21/03/14

L'ultimo (non troppo gentile) post di CervelloBacato: il culopesismo della blogosfera.

Ebbene sì, questo è l'ultimo post di CervelloBacato, perché poi, pur mantenendo il soprannome e pur scrivendo i miei consueti schizzi da doppia personalità, ci sarà pure il vero tizio dietro a tutto questo a metterci faccia e nome. 
Bacato: Ma perché, perché caro Cerv hai deciso di fare questa svolta?
Cervello: Perché mi sono un po' rotto le balle di come funziona la blogosfera, un po' rotto di alcuni comportamenti di altri blogger.
Bacato: Bene, ci stiamo per inimicare i follower?
Cervello: No, stiamo per dire la sacrosanta verità!

In quasi due anni, e c'ho smanettato su parecchio per farlo, ho raggiunto più di 120mila visite, più di 240 lettori fissi, ho scritto più di 400 merdate post, sono stati pubblicati più di 7500 commenti. Questi numeri, che sembrano grossi, e in effetti lo sono abbastanza, li ho raggiunti con ben poco aiuto. Cosa intendo dire (a parte che mi sto vantando un pochino)?
Molti lamentano del culopesismo degli italioti, quel limite che hanno nel promuovere le cose per cui provano passione, nel mettere la manina in tasca per offrire un cazzo di caffè simbolico e pagare. Pagare magari per un ebook, magari per un servizio online, magari per supportare quel ''lavoro'' di scrittura e ricerca, fatto con passione sì ma anche con fatica. Ecco, molti si lamentano di questo. La mia posizione, sui soldi e sul blogging, già la sapete. Se uno vuole pagare lo fa, se non vuole è liberissimo di non farlo. Ho trovato perciò superfluo non tanto il lamentarsi per il fatto che gli italiani qui non abbiano voglia di donare soldi, quanto più quello di dir loro (più o meno velatamente) che sono sostanzialmente degli idioti a non farlo.

Ma perché sto tirando fuori il discorso soldi? Dove voglio andare a parare? 
Voglio lamentarmi del fatto che c'è più culopesismo qui nella blogosfera che là fuori quando si tratta di pagare, che qui nella blogosfera c'è la vera essenza dell'essere italioti. Questo perché quando si tratta di donare, di tirar fuori i soldi per supportare, si va incontro ovviamente a un ostacolo successivo. Mettere le mani in tasca e tirar fuori l'euro lo sapete bene che non è una cosa molto automatica da queste parti, è proprio un fattore di abitudine, ci vuole tempo a metabolizzare. E trattare appunto l'argomento dando dell'idiota a chi non percepisce il bisogno di pagare qualcosa che già di per sé trova gratuito, secondo me è un po' stupido ed è in sostanza come se si avesse un paraocchi addosso, non ci si accorge di quel che si ha intorno.
Che senso ha sostenere la tesi della donazione e nel contempo ignorare bellamente il passo appena precedente, non accorgersi che il grosso del problema sta qui? La blogosfera, parola di uno che da anonimo ha dovuto scontrarsi di testa con questa tendenza, funziona quasi esclusivamente per favori, non per spirito di condivisione e supporto.

Se io voglio pubblico devo leggere gli altri blogger e commentare i loro post. Loro, di conseguenza, verranno da me a commentare la mia roba.

Chiedi soldi per un caffè ma i tuoi colleghi
si divertono a manomettere le macchinette.
Questa è la base del blogging, e sembrerebbe non esserci troppo di sbagliato in tutto ciò, non fosse per il culopesismo vero di cui vi parlavo prima. Capita troppo spesso che se tu non commenti regolarmente quel certo blogger quello non ti cagherà più. Praticamente non si va dentro un blog a leggere per il piacere di farlo, ma lo si fa per fare un favore e per riceverne uno in cambio. Una merda!
Dico questo perché chiaramente il mio obiettivo di blogger è espandere il mio pubblico di lettori il più possibile. Sì, ho anche un obiettivo, non scrivo solo per piacere. Sarà mica una sorpresa, no? 
Tornando a noi, tale orrendo aspetto della blogosfera esiste e non è un segreto. C'è gente che ha perso la voglia di scrivere, che s'è rotta di tutta questa ipocrisia, e ha pure ragione. Parlo del caro Dottore de Il sussurro delle muse, giusto per fare un esempio chiaro. Io, per quel che mi riguarda, e non voglio fare la parte dello splendido o altro (anche perché non sono il solo), ho sempre cercato di condividere tutto ciò che mi piaceva, con un tweet, con un mi piace, G+izzando o quel che vi pare. Persino col profilo faccialibro del vero me, e per quel che riguarda gli ebook, ora che ho la possibilità, me li compro se mi garbano. Insomma, agendo così mi sono stufato di scontrarmi con chi si comporta in maniera opposta, con questo limite, perché a causa loro fatico appunto a raggiungere il mio obiettivo.
Ecco, in sostanza, perché tolgo l'anonimato: per raggiungere tutta un'altra parte di potenziale pubblico che non funziona come quello costituito quasi esclusivamente da altri blogger.

