13/03/18

Il potere della lettura

"Questi... sono libri magici?"

"Ragazzina, tutti i libri sono magici. Pensa a cosa fanno fare alle persone. C'è chi va in guerra sulla base di quel che legge. La gente crede ai "fatti" solo perché sono messi per iscritto. Decidono di adottare sistemi politici, di viaggiare verso un luogo a dispetto di un altro, di lasciare il lavoro e partire all'avventura, di amare o odiare. Tutti i libri hanno un potere tremendo. E il potere è magia"

Ditemi se dopo aver letto un libro non vi si è mai mosso qualcosa dentro.
No, non fermatevi ai mappazzoni indigesti, quelli dell'infelice sensazione di aver buttato via soldi e tempo stimolato nient'altro che una notevole produzione di feci. 

Pensate invece a emozioni e idee e soddisfazioni o perché no: incazzature belle e buone.
I libri, suggerisce la scrittrice Scarlett Thomas, sono delle porte verso altri mondi, scontri e incontri tra noi e l'Altro. O meglio ancora... tra noi e l'Altrove!

Oggi vi parlo de Il drago verde, un romanzo capace di attirarmi grazie a illustri pareri quali:
Una sorpresa continua... Effie e i suoi amici sono più divertenti e indimenticabili di tutta la gente di Hogwarts! [Financial Times]
Superbo [Sunday Telegraph]
Questa trilogia fantasy è un fuoco d'artificio! [The Guardian]
oppure
Un successo annunciato. [Daily Express]

Ora, a parte il fatto che Caro il mio Financial Times andiamoci molto piano tirando in ballo la miglior scuola di magia e stregoneria del mondo, ma poi... siamo davvero riusciti a mantenere questo sultanato di aspettative?
Ebbene, la risposta è sia Sì che No. 
Sì, perché nonostante le migliaia di narrazioni fantasy siamo di fronte a un prodotto che sa essere originale e piacevole e No, perché c'è moltissima carne al fuoco e la sensazione a fine libro è di incompiutezza. Un'attesa forzata per un seguito che non si sa quando uscirà.

Potete trovare Il drago verde qui
Se ve ne parlo però è perché c'è qualcosa che mi ha colpito, cioè quello scontro con l'Altrove di cui parlavo prima.
La trovata, per me molto interessante, riguarda sicuramente la struttura del mondo "magico", chiamato appunto Altrove. E' una dimensione appena abbozzata che contiene i classici elementi delle storie fantasy e di formazione, così come di alcuni giochi di ruolo: mistero, avventura, un certo tipo di caratterizzazione dei personaggi, una missione e un nemico.
Ancora più curioso però, è il modo in cui questo posto lo si raggiunge, e i libri qui assumono un'importanza rilevante.

Tutta la vicenda gioca infatti in maniera fantastica sulla metafora del libro come portale per altri universi, rendendo tangibile la magia di cui si racconta perché il lettore la sperimenta assieme ai protagonisti.
Nella storia si affrontano situazioni che una volta risolte portano a un premio. Lo stesso intanto avviene quando arrivi alla parola fine e ripensi alla tua avventura all'interno de Il drago verde.

Cos'è cambiato nella tua testa? Qual è il potere che la lettura ha esercitato su di te?

Io, in questo caso, sono stato altrove con Effie e i suoi amici, vivendo le loro storie e sorseggiando un paio di drink con un drago verde.
Può sembrarvi poco? Probabile che, a primo impatto, sia così. Ma se ci pensate, cercando di ricordare le ore trascorse fra le righe dei vostri libri, di certo vi torneranno in mente non dettagli e nozioni, ma quei venti di cambiamento che vi hanno sospinto verso idee inesplorate.

Insomma, non sono sicuro vi piacerà, ma è una specie di dedica d'amore al libro e alla lettura e forse... ne vale la pena.

Ma ora la palla a voi: vi è capitato di leggerlo? O in caso: che mondi state esplorando coi vostri romanzi?

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