tutti i suoi compagni d'avventura che l'hanno sostenuto e aiutato e fatto felice in questo primo anno di questo mondo strambo e ricco. E nulla...

Ora parlo io dai, in prima persona. Vi ringrazio sul serio. Un anno, 50mila visite fresche frAsche, e tanta bella gente conosciuta! Un grazie enorme, spero di riuscire sempre ad andare avanti così! Saluti, il vostro CervelloBacato!

...
...
''Ma poi perché c'hai sto nome?!''
''Ah beh, semplice! Perché...''

23/03/13

50000 veloci e sentiti grazie!

Non so ancora se posterò con puntualità oppure no, ma oggi dovevo assolutamente scrivere di questo nuovo piccolo traguardo avvenuto nella giornata di ieri. CervelloBacato è arrivato a 50.000 visite, e giacché v'ho rotto le scatole quando il contatore segnava mille, diecimila e ventimila, mi sembrava giusto scriverci qualcosa  di veloce veloce pure oggi, e ringraziare voi tutti, da più vecchi frequentatori ai più recenti lettori (e anche ai casuali arrivi che giunti qui si sono poi pentiti cavandosi gli occhi), perché senza di voi questo posto sarebbe nulla .Grazie!

22/03/13

English style e abbuffate con sexy bionde fluo!

E insomma la mia vacanza in quell'isola del nord è giunta al termine. Segue un gran momento di tristezza per la presa di coscienza di ciò che mi attenderà in questi mesi, ovvero la solita routine ballosa, così come un piccolo moto di orgoglio e felicità, in quanto il ''vivere'' anche se per poco la magica L'Ondra credo mi abbia arricchito in un qualche strano e oscuro modo. Dicendola in poche parole: il viaggio è stato stupendo! Anche se io e l'aeroplano 'nsomma... Ma ne riparleremo!
Ora, non è che voglio tediarvi raccontandovi tutto per filo e per segno, che altrimenti mi ci sfrantumo le dita sulla tastiera io, e vi viene a noia tutto quanto a voi, ma cercherò piuttosto di darvi qualche sprazzo e barlume della mia gita assolutamente ''culturale'' in questo e nei prossimi post! Facciamo un po' per volta pian pianello.

Se dovessi dirvi cosa m'ha colpito di più di tutto ciò che ho visto, beh, non posso non dirvi Camden Town e gli inglesi con le loro bizzarre abitudini. 
Partendo dalla prima che dire? Si scende dalla metro proprio alla fermata ''Camden Town'' e si sbuca fuori in questo crocevia di negozi, locali, abitazioni e personaggi tutti uno più strambi dell'altro. Con un tizio che fa beatbox in mezzo la strada mentre un vecchiaccio gli urla ''Fuck off, man!!!'' e seimiliardi di ggenti tutte piercingate in faccia e con i chiodi bombardati di borchie che vi invitano a farvi un tatuaggio nei loro studi sotterranei. Fi ga ta! Che poi è pure bellina esteticamente eh, col suo fiume e le barchette e le... Cioè ma chissene del fiume e le barchette! Qui arrivi ad un certo punto sotto un ponte, probabilmente coi treni che ci passano sopra, giri la destra o la sinistra, e ti ritrovi in questo sistema intricato di grotte/cunicoli/baracchette tutti collegati tra loro e tutti con la loro roba da vendere, dal vestiario all'oggettistica, dagli accessori per regazze alle più astruse fatture in pelle. E in tutto ciò, come se non bastasse, t'arriva alle narici quell'ondata di profumi di cibarie delle più svariate nazionalità, che ti vengono offerte e sbattute sotto alle papille gustative sbavanti mentre passeggi indeciso e combattuto su quale delle suddette bontà azzannerai per primo. Avete presente ''La città incantata'' di Miyazaki? Nella scena in cui padre e madre si strafogano di cibo e si trasformano in porcelli?! Ecco, una cosa così! Ahhh...
E poi sì, ci sono pure i pubs, o meglio bar, perché quando parlavo di pub gli inglesi non mi capivano (o forse ero io che non mi facevo capire), e ci stanno quei localini con le donnine mezze ignude e i pali e le ballerine e le lucette fluo e le birre tante tante birre e bionde tante tante bionde ma non birre che io giuro mi sono innamorato più volte sta settimana che in tutta la mia vita. Il classico innamoramento alla 0.2 secondi, chiaro!
Gli ostellanti...
Infine merita una citazione Cyberdog, questo ''negozio'' discoteca coi colori luminescenti e scintillanti al buio, le cui commesse eccentriche e un po' zozzone (almeno nell'abbigliamento e nello spirito) ti fanno strabuzzare gli occhi di meraviglia mentre arrivi pian piano all'ultimo piano (che bel giuoco di parole, Re Kaioh ne andrebbe fiero) e te la ridi a vedere tutte quelle signore ''perbene'' che con estrema nonchalance si arraffano vibratori, frustini, tutine sadomaso, dildo megaggiganti e intimo commestibile gnamm! Ecco insomma...