Ora fermiamoci un attimo. Non sto dicendo che siete degli stronzi bastardi pezzidimmerda perché non condividete e non commentate se non vengo io a commentare voi. Sto dicendo però che ne ho incontrati molti di questi esempi, e che generalmente funziona così. Ma dico anche che tutte le persone con cui ho avuto il piacere di stringere anche un'amicizia, e quelle con cui scambio quattro chiacchiere, quelle con cui bene o male c'è un contatto anche ogni tanto,  quelle che ci si fanno risate e litigate, di certo non rientrano in questi casi. A conti fatti questo articolo è per loro, per voi, perché dubito verrà letto da quegli altri là che se non li caghi tu spariscono, quelli del ''Ho commentato e messo mi piace alla tua pagina, ricambi? Bel post!'' e poi ti ficcano l'indirizzo del loro blog... Ma anche no, cazzo!
Da anonimo insomma sono immerso molto più di voi nel problema condivisione, per questo ne parlo. Ho capito che se voglio dare una spintarella in più devo provare a percorrere quest'altra strada. Un po' mi da fastidio, perché non metterci la faccia ti da più libertà nello scrivere, un po' mi fa piacere, perché non ho comunque nulla da nascondere e la fase di ''giudizio'' su quel che faccio da voi l'ho già avuta, e ora si cambia. Sicuramente, il sentimento più grande, è la curiosità e il dubbio. Come andrà? Bene, male, non cambierà quasi nulla? Boh! Di certo però, prenderò un pochino le distanze da questo problema che l'anonimato mi fa vivere in maniera piuttosto marcata.

Concludo chiedendo se anche voi notate questa piaga, questo culopesismo persino nel clicckare semplicemente un fottuto tasto ''condividi'', o se sono io che sto delirando. Domando anche se forse, oltre o prima di lamentarsi del discorso soldi, non sarebbe il caso di far notare che se prima di tutto il buon esempio non parte da qui è ben difficile si vedano risultati già a partire dallo step successivo. Poi oh, mica vi sto invitando a ignorare il problema guadagni e blog eh! Ognuno c'ha le sue grande.
Questo è il mio pensiero, questo è il motivo principale per cui nel prossimo post, ovvero martedì 25, potrò dire addio non a CervelloBacato, ma a Mario Rossi di sicuro: ambizione. Inizia l'era dell'aggressive blogging!

114 commenti:

  1. Caro Cervello hai fatto centro. Hai capito che per avere un commento devi farne tanti e almeno il 90% senza senso, conditi solo di retoria che nulla fa se non confermare l'ipocrisia che gira fra noi. Personalmente ho ovviato a questo "schifo" aprendo un socil-blog. Senza commenti (sono disabilitati) e presto toglierò anche il gadget dei lettori fissi e rimarrà solo il piacere di scrivere e il piacere di leggere. Siamo in otto autori e speriamo di aumentare la nostra cerchia. Se ti va di far parte della nostra cerchia sei il benvenuto. Ti auguro ogni bene e ricorda che "pochi ma buoni!" ;)

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  2. Scusa ma mi accorgo ora che il mio profilo da errore. In questi giorni google mi ha creato non pochi guai. Ti lascio qui il link del mio profilo. https://plus.google.com/u/0/+GaladrieldiL%C3%B3rien/about

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    1. Molto estrema come cosa, però effettivamente è una strategia buona. Il punto è che a me piacerebbe accrescere il pubblico, non lo nascondo affatto, e così facendo non potrei proprio, sarebbe davvero un casino. Sul fatto che siano pochi lettori ma buoni non ci piove, ma se ne volessi tanti ma buoni? Perché non provare? :)

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  3. Sarei ipocrita a dire che non ho aperto il blog anche per vedere quanta gente trovasse interessante le mie turbe mentali. E ammetto che, all'inizio, come tutti credo, sono stata colpita dal "mi segui, ti seguo". Poi però ho capito che è molto meglio avere pochi follower e poche persone che seguo ma farlo veramente, piuttosto che averne tanti ma solo di "facciata".
    Se qualche persona nuova mi aggiunge o mi commenta, rispondo, mi guardo il blog e solo se mi interessa lo aggiungo. Non ha senso avere nel mio blogroll miliardi di blog che alla fine non leggo mai. La stessa cosa vale per i commenti: se trovo un post interessante e ho qualcosa di sensato da dire allora lo scrivo. Altrimenti evito.
    Magari sono io che sono strana, non dico di no, però penso che la coerenza la si debba dimostrare anche sul web.
    Ma si sa, io sono una stupida snob che ora vuol farsi passare per nerd.
    Però tu mi vuoi bene anche così vero?? :-P

