Io il cellulare ce l'ho avuto in terza media, dopo aver rotto insistentemente le palle ai miei genitori che ''Ma alla tua età, ma a che cazz ti serve il cellulare?''. Che oggi mentre mi guardo intorno vedo i bambini poveri noto regazzini delle elementari smanettare sugli smartphone scrivendo a non si sa bene chi e facendo su internet non si sa bene cosa. ''Chi devi chiamare, Peppa Pig?'' dice pure un meme su facebook. Comunque sia arriviamo al MusicalMente...
Il maggio 2005 lo ricordo perché, appunto, smanettavo col cellulare. Dovessi rispondere sinceramente ai miei (e a tutti gli altri) genitori che si chiedevano che ce ne facessimo di sti telefoni, abitando tutti in un paesino minuscolo e andando a scuola a due passi da casa, risponderei che ci serviva per approcciare, chiaro! La terza media, specie con la primavera, era l'anno della tempesta ormonale per noi maschietti. Si era cresciuti tutto su un colpo, si stava cambiando voce, brufoli dappertutto, baffetti orripilanti sotto al naso e sudore ascellare come si fosse corsa una maratona di 40km usando le braccia. Uno spettacolo sensazionale, nel senso che facevamo davvero senso... Le donzelle invece iniziavano ad esporre sotto i nostri occhi sognanti la prima mercanzia di stagione. Ecco, quello era un bel vedere in effetti!
Nel mentre, la pubblicità vodafone ciuccia inciorno a ce, da marzo, sparava Lift me Up di Moby a palla, canzone che io tenevo nell'ipod nell'mp3 nel lettore cd e che m'ascoltavo pure a maggio. Ed è proprio per questo che me lo ricordo sto mese 2005.
Faceva caldo, c'erano le ultime lezioni dell'ultimo anno, e il gioco dell'ammore era magicamente nel suo momento de fuego all'interno della mitica, vecchia, ormai agli sgoccioli, 3 A musicale. Preparavamo a giorni alterni il concerto di fine anno, così come i pezzi da suonare durante l'esame (che oltre alle materie normali dovevamo pure suonare qualcosa ai professori). Definivamo inoltre i lavori per Tecnica, che ricordo c'era la scelta disegno tecnico o lavoro di gruppo, fate voi! Noi si era scelto di fare una diga in polistirolo, con l'acqua e tutto quanto, una cosa non dico brutta, ma piuttosto... particolare nel suo genere, ecco. Però ci si divertiva a farla, ritrovandoci i pomeriggi e le ultime mattine di giugno prima degli esami a tentare di capire come far fluire l'acqua senza sbrodolare tutto (il fatidico giorno bagnai accidentalmente la professoressa di arte, che bel momento!).
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Gioco primavera 2014: trova CervelloPelato ;) |
Nostalgia... Mi stai facendo ricordare una fase della mia vita che avevo dimenticato
RispondiEliminaSpero una fase bella. Benenvuto da queste parti ;)
EliminaProprio ieri sera ho fatto la cena a quindici anni dalla fine delle elementari e ricordavamo questi momenti! Anche il mio primo cellulare l'ho ricevuto tardi, ero in prima superiore (pensa te) un bellissimo 3310!
RispondiEliminaE Megan Gale che scalava i grattacieli dov'è finita? A pensare alla pubblicità mi torna in mente un periodo spensierato che non tornerà più! Nostalgiaaa nostalgiaaa canagliaaaaaaaa
Addirittura delle elementari?? Dev'esserestato stranissimo :)
EliminaNostalgiaaa portami viaahhhh. Il telefono indistruttibile
Io ho avuto il cellulare addirittura alla fine della seconda media, per la cresima. Dopo aver rotto le scatole ai miei per un annetto circa.
RispondiEliminaNon ho mai subito il fascino di Megan Gale, ma guardando l'immagine del tuo telefono (lo stesso che aveva mio padre) mi torna in mente un altro ricordo indimenticabile: snake! Credo di averci perso delle giornate intere, all'epoca!