Ma, continuando, e andando perciò a dire due parole sugli inglesi, o meglio sui londinesi, essi mi sono apparsi alquanto strani nei comportamenti sia sociali che alimentari. Intanto questi magnano a tutte le ore, mica si fa colazione, pranzo e cena eh! Te li ritrovavi ai fastfood a fare porcate alle quattro del pomeriggio, col paninazzo incastrato nella dentiera alle nove del mattino, con le birre a fiumi appena svegliati. Boh! Ho capito che non si beve più dopo le 23, però sti cazzi! E andando a parlare della parte sociale, o forse asociale, ma insomma, non mi sento ancora di giudicare perché ho visto troppo poco, la cosa che m'ha impressionato è il silenzio semi assoluto che si respira nei mezzi pubblici. Vi sono giovini, vecchi, metà e metà, donne e bambini, uomini e lupi, tutti che leggono (molti dagli eReader, che qui manco si sa cosa siano a momenti), che ascoltano musica e che smanettano coi loro cellulari rigorosamente iPhone o Samsung Galaxy S3, perché altrimenti se ce ne hai di diversi sei un barbone, credo. Si insomma, tutti a farsi i cavoli loro. Nessuno che te rompe le palle, nessuno che ti guarda storto, nessuno che ti fa un torto. E anzi, gli tiri tu una gomitata per sbaglio, perché sai, si è stretti e tutti appiccicati, questi ti chiedono pure scusa, e se ne tornano in silenzio.... :O
Il junk della buonanotte e poi si caga lava!
Ma ch'è?!... Cioè...?! Eh?!?!?!?!?!

Con queste poche e semplici (e forse pure un po' stereotipate) impressioni vi saluto, e vi rimando ai prossimi posts, un po' più precisi, divertenti, simpatici, zozzi, arroganti e cazzimieistory. E nulla, mi sono divertito, molto. E d'emozioni forti, di cui alcune un po' strane, ne ho vissute. Sono felice :) Un po' meno d'esser tornato qui, ma vabè! Mica si può aver tutto dalla vita, no? Magari con un po' più di danari...

Per quanto riguarda la lettura dei vostri blogs, che non ho seguito affatto in questi giorni, cercherò di rimediar' pian pianino. Ma proprio con la calma, eh! Alla prossima cervelli cari!

11/03/13

Saluti da L'Ondra!?

Questa settimana parto e me ne vo a L'Ondra, a risposare le mie meningi e godermi un po' d'aria che sia diversa da quella puzzolente del nostro Stivale. Un bel po' di giorni di stacco, in cui visiterò, farò baldoria e tenterò di limitarmi con le spese pazze/nerds, dato che solo col bagaglio a mano è già tanto se avrò spazio per i miei simpatici indumenti. Salirò in aeroplano vestito come un palombaro per farci star tutto!
Mi piacerebbe un sacco aggiornare in loco il blog, magari postandovi qualche foto e chiacchierando circa le disavventure che mi capiteranno, addirittura descrivendovi il mio sobrio comportamento durante il volo. Non so se lo ricordate, ma un po' d'ansia per i mezzi di trasporto che non mi tengono le chiappe incollate al suolo ce l'ho. Nulla di che comunque... Credo! Il problema è che (tornando a parlare dell'aggiornamento del blog) non possiedo un tablet né ho la possibilità di portare un pc portatile, e quindi vedrò come fare. Magari un internet point, magari anche no. E' molto probabile insomma che mi rivedrete al ritorno, spero carico più che mai e pieno di voglia di scrivere, di farvi ridere, e magari pure di studiare le mie cose economiche. Staremo a vedere.