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    1. Io ho un blogroll abbastanza vasto, fatto da gente che ho aggiunto perché ho trovato qualcosa di interessante tra i loro post, e leggo un certo blog quando scrive qualcosa di interessante.
      Molti dicono, come te, meglio pochi ma buoni, ma proprio per questa tendenza al ''io ti leggo se tu mi leggi''. Non è un po' un controsenso? Se tu apri il blog è perché vuoi farti leggere, come dici all'inizio, quindi perché farsi scoraggiare e non provare a dire ''ma meglio tanti e buoni'' invece di lasciarsi al ''pochi ma buoni'' ?
      (che commento contorto)
      Certo che te voglio bbene ancora, occhioni blu! :D

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    2. Molto semplicemente perchè io non voglio imporre la mia "presenza" nel blog altrui. Quindi se mi trovi interessante io sono contenta. Passo da te e se ti trovo interessante ti seguo. Più persone che mi seguono sono potenzialmente più commenti quindi io mi diverto di più.
      Il mio "pochi ma buoni" si riferisce più che altro al fatto di trovare persone che mi seguono per reale interesse a creare un'interazione con me in base a quello che scrivo e viceversa. Poi non sono così attenta al fatto che quei pochi siano effettivamente pochi oppure siano molti. Quelle sono sottigliezze, l'importante è il concetto! eheheh!!
      Ohh.....grassie.......e allora io ti do' un bacio con lo schiocco! :*

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  4. Ti dirò, io non mi sono mai posto questi problemi, nel senso che pur condividendo il tuo punto di vista, vivo il Blogging come divertimento più che come obiettivo da cui ricavarci successo, condivisione, commenti o qualunque cosa si cerchi.
    Commento, leggo, seguo e visito Blog perché mi va di farlo, fregandomene bellamente di tutta l' ipocrisia che può nascondervicisi dietro.
    È una delle tante sfaccettature di Internet ( e nemmeno la peggiore Facebook e Twitter docet ) e come tale la accetto. :-)

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    1. Beh è chiaro, se non c'è il divertimento e il piacere di farlo non starei qui, ti capisco. Però non nascondo che vorrei anche ricavarci qualcosa di più, e non mi dispiacerebbe, come dico lì, aumentare i lettori. E proprio per questo mi son messo a parlare del problema, che come ammettete anche voi infine, c'è. :)

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  5. Io uso il blog perché mi serve come vetrina di lavoro e indotto e fare di un passione il proprio lavoro è il sogno di tutti. Il sogno è mio e non mi faccio influenzare dagli altri perché come nella vita quando lo conosci scopri che anche nel blogging c'è di tutto. Bisogna dare il peso giusto alla faccenda, il blogging non è una elite e non val la pena litigare per prendersi lo spazio

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    1. Assolutamente, difatti è la prima volta che ne parlo in questo modo. Ho pensato che dato che ci siamo tanto vale parlarne, dato che comunque questa tendenza c'è.
      Quello che dico, agganciandomi alle tue parole, non è che mi faccio influenzare, ma che in ogni caso questa tendenza al ''ti leggo se mi leggi'' ha influenza anche se non vuoi, non dipende da te insomma.

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  6. Ti dirò, questo do ut des virtuale mi piace. Molti blog non li avrei proprio scoperti se non mi avessero commentata e alcuni li seguo assiduamente
    Poi per quanto riguarda la questione ticommento-tiseguo, vado un po' a istinto.
    Dove voglio lascio un pensiero, il più delle volte off topic. Ma non lo faccio per far numero, semplicemente molti post mi fanno tornare in mente delle cose o delle sensazioni. Leggo un po' quello che voglio in ogni post.

    Nel mio caso WF è nato come valvola di sfogo e, ovvio, l'interazione con chi ti legge fa piacere. Io che sono una sentimentale del cazzo con poche (pochissime) persone ho avuto ogni tanto anche delle conversazioni in privato, e anche quello è stato un risvolto che non mi aspettavo.

    Che volevo dirti? Ho divagato e ho perso il filo del discorso...
    In ogni caso prendo solo il bello di questo mondo virtuale, senza farmi troppi problemi.