Mitico snake! Il primo telefono in realtà era un siemens coi tasti a X, a colori, solo mi è caduto e si è distrutto... una ciofeca. Megan Gale non era male :P
EliminaImmagino che possa essere attraente, dal vostro punto di vista, ma io preferisco gli uomini! ;)
EliminaIo son parechio più vecchia di te....
RispondiEliminainfatti il cellulare l'ho avuto a 18 anni ma ero una delle prime ad averlo...
Gli sms non esistevano neppure e il mio primo cellulare è stato il MITICO 8700 della motorola...
grosso come una mattonella e pesante come un macigno...
La nokia ancora non aveva sfondato il mercato ,
gli iphone avrebbero impiegato altri vent'anni per vedere la luce...
Lo usavo pochissimo che telefonare costava UNA FOLLIA ( tipo 1500 lire + scatto alla risposta!) .... mi serviva solo per fare la figa a scuola e per rispondere alle telefonate dei mie genitori ( che me l'avevano comprato SOLO perchè partivo per una folle vacanza da sola e non si fidavano delle mie rassicurazioni sul fatto che li avrei chiamati ogni sera!) ...
mi sentivo tanto "IN" con quella mattonella nella tasca del giubbino....
che Nostalgia.....
Ahahah fantastico, a vederlo oggi pare antiquariato :) Beh, ho un Olivetti vecchissimo in camera, pesante, con la valigetta sua, e l'antenna applicabile, quello si che è vecchietto.
Elimina1500 lire... altro che le nostre infinity dei primi anni 2000
Terribile il look della prima metà anni 2000, santo dio. Un anni '90 più osceno, pantaloni larghi a campana e via dicendo Oo
RispondiEliminaComunque, io per ovvie ragioni anal-grafiche non ho vissuto questa cosa, però i primi cellulari erano così teneri... ed è vero che li si usava per approcciare... avrò speso 1000 euro in sms XD
Tu chi sei? Il campione in arancione. E dovresti provare a rifarti i capelli così, che sei da squirt ;)
Moz-
Ahah mi ricordo che i primi due inverni, 2003 2004 andavano i jeans abbastanza stretti che sotto si allargavano a zampa. Quando pioveva c'era gente che si portava dietro il giardino di casa là sotto. Nel 2005 invece pantaloni più larghi, tipo rapper. Booh. Io tanto stavo quasi sempre in tuta.
EliminaSi sono quello in arancione, ma erano semplici capelli corti. Prima o poi li taglio tiggiuro.....
Sono le migliori le seghe mentali stile Beautiful delle medie, ridicole! Ahah
RispondiEliminaAhah hai ragione, gran tempi!
EliminaChe flash. Il maggio prima degli esami: carico di aspettative e desideri.
RispondiEliminaBellissimo.
Già... A volte pare passato un secolo e altre solo un giorno
EliminaPure io avevo quel cellulare lì! Azzurro! Ma che luce faceva?! Ci lasciavo un decimo ogni volta che smanettavo al buio.
RispondiEliminaBei tempi quelli! Avevo tipo 15 anni. Ero ingenua, brutta (ma quello è rimasto), e mi innamoravo ogni dieci minuti di ragazzi brutti.
Ora son vecchia!
Si, toglievo la tastiera per usarlo come torcia :)
EliminaMaggio 2005: ultimo mese di terza media.
RispondiEliminaCon il mio nokia 3310 spaccai la testa "involontariamente" ad un mio amico.
Aveva visualizzato uno squillo e non aveva ricambiato.
Ahahah ammazza, che ragazza intraprendente ;) Certo che quei telefoni indistruttibili erano armi...
EliminaLi rimpiango tantissimo. Adesso perdo sempre 10 anni di vita quando mi cade il telefono.