Termino con un appello a voi che in L'Ondra già ci siete stati o ci vivete: qualcosa di particolare e curioso da visitare che non siano le solite e stranote mete turistiche?! (che comunque visiterò lo stesso!). Qualcosa che v'ha colpito? Qualche bel posto in cui siete stati davveramente bene, che v'ha incantato e rapito? Fatemi sapere qui sotto dunque! Io vi saluto e ci si sente la prossima settimana, probabilmente di venerdì! ;)

10/03/13

Non sono sfaticato, ma di più!

Buongiorno regazzi! Dunque oggi post domenicale doppio, perché giacché lunedì ho saltato, non mi andava di piazzarvi solo il video e morta lì, che magari mi prendevate per uno sfaticato. Ecco perché al Tube della domenica aggiungo pure la classifichetta de ''i post più letti di...'', cosicché voi possiate ritenermi doppiamente sfaticato! ;) 
E allora raggruppate quel che vi resta dei neuroni bruciati della scorsa serata e state un po' a vedere che sorprendente e singolare personaggio v'ho scovato quest'oggi. Calza proprio a pennello tra l'altro, dato che sul twitter, pochi giorni or'sono, si è discusso animatamente sull'infame nuovo doppiaggio dei Simpson, che si può così spiegare in poche parole:
Doppiatrici di Marge e Bart  a seguito di una vantaggiosissima proposta di diminuzione del 75% del loro stipendio hanno risposto ''Stocazzo noi ce ne andiamo attaccatevi!'' e come se non bastasse quel briccone di un Tonino Accolla ha deciso di abbuffarsi di marshmellows proprio nel mentre del suo lavoro con Homer Simpson, donandogli una voce bella impastata che risulta gradita quanto una mignolata sullo spigolo del muro. Yeah!
Ma... Giunge in nostro soccorso (e non sarebbe mica una brutta idea) questo baldo giovine di cui vi accennavo sopra, direttamente dal Tubo (è lo youtube della domenica insomma!) che pare essere in grado di imitare alla perfezione il doppiaggio non solo della famiglia americana più gialla di sempre, ma anche di una miriade d'altri personaggi, tipo Doc e Marty di Ritorno al futuro, Forrest Gump (fatto da Dio) ecc... Fichissimo! 


Come dicevo poi, incollo quindi pure i post più letti di febbraio, come sempre ordinati dal meno letto al più scrutato. Se dunque vi siete persi qualcosa potete rimediare. Cioè, fatelo dai, dato che io vi costringo con cotanto amore :D
5) Come fare un sogno lucido: che vi spiega (con molta sobrietà e serietà soprattutto) come accorgervi di stare sognando nel mezzo di un sogno, in modo tale da divertirvi e plasmare il vostro mondo immaginario come più vi aggrada. Inutile dire che i pervertiti come me ci sguazzano in queste cose!

4)Tu non puoi passare: articolo incentrato sul mondo delle discoteche e/o dei locali cool, che per difendere l'immagine si scordano spesso e volentieri delle buone maniere e del rispetto che si dovrebbe tenere verso ogni persona.


3)Il viaggio indietro nel tempo secondo CervelloBacato: roba di classe, roba di scienza e di intelletto. Roba di spippettate mentali che a noi ci piace sempre tanto ragionare sui paradossi temporali e sui ''Se io interrompo i miei mentre fanno all'amore smetto di esistere''. Leggetevelo su!


2)Berlusconi: un sogno infranto: un racconto a sfondo politico, da prendere molto alla leggera ma che nasconde una piccola critica a codesti itaGLIani stolti che... Vabè, non mi fate parlare che ci sto ancora male...

1)Scusa ma ho votato Berlusconi: e nulla, Silvio vince sempre, pure nella classifica di uno sperduto blog di campagna come il mio. In prima posizione quindi c'è il video che vede Il Frusciante in un ruolo piuttosto inquietante e disturbante.

Con questo è tutto! Buona domenica giovini, a domani!

08/03/13

Salvati dai danni di GugoI immagini: rivitalizza la blogosfera, diventa un ''chiaccherone'' da bar!