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    1. Fai bene, e ti capisco, ho avuto il piacere di conoscere a chiacchierare delle cose più assurde sia qui che privatamente, ed era una cosa che non mi sarei mai aspettato all'inizio :)
      Non mi sono mai fatto nemmeno troppi problemi, tutt'ora non me ne faccio, solo mi andava di parlare di questo, perché lo trovo un po' un limite e in alcuni casi può essere qualcosa di stancante. La tipologia di blog chiaramente fa affrontare tutto in maniera diversa. Un blog personale simile a un diario è chiaro abbia pretese diverse e esperienze diverse :)

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  7. Credo che il problema esista in quanto problema sulla base di ciò che uno vuole ottenere dal proprio blog. Probabilmente tu lo vivi e lo vedi in questo modo e la cosa ti crea, giustamente, interrogativi e rabbia proprio perché hai degli obiettivi e delle speranze. Io, ad esempio, non me ne cruccio perché il mio blog, alla fine, è un diario personale e non ha nessuna velleità artistica o speranza di "fama". Ovviamente mi piace essere letta ma, per ora, che mi leggano in cinque o in cinquanta mi cambia poco. Quello che mi interessa maggiormente è avere un bello scambio di idee con chi mi segue - scambio che in alcuni casi va anche al di fuori della piattaforma.
    Però capisco bene quello che dici. La questione che presenti è reale e come si possono comprare i like su fb o i follower su twitter ho la sensazione che non siamo lontani nemmeno con blogger dall'innestarsi di una dinamica simile. Ed è triste perché in un mondo, quello virtuale, dove anche i cani possono emergere grazie al portafoglio si rischia di perdersi chi davvero emerge per talento.

    Io ti auguro di riuscire al meglio in ciò che ti proponi. Le carte in regola le hai.
    Sono felice della tua rinuncia all'anonimato. Ma non per becera curiosità ma perché per me è molto importante sapere con chi parlo. Lo trovo umanamente più caldo.
    <3

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    1. Sarà tutto più caliente d'ora in poi allora :D
      Comunque ci tengo a ribadire che non mi ci rompo la testa su sto problema, ci tenevo semplicemente a parlarne perché non lo fa nessuno ma lo vedono tutti.

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    2. Assolutamente, non mi hai dato quell'impressione. :)

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  8. per me stai delirando.... in fondo in fondo se te ne sbatti....

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    1. Non gli do troppo peso, ma non è vero che me ne sbatto :) Prima e ultima volta ne parlerò probabilmente, però ne valeva la pena, anche solo per vedere quel che dite voi.

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  9. Frequento relativamente da poco la cosiddetta blogosfera, ho deciso di aprire un blog un po' tardi forse, ma mi piace molto scrivere quello che penso e condividerlo sul web. Mi trovo molto d'accordo con il tuo discorso e specialmente quando apri un blog è molto difficile entrare in alcune dinamiche.

    Devo essere sincero, anche io all'inizio sono andato in giro a commentare e lasciare il link al mio blog sperando di essere seguito, ma onestamente in fase di apertura non la trovo un'azione tanto riprovevole, anzi credo che purtroppo sia uno dei pochi modi per farsi conoscere più o meno in fretta da qualcuno.

    Detto ciò, attualmente è molto difficile che io lasci un commento su un post solo per cercare di averne uno sul mio, mi limito a commentare ciò che ritengo interessante (tipo questo post) e a leggere i blog che mi interessano realmente. Noto con dispiacere che questo influenza negativamente le visite sul mio blog ma, sinceramente, preferisco metterci un po' di più ma avere un pubblico che legge ciò che scrivo perché realmente interessato.

    Vabbè, direi che mi sono dilungato abbastanza!

    Saluti

    Andrea :D

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    1. Benvenuto intanto :)
      Il girare per blog è commentare è la base per farsi conoscere, e non c'è assolutamente nulla di male. Anzi, è un aspetto positivo del blogging finché non si trasforma appunto in una mera ricerca di visite per ricambiare ''il favore''. Quando vedi commenti che non c'entrano una mazza con quel che scrivi, trovi link al blog mesi così senza uno straccio di parola, e ti trovi muri davanti se non vai a farti il giretto per i blog (perché può anche starci che tu abbia voglia di scrivere ma non di leggere per forza gli altri) allora lì non è proprio una bella cosa.
      Non avere fretta comunque, vedrai che arriveranno le soddisfazioni. Io sono molto soddisfatto e pure stupito di come mi è andata fin'ora, e ti auguro altrettanto :)

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    2. Grazie mille per l'augurio e in bocca al lupo anche a te!

      Andrea

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    3. André, il tuo commento è perfetto per descrivere una certa situazione.
      Cavolo, ci si potrebbe fare un post sopra.

      Moz-

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    4. Oddio spero "perfetto" in senso buono e non cattivo! XD
      Comunque grazie Moz.

