Entrai, e fu come varcare un tortuoso vortice di luci, un tunnel fluorescente e sgargiante di mille scintille. Ora ero lì, stavolta era voluto.
Nemmeno nei più sfrenati sogni avevo immaginato simili macchine, credetemi. E quello che vidi poi, nelle menti di questi depravati, andava ben oltre le storie di cronaca nera sentite alla tv. C'era chi possedeva schiere di bambini, costretti alle violenze carnali per soddisfare i capricci di perversi aguzzini. Chi amava uccidere, scuoiare neri, impalare omosessuali, squartare gente indifesa. C'erano i feticisti dell'autolesionismo, i torturatori d'animali, gli amanti della masturbazione mediante uso di reliquie sacre. Era il tripudio della violenza, dell'egoismo, della falsità, della più spinta blasfemia. E io ero impotente di fronte a tanta vergogna.
Tutti li credevano morti, nessuno più faceva domande. Dopo finti e sontuosi funerali, godevano il resto dei loro giorni in queste realtà immaginarie, costruite su misura e sparategli nei bulbi oculari e fin dentro al midollo. E lo potevano fare per molto, molto tempo. Sapete, la mente funziona più in fretta, i pensieri viaggiano, corrono. Perversi miliardari, anziani e soli, magari con settant'anni d'esistenza alle spalle. Dal mondo reale venivano qui, intubati e sedati, pronti a vivere ogni nuovo giorno col quadruplo del tempo rispetto a quello usuale. Protetti perché nella loro testa, perché nei loro cervelli.
Chi mai potrebbe fermarti, in piena notte durante un sogno, se lasci andare i freni e obbedisci alle tue pulsioni?! Eri Dio, ecco cosa! Compravi in comode rate pezzi di divinità. E chi mai potrebbe contrariarlo Dio, senza briglie alla sua onnipotenza?!
Rimasi schifato. Campi sterminati di criminalità e semi-immortalità. Però lo vidi, quel Loro nascosto e sottile filo di indicibile genialità: studiare il pensiero facendo un mucchio di grana, e capire, comprendere il tutto, fino a che forse un giorno... trovare la risposta alla regina delle domande: Il Non Morto, chi era?
Ah la chiesa... sembra che ormai l'evidente stia facendo il giro del mondo...
RispondiEliminaJekyll dove ha visto la chiesa in codesto racconto? xD ''Dio'' a parte :)
EliminaHai evocato delle figure che richiamano molto i signori di chiesa, è sottile ma gli atteggiamenti sono facilmente riscontrabili. So che sono andato fuori argomento, ma non riesco a non interpretare con la mia mente malata ogni cosa e poi a esternarla XD
RispondiEliminaAhah figurati :) In un certo senso hai anche ragione! Si sa che la scrittura può suscitare sensazioni e pensieri diversi da persona a persona ! ;)
EliminaImmagini forti e inquietanti..la triste verità..bella l'idea fa riflettere..Bravo
RispondiEliminaIri
Ti ringrazio! Presto (spero) questa cosa la ficco dentro al Non morto e ci faccio un ebook bello lungo e serio come vorrei!
Eliminanon vedo l'ora di leggerlo allora :)
EliminaPrima o poi lo tiro fuori dalla testa e lo scrivo, i promise ;)
EliminaQuesto racconto mi rimanda un pò all'Opus Dei.. forse mi sbaglio, ma ho questa sensazione..
RispondiEliminaParole toccanti. Mi piace! :)
pensierinviaggioo.blogspot.it
Davvero? :) Non sei la prima che ci vede qualcosa di religioso! Più avanti il tutto sarà approfondito.. :D
EliminaTI ringranzio :D