Non è un mistero che il noto motore di ricerca Gugol abbia fatto il devasto per quanto riguarda il numero di visite ai blog. Lo leggo nei vostri stati, nei vostri tweet, nei vostri articoli, nei vostri occhi spenti che si perdono osservando l'orizzonte, verso quel sole di trionfi che tramonta mentre Mercurio ladrone d'ingressi spunta e il ciel si tinge d'un dolce e vomantico color rosato salmone!... Lo vedete pure voi, vero?!

Gugol il casinaro!
Ecco, io da parte mia posso dire che ebbi una media di 300 visite giornaliere fino a poco fa. Poi come detto, Gugol immagini s'è ben inventato di non mostrare questo colorato blogghetto all'apertura di determinate icone. Né le mie né le vostre. Danni per tutti, potenziali lettori spariti nel nulla, statistiche in calo. E io (non so se a voi succede lo stesso) quando vedo i numerini delle statistiche mi prende parecchio male. Mi succedeva in Ogame, mi accadeva nei giochi online, e pure quando mi imbosco nelle classifiche tennistiche: insomma, se vedo numeri e posizioni divento pazzo! Se ci sono degli ordini, delle scale da affrontare, dei podi immaginari e auto imposti che siano, io devo conquistarli! Nella situazione odierna quindi mi sono ritrovato a scavare le classifiche mentali che m'ero imposto. Conseguenza: delusione, tristezza, ciuffo piastrato davanti agli occhi, e viaaa... Ho intrapreso la strada degli Emotional. Brrr che che visione macabra sarei...

Dunque, siete giunti qui perché immagino abbiate colto il fatto che io abbia colto (simpatica ripetizione) la soluzione a questo problema. E' semplice eh, ma davvero proprio! Se le visite calano e i potenziali lettori diminuiscono il modo per combatterlo è semplice, e tal modo comporta pure una conseguenza piacevolissima senza volerlo nemmeno. Insomma, si fa così:

Voi, quando leggete qualcosa di gradito, quando incappate nei blog dei vostri blogroll, quando vostro malgrado finite persino a consumarvi le retine su CervelloBacato, CONDIVIDETE SU TWITTER E FACEBOOK come se non ci fosse un domani! ( anche se non commentate)
Facile no?! E direte voi:'' Ma io 'sta cosa la sapevo già, ci voleva mica un genio! Cervè, sei uno sfigato, già lo sapevamo stattezitto!''

Udite udite, sto stronzo vuol scroccare favori!!!
E io rispondo semplicemente e pacamente ''Sto gran par di cazzi, ragazzi miei!'' Perché siete falsi come Giudi! Siete dei Giudi! Perché... No okok, scusatemi non volevo attaccarvi, sapete già che scrivo a ruota libera e talvolta mi inalbero in strade piuttosto oscure. Il punto comunque è che condividendo su twitter o facebook quel che leggete, tutto quel che leggete, date modo a chi segue voi di notare quei blog che avete appunto segnalato. Ecco quindi sistemato il problema della diminuzione dei potenziali lettori. Il bello poi è che questi nuovi potenziali lettori sono molto più inclini a restare nei nuovi spazi web appena scoperti, dato che il consiglio è arrivato da qualcuno di cui (probabilmente) si fidano.

Dicevo poi che vi era un effetto legato a questa simpatica attività che rivitalizza la blogosfera tutta. Tale effetto è quello di dare un ''promemoria'' a voi stessi circa le discussioni che avete lasciato in sospeso con altri blogger. A me capita spesso di commentare e poi scordarmi di ritornare per leggere la risposta, perdendo così possibilità di iniziare una conversazione sotto quel commento. E questo è dannatamente fastidioso e dannatamente vero. Di discussioni durature sotto i post non ne vedo troppe, e parlo sia del mio che di tutti gli altri blog.
Twittando e condividendo ciò che leggete potrete infatti (in un secondo momento) ripercorrere i vostri profili sui social e rivisitare tutti quegli articoli in cui avevate precedentemente lasciato traccia del vostro passaggio, alimentando perciò confronti (i ''chiaccheroni'' da bar), ggioia in chi mantiene quel certo blog, e tanta felicità e ammore per tutti!  