      Andrea

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  10. Vorrei provare a dire la mia anche rispondendo al primo commento.
    Dunque, per mia esperienza ti dico che sicuramente leggo (e spessissimo commento) molti più blog di quanti blogger poi mi seguono e commentano da me. Non è certo un problema: amo il blogging, e se trovo un bel blog me lo leggo e intavolo discussioni, mica sto a pensare che poi tizio deve venire da me.

    Io, però, quando vedo un nuovo utente sul mio, per correttezza passo sempre a salutarlo sul suo blog. Almeno a vedere di cosa si tratta.

    Poi: odio quando non ricevo risposte, peggio ancora se il blogger risponde a tutti tranne che a qualcuno.

    Inoltre, tendo a non visitare più certi blog quando vedo che tizio poi ripassa da tutti tranne che da me. Lo so, sembra un controsenso con quanto scritto prima, ma alla fine le cose stanno così: nessuno di noi blogger è tutto sto grande autore imperdibile, il Dante del web 2.0, anzi siamo la futilità personificata.
    Quindi, ognuno di noi è sacrificabile, e se permetti preferisco rimanere in contatto più con chi il contatto con me lo mantiene, che con chi non lo mantiene. Seguo decine di blog e il tempo è poco, insomma.

    Sul primo commento, by Galadriel, dico che la sua impostazione drastica mi ha stupito, ed è una cosa fortissima. Però io amo le interazioni (non significa per forza i commenti: per me valgono quelli tanto quanto le nostre chattate idiote o i tweet!), voglio un contatto quanto più possibile diretto coi miei amici lettori.

    Moz-

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    1. Concordo pienamente con Moz, alla fine faccio uguale.

      Sul discorso di non commentare quelli che commentano tutti tranne me: dopo un po' comincio anche a supporre di stargli sulle scatole e lascio perdere (magari il mio commento gli dà anche noia) ^^

      Poi se un blog mi piace commento anche se l'autore non mi ha mai commentato e, viceversa, uno può commentarmi anche tutti i giorni ma se trovo il suo blog imbarazzante, insulso o anche solo povero di spunti non lo commenterò :D
      Ci sono anche blog che leggo sempre e non commento mai, perché magari non ho nulla da aggiungere a quanto detto :D

      Per quanto riguarda il primo commento dico solo che una cosa del genere non porta a nulla. In realtà usare lo spazio commenti degli altri blog è un buon modo per farsi conoscere da nuovi potenziali lettori (per dire, diverse persone mi hanno detto che hanno trovato il mio blog seguendo i commenti su altri blog). Ovviamente a patto che il commento sia sensato, altrimenti nessuno andrà mai a cercarti!

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    2. Diversamente da te non mi allontano se qualcuno ripassa da tutti ma da me no, in realtà è perché non ci bado, leggo quel che mi pare e quel che mi attira. Anche qui sta la capacità di chi scrive: se metti qualcosa che attira nel titolo e nelle prime righe io vengo.
      Per quanto riguarda chi risponde a tutti tranne che a te, li odio anch'io, perché mi è capitato. Può starci che magari abbia commentato una cagata, anche se solitamente cerco di scrivere qualcosa di sensato, però è una cosa fastidiosa vedere uno che ti ignora, manco gli avessi fatto un torto.
      Conoscendoti sapevo che Galadriel t'avrebbe colpito, è molto estrema come scelta la sua, e per te che vivi d'interazione ed è l'aspetto che ami di più dev'essere risultata stranissima :D

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    3. Cerv, io la vedo un po' come Acalia: se ad esempio io vengo qui e ti commento, intavoliamo discussioni, e poi tu da me non passi mai (e sinceramente non credo di avere un blog con zero spunti...) significa che devo starti sui coglioni e magari anche il mio commento da te ti sta sul cazzo. Quindi evito, alla lunga.
      Alla fine, ripeto, chi cazzo sei? Nessuno, come me, come te, come tutti gli altri blogger ;)
      Che ne pensate?

      Moz-

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    4. Scusami Acalia, m'era sfuggito il commento, sto Moz è dappertutto xD
      Il ragionamento non fa una piega, però... boh, se mi piace quel che scrive quello a cui evidentemente sto sulle balle lo leggo lo stesso. Il blogroll è lì, mi attira, e tant'è. Magari potrei non commentare, sì, è che sinceramente ho in mente un esempio che può corrispondere al vostro esempio ma non troppo. Quindi la mia è una risposta inutile. :D

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    5. Non sono dappertutto, questa è la mia discussione ù_ù :p

      Moz-

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    6. Per dappertutto intendevo dentro ai nostri cuori, per quello ;)

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    7. E nei vostri culetti, specie il tuo :p

      Moz-

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    8. In realtà sono io che mi sono infilata nella discussione di Moz perché ha tirato fuori uno spunto interessante XD