EliminaE ho solo 23 anni...aspetto impazientemente la terza caduta
Ahah quei brividi freddi lungo la schiena quando vedi che ti sta scivolando dalle mani.....
EliminaMinimo, ed essendo molto imbranata ho freddo anche con 40° all'ombra.
EliminaEhm....maggio 2005, professoressa non la so! So solo che sicuramente non facevo la terza media! :S
RispondiEliminaSono un giovinotto, che ti devo dire ;)
EliminaOddio, hai appena ricordato una parte della mia vita che credevo e speravo di aver dimenticato! Ti odio! :P
RispondiEliminaP.S: Santissima Maria eravamo uno più inquietante dell'altro, ma come ci conciavamo??
Ahaha mi fa piacere rinfrescare vecchi ricordi :)
EliminaBeh era il look post 2000, che ci possiamo fare? Io poi non sono mai mai mai stato uno molto alla moda, sicchè... però mi piace rivedere foto vecchie, al contrario di molti che "oddio no no cancella, brucia la foto, oddio no!".... patetici
hahahaha anche a me piace rivederle, risveglia un sacco di ricordi! Alcuni belli e alcuni meno, però a me fa sempre piacere :) Anzi, ogni tanto mi farebbe piacere una reunion della vecchia 3A, c'è gente che non vedo da anni!
EliminaIo sembravo una delle bambine sataniche dei film cinesi che andavano tanto di moda a quel tempo, ma non me ne vergogno...non troppo almeno! :P
Madonna la terza media! Ascoltavo i BAck Street Boys e c'avevo il poster di Di Caprio sul Titanic... ma il cell l'ho avuto come regalo di promozione fra primo e secondo liceo.
RispondiEliminaSì, sono vecchia.
E insomma un paio d'anni più di me, che sarà mai :)
EliminaC'è stato un periodo goliardico, ma già lavoravo - pensa tu quanto so' vecchio! - che tenevo un motorola fasullo sul tavolo (quelli col trillo a pila che vendevano i marocchini) per pavoneggiami con colleghi e clienti... che tempi... ma non erano meglio quelli, di tempi e di telefoni? Almeno non ti rompeva i coglioni nessuno!! ahahah
RispondiEliminaAhahah col telefono finto :)... Comunque non saprei, sono praticamente cresciuto coi telefoni. Effettivamente prima di averlo ero comunque troppo piccolo, non avrebbe avuto senso. Ma immagino non fosse male un mondo senza rotture di palle, pur avendo i telefoni un sacco di vantaggi.
Eliminaahaha... io il cellulare l'ho avuto in prima media... e di norma non ci facevo niente, semplicemente passavo dal citofono di casa dell'amica, allo squillo per scendere e doppio squillo per dire "no non posso uscire ci sentiamo più tardi"... poi c'era lo squillo lungo che era, indifferentemente, ho-voglia-di-parlare, non-posso-parlare-ti-chiamo-dopo, l'ho-incontrato-per-caso-in-parrocchia-ed-è-sempre-figo...
RispondiEliminasì, in effetti avrei vissuto bene anche senza cellulare a quell'età... e forse ci vivrei anche adesso, se non fosse che anche con i miei ormai comunico quasi esclusivamente tramite whatsapp... xd #studentifuorisede
tieni botta, cervello
Neveesogno
Mi par di capire non sei nemmeno ora cellulare dipendente :) È una buona cosa no? Se non altro è utile avere internet sempre a portata di mano... peccato per le batterie
EliminaAnsia e terrore puro per l'esame di terza media..mamma mia!
RispondiEliminaSe ci ripenso adesso mi viene da sorridere :)
e dovere scrivere tutto abbreviato per non sforare i caratteri degli sms?
ahaha almeno sviluppavi una discreta capacità di sintesi ;)
Si ervm dvvr brv a scrvr sms cortix x nn suxare il limite ;)
RispondiEliminaGli esami tutto sommato non li ho vissuti con troppo terrore.