Finito! Che volete di meglio insomma?! Ci si lamenta perché Gugol fa casini e non si vede che siamo noi i primi che possono gigantificare il processo di socializzazione dei nostri ''appartamenti virtuali''. Io sto condividendo a palla da due settimane tutto ciò che leggo e commento. Mi ci trovo bene, giuro. E sicuramente qualche buon riscontro l'avete avuto pure voi che siete stati twittati! ;) Aiutiamoci, leggiamoci, ringalluzziamoci a vicenda e divertiamoci porca maialozza d'una blogosfera!!!

E con questo chiudo. E se pensate che tutto quel che ho detto sia uno stupido e futile modo, persino basso, di indurvi a condividermi per aumentarmi le visite, beh, non avete capito nulla, siete malpensanti, e andatevene pure in quel posto là!... Quello là pieno di odori molesti e sgradevoli. Ecco da bravi!... ;)


06/03/13

This is my BOOMstick award!

Ma che ficata di premio stimolatore di lacrimuccie/commozione che m'è arrivato. Ad assegnarmelo la carissima Donata LadyGhost Ginevra, che con le sue bellissime motivazioni ha ridato una ventata di fiducia e un bel calcioinculo a quel bradipo che s'è impossessato di me e che ha rallentato la produzione di post. O almeno, così ha deciso che sarà, come detto in qualche articolo fa.
Ah già, queste le motivazioni (ispiratrici d'orgoglio) che mi sono state date:

- perchè se sono un po' giù e ho bisogno di tirarmi su, non mi fiondo nel vaso della Nutella, ma nel suo blog, dove una risata mi tira su il morale per ore.

- perchè i suoi post sono troppo simpatici, e non cadono mai nel banale e nel ridicolo.
- perchè mi ha fatto scoprire una traduzione di Jingle bell che ancor oggi mi vengono le lacrime agli occhi a pensarci



Comunque sia tale premio è stato inventato da Hell di Book and Negative, tipo 'bbastanza fico e con l'aria da duro, che leggo da un po' ma ho sempre commentato poco per un bizzarro e diabolico sistema di password che mi aggredisce quando tento di commentare... Sticazzi! 

Ma ciance alla bande! Arriviamo al sodo. Questo PREMIO cazzutissimo ha delle semplici regole da seguire:
Regola n. 1: i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore.


Regola n. 2: i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione.
Regola n. 3: i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto. I vincitori possono a loro volta assegnare il premio ad altri 7 blogger, ma non arrogarsi la paternità del banner: quella va riconosciuta a Hell di Book and Negative. L’assegnazione del premio deve rispettare le 3 semplici regole sopra esposte.

Qualora una di esse venga disattesa, il Boomstick Award sarà annullato d’ufficio e, in sostituzione, verrà assegnato il Bitch Award che, al contrario del primo, porta grande sfiga sul malcapitato.


E ora i premi!

1) Ai sempre cari Dr. Jekyll e alla sua dolce Miss Hyde de Il sussurro delle muse, perché sono freschi, bbeelli, cciofani come me, perché sono annamurati e simpatici, perché hanno quel tocco nerd che non guasta mai e perché mi ci sono affezionato a quel loro bel blog che leggo praticamente sempre o quasi! Bravi regazzi, bravi proprio!

2) A Martina Benini, perché dobbiamo fare un post in collaborazione e finiamo col chiacchierate del più e del meno non riuscendo mai a concluderne nulla. Perché leggere delle sue avventure mi rilassa e talvolta mi ci fa rispecchiare, perché è molto piacevole e interagisce sempre con chi la commenta :)

3) A Sommobuta mannaggialamiseriaquanto t'invidio! Che se n'è scappato a L'Ondra zitto zitto e gongola (ma no dai, che in realtà si preoccupa... ma forse anche no!) guardando il dopo elezioni di questo sciagurato paese a forma di stivale che ci tira i calci nel sedere. Lo premio perché il Viagra della Mente è un blog completo, nerdosissimo, e pieno zeppo di spunti e discussioni interessanti!

4) A Pulce di Vita da Pulce, che ho scoperto da poco poco e che mi ha colpito per la sua semplicità, per la freschezza e per la dolcezza che traspare dalle sue righe. E perché fa disastri culinari che io non comprendo... :) Tipo un minestrone che... Cioè... EH?!?!