      Sul tipo che non ti risponde e/o commenta tutti gli altri blog tranne il tuo: magari lo leggo anche, ma non spendo del tempo a lasciargli un commento. Se il tipo non commenta a nessun'altro blog (tipo quello che hai in mente e di cui non hai fatto il nome? Un tipo blu?) amen, me ne faccio una ragione e se capita di avere qualcosa da dire gli lascio anche volentieri un commento, ma se con gli altri non si comporta così mi sento libera di supporre di stargli antipatica e di investire il mio tempo in modo migliore che non lasciandogli un commento ^^

      Alla fine il web ai giorni nostri è molto social, nel bene o nel male ^^

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    9. Ahah no, non parlo di doc manhattan, se è lui l'omino blu di cui parli. Figurati poi, avrà così tanto traffico e tanta roba che non gli passerà nemmeno per la testa di leggere tutta la gente che lo commenta. Ma lo leggo con piacere e ogni tanto lo commento sì :)
      Beh se noto di stare sul cazzo a qualcuno probabilmente mi levo anch'io, non so non ho un esperienza troppo precisa, per fortuna.

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    10. Miky, mi sento presa in causa e vorrei darti la mia spiegazione in merito al fatto che non sempre commento ai commenti che mi lasciano sul blog.
      Come ho detto a CB io sono sul blog dagli inizi e agli inizi non c'era questa cosa qui che si rispondeva ai commenti. Alcuni rispondevano ai commenti nel blog di chi aveva commentato, ma non lo facevamo tutti. Io no, per esempio.
      Io tendo a rispondere se mi si chiede qualche approfondimento o mi fanno qualche pparticolare domanda, ma non rispondo sempre è vero.
      Una cosa però la devo dire, io non vado a commentare solo chi commenta me. Ho una lista di blog in cui vado perchè mi piace come scrivono. CB è uno di quei blog che mi piace parecchio, ma non sempre CB è da me e allora? Questa è proprio uan cosa che non mi è mai interessata.
      Comunque, Miki, io ti adoro e tu lo sai quindi non prendertela se non commento ai tuoi commenti perchè è solo il mio modo, magari sbagliato, di avere un blog.
      Ti bacio!

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  11. E' una tendenza che ho notato anche io, nonostante il problema me lo pongo un po' meno. Scrivo perché ne ho voglia, per sfogarmi e considerando che ultimamente il mio blog si è trasformato in una valle di lacrime non mi stupirei se la gente smettesse di leggermi.
    A parte ciò comunque, l'unica cosa che non comprendo e che mi sembra ridicola è la tendenza al "follow back" come su Twitter: se ti seguo è perché ho voglia di leggerti, non perché voglio che tu segua anche me. Parlo di gente che ha premuto il tasto "Iscriviti" sul mio blog senza aver mai letto una parola (o almeno credo, visto che su Wordpress c'è la possibilità di mettere "mi piace", modo molto usato per far sapere che comunque ci sono, ti seguo, ti leggo). E' una cosa che mi infastidisce perché sembra che a seguirmi siano 300 persone quando a leggermi davvero sono in 30, se va bene.

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    1. Ti capisco. Guarda ci sta anche che magari chi ti segue si possa stufare, possa non trovare più quel qualcosa per cui ti leggeva all'inizio, però se come dici il rapporto è 300 a 30 c'è chiaramente qualcosa che non va, e hai ragione a sentirti infastidita, checcazzo!
      Io non è che non ci dormo la notte per sto problema, anzi, ho solo voluto parlarne un po' perché c'è ed era giusto scriverci due righe, ma ciò non toglie che ad alcuni si faccia sentire più che ad altri. Dipende dal tipo di blog principalmente credo.
      Il followback è una cazzata. Ho fortunatamente tanti follower su twitter che non seguo di rimando e che (com'è giusto che sia) non se la prendono defollowando. Ma ci stanno pure quelli.

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  12. @Moz- io sono d'accordo con te. Io sono molto permaloso e quando non mi rispondono ai commenti penso di stare sulle scatole e me ne fuggo

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    1. Io fuggo o dirado le mie visite perché percepisco di non essere simpatico a tal blogger. Insomma, come perdere followers :)

      Moz-

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  13. L'utente italiano, si sa, soffre di improvvisa paresi al dito indice quando il cursore passa sopra un tasto di condivisione. Lo stesso indice viene scosso da crisi epilettiche quando passa sul tasto condividi di un meme che non fa ridere o di una bufala complottista :)

    Personalmente leggo e commento molti blog di blogger che sul mio non sono mai passati nemmeno di striscio, e che se sono passati, sono scappati altrettanto alla svelta. Li capisco. D'altra parte ci occupiamo di argomenti differenti, non vedo perché il mio blog debba interessare gente che fa recensioni serie o scrive di storia.