5) All'altro londinese (ma settimana prossima vengo su pure io, eh!), ovvero il proprietario di Buona Apocalisse a tutti, che invidio un botto perché chevvvelodico affare?! Disegna cazzo, lui sa disegnare! E io quelli che disegnano bene li strangolerei per l'invidia data la mia impeditezza. Anche qui comunque un blog ricco di spunti nerdss e con qualche virgola di vita quotidiana di lui sua propria, che non guasta mai! 

6) Ad Alessandro Girola, che col Plutonia Experiment mi da di che discutere e pensare nei più disparati ambiti, e perché sopratutttamente s'è inventato quei benedetti Due minuti a mezzanotte, che udite udite, ha avuto cotanto successo da approdare alla seconda stagione che è pura FI GA TA!!! Bravo Ale, ma bbravo proprio!

7) Ultima assegnazione va a un fan dei Power Rangers, a un eterno dodicenne che è pure un mezzo pervertito, a un blogger anch'esso scoperto da poco e che ha un modo di pensare che a volte assomiglia al mio mentre altre mi fa solo sbellicare e basta. Signore e signori, MikiMoz, di Moz o'clock! Un bullo, lui e i suoi elicotteri.... (non chiedete)...

E con questo è tutto! Ci vediamo al prossimo post, che sarà anche l'ultimo credo, che poi L'Ondra arrivooo...


03/03/13

Deep Down e la super grafica della Playstation 4!

Buona domenica regazzi! Ieri m'è capitato di vedere il gameplay di uno di quelli che saranno i giochi della nuova Playstation 4. Sono rimasto a bocca aperta, giuro. Siamo finalmente arrivati ad un livello incredibile... Graficamente parlando almeno. Poi magari il gioco è na mmerda chi lo sa! Intanto guardate che meraviglia... Il gameplay inizia intorno ai 40 secondi, quando vedrete le armi a disposizione in basso a destra...

01/03/13

Avviso importante: l'appendice del mio cervello!

Ok, meglio chiarire. Da un po' penso che non riesco più ad avere la capacità di sparare tre post a settimana belli puntuali. L'ho sempre fatto fin'ora, vero, e un tempo ne facevo pure uno o più al giorno, però è andata botta di culo! Nel senso che spesso mi chiedevo ''E domani cosa scrivo? Mmm...'' e lì quasi per caso mi veniva l'ispirazione e scrivevo. 
Oggi vi sarete accorti che non l'ho aggiornato il Cervello, e che lo sto facendo adesso, in questo momento, quando di solito lo faccio la mattina. O magari no, non ve ne siete affatto accorti e vaffancuore, chi lo sa! Lazzaroni... :)

Comunque sia ho deciso, e credo sia la scelta migliore per me, che non seguirò più dei giorni fissi come sto facendo ora per pubblicare qualcosa, ovvero il lunedì, mercoledì e venerdì, ma scriverò qui sopra come, quando e SE il mio cervello ne avrà voglia e ispirazione. Questo posto insomma sarà una vera e propria estensione della mia testa e di quel che mi ci frulla dentro. So cosa scriverci?! Bene, allora scrivo. In caso contrario preferisco non sforzarmici troppo su. Capito quindi? Da oggi funziona così. Quindi se non vedete nulla non vi spaventate, non sono morto e non vi ho abbandonati. O, molto più probabilmente, se non vedete nulla evitate di stappare bottiglie di spumante e festeggiare la mia prematura fuga dal mondo dei blogger. Lazzaroni 2 la vendetta... :)

Ora quindi vi saluto, e vi costringo liberamente a continuare a seguirmi e leggermi come fate sempre. Le cazzate le continuerò a sparare lo stesso, non vi si preoccupino lor signori! Ecco!... Saluti, intanto;) 

Attenzione!!!
Leggere e seguire il blog CervelloBacato di CervelloBacato crea ingenti danni al cervello sino a renderlo conseguentemente bacato. Tale blog è consigliato particolarmente a chi è in gravidanza, a chi è in astinenza sessuale e a chi è stufo di leggere i soliti post sensati, logici, interessanti e culturalmente utili già presenti nella blogosfera ad altri indirizzi.