    Mi ritrovo con i post che non fanno neanche un centinaio di visualizzazioni, ma non fa niente. Sono io che sto sbagliando qualcosa, evidentemente. Il pubblico ha i suoi vizi e vezzi, contro i quali nulla si può fare.

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    1. Ahah è vero questo, condividono boiate come non ci fosse un domani, e di contro per qualcosa di un po' meglio niente da fare...
      Per il pubblico e i lettori non entro nel tuo caso particolare, ma tralasciando il problema di cui scrivo, ognuno ha i lettori che riesce a ottenere, sia per meriti "volontari" sia per altri magari nemmeno calcolati.

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  14. Ricevere commenti fa piacere, ricevere: oh bel blog, vieni a vedere il mio... un bel po' meno.

    A quel punto sono felice dell'assenza di commenti.

    Lasciando stare il dettaglio che chi commenta da me rischia di essere sommerso da un papiro di replica e gliene faccio passare la voglia di farlo, e sì che i conigli sarebbero bestiole socievoli... sarebbero! ;-)

    In bocca al lupo!


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    1. Un coniglio da battaglia ;) Dovresti sbranare quei "toccata e fuga" !
      Crepi :D

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    2. Se li sbrano do loro attenzione, preferisco cancellarli. ;-)
      Quando si accorgono di finire nello spam smettono.


      Vero che da me passano bel pochi a lasciare commenti.
      Otto anni e passa a ripetere sempre le medesime cose, mi stupirei del contrario!

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    3. Otto anni son tanti, sticavoli, complimenti per la resistenza. Chissà io che fine fò..

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  15. Madonna Cervè che agormento complesso...
    potrei parlare o scegliere di non parlare affatto... ( un paio di anni fa ho scritto un post simile e li ho argomentato meglio il mio punto di vista... ) quindi mi concentro su un altro punto , che poi è abbastanza in tema con il tuo post...
    uscire dall'anonimato è la tua scelta,
    pensa io invece sono una di quelle che vorrebbe essere una blogger anonima ma che invece è nata con "il nome e cognome" reale ed è diventata solo in seguito Signorina Silvietta per cercare di essere un pò più anonima ....
    ma il mio blog è riconducibile a me e tutti i miei amici sanno che lo ho.
    NOn ci passano quasi mai , non commentano praticamente mai( tranne forse un paio ), e chi ci passa al limite mi dice " Ho letto il blog!" ( che culo.. penso io.. ) ...
    però mi limitano MOLTO il modo di scrivere... non posso scrivere di lavoro perchè i colleghi leggono , non posso scrivere se un'amica mi irrita perchè magari ci capita e legge...
    Insomma , io l'anonimato lo rimpiango ... e se lo avessi forse me lo terrei stretto anzichè " metterci la faccia"...mi farebbe essere molto più libera nello scrivere...

    p.s Entro domenica finisco il disegno!Giuro.

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    1. Eh Silvietta, alla fine ho capito che ci sono i pro e i contro per entrambi, io spero ovviamente di non pentirmi, anche perché quando leggo commenti come i tuoi mi viene l'ansia xD
      Sperem ben!
      Vai tranquilla che non c'è fretta ;)

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  16. Io, un pò come Ferruccio (di cui leggo almeno 5 post su 7 di quelli che pubblica), ho aperto il blog soprattutto come vetrina. Il mio principale intento è di far sapere in giro, a più gente possibile, che scrivo. Evitando però accuratamente di farlo sapere ricorrendo a mezzucci.
    Parlo inoltre delle cose che mi interessano, le condivido nei social e spero che qualcun altro le trovi interessanti, così come a me capita di trovare interessanti certe cose che scrivono altri blogger.
    Per me è così che funziona essenzialmente: ti interessa quello che scrivo? Spero ti faccia anche piacere commentarlo e condividerlo. Mi interessa quello che scrivi tu? Mi fa piacere commentarlo (come in questo caso) e condividerlo.

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    1. Ed è così che dovrebbe essere sempre. Insomma, sarebbe bello :) Io quel che mi piace lo leggo altrimenti evito. Senza troppi drammi ecco. C'è anche un altro aspetto della condivisione che secondo me vale la pena citare: tendo a condividere più chi ha meno visite, blog più piccoli, rispetto a chi ha comunque già grossa visibilità. Giusto per dare mostrare di più qualcuno che secondo me merita.

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  17. Che dire?
    Assolutamente d'accordo... l'autorevolezza in rete è un'altra cosa.

    Del resto io blogger mi rendo conto quando qualcuno commenta sempre - ogni dannata volta - solo per essere presente e vedere un giorno ricambiato il Follow.

    È un po' - estremizzando il concetto - come il meccanismo delle recensioni farlocche o accondiscendenti su Amazon. Come chiedere un parere sul tuo libro agli amici. Che cosa vuoi che ti dicano? "Bravo, continua così, ecc..."

    Ma - ripeto - l'autorevolezza in rete è un'altra cosa. E, prima o poi, sei hai veramente qualcosa di interessante da dire, le gente s'interesserà naturalmente ai tuoi post.

    Scorciatoie non ne esistono :-)

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    1. Esattamente! I risultati si vedono poi dalla qualità delle interazioni così come dal numero. Intrusioni per un follow in cambio portano a ben poco di costruttivo.

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  18. Io non potrei mai eliminare la possibilità di commentare (mi riferisco al primo commento). Questo perché per quanto abbia un blog poco seguito ho instaurato alcuni rapporti davvero speciali con le persone che mi seguono (non tutte, ma molte).
    Nel mio caso, avendo un blog di viaggi e relativa pagina fb, è normale che condivida e proponga blog affini al mio (pur con qualche eccezione). Io non mi preoccupo troppo del voler fare numeri, avere un sacco di follower, condivisioni ecc. Se qualcuno apprezza ciò che faccio e decide di premiare il mio lavoro anche solo con una citazione in un post io mi sento onorata e felice, ma non mi piace rincorrere la "fama" a tutti i costi. (Per questo motivo non lascio commenti di richiamo, tra l'altro).
    Una cosa non ho capito però è questa: in che modo influirà il tuo uscire "dall'anonimato" sui risultati del blog? E in che modo invece ti ha penalizzato non proporti col tuo vero nome? (Scusami, sono un po' tarda lo so)

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    1. Ahah ma figurati. L'anonimo da più problemi all'inizio, quando apri il blog e non avendo amici e conoscenti che lo leggono (perché sei anonimo e tale vuoi restare) non possono condividere e farti avere lettori. 30 visite al giorno erano una bomba per me all'inizio.
      Ecco, pian piano ho avuto un certo pubblico, e ne sono soddisfattissimo, e ora, credo ma non è certo, spammando io di persona il mio stesso blog dovrei avere qualche risultato in più. Chi lo sa però, devo provare :)

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  19. Ciao Cervello e ciao Bacato,
    tempo fa ho scritto un post molto simile al tuo, stufa di essere presa per i fondelli.
    Purtroppo ho constatato, a mie spese, che questo è un mondo fasullo.
    Purtroppo io sono una persona che non riesce a non rispondere ad un commento, a non passare per ricambiare o non ritornare per leggere una risposta, è più forte di me. -.-'
    Sono stupida? tante volte, si!! Quando ho capito che molti mi pigliavano in giro, con commenti fasulli fatti per tornaconto personale, ho preso la mia bella decisione.
    Io faccio cosi, seguo per mesi i blog senza commentare (per vedere se mi piacciono), quando ho capito che la persona mi garba, lascio il primo commento e lo seguo. Tante volte non vengo ricambiata nel seguire, ma non mi faccio tanti problemi, se mi piace continuo ad andare nel blog a leggere o commentare.
    Ecco, ho deciso di non pormi più il problema, io seguo solo chi mi piace, se piaccio a chi mi piace bene, se non piaccio "no problem", io seguo lo stesso se ho interesse.
    Non lascio commenti per tornaconto e rispondo a tutti , anche a chi mi piglia per i fondelli, per quel senso di rispetto ed educazione che non riesco a non avere.
    Io vado per la mia strada, dritta come un treno, condivido quello che mi piace, commento chi mi piace e stop. Se nasce un bel rapporto bene altrimenti amen.
    Comunque capisco quello che vuoi dire, anch'io non mi sono mai mostrata sul blog e anch'io sto per compiere due anni...si, questo mette limiti e paletti però ho capito che le vere visualizzazioni (e soddisfazioni) arrivano da chi ti segue in silenzio e non è un blogger.
    buona serata ;)

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    1. Dal tuo commento posso dire che ognuno, infine, ha il suo modo di leggere gli altri e di seguirli soprattutto. A dirti la verità seguo così tanti blog che mi è impossibile leggerli tutti. Leggo spesso quel numero limitato che so essere affine ai miei gusti, poi leggo chi dal blogroll mi attira. Questi nel blogroll, poi, sono aggiunti perché qualcosa di interessante, nel momento in cui li ho ficcati in elenco, me l'hanno dato. Poi che diamine, saper farsi seguire o meno sta anche a chi scrive, io mi lamento del fatto che c'è un comportamento che va a favori, ma è palese io ritenga necessaria la capacità del singolo blogger di saper farsi leggere.
      Su quel che dici verso la fine non so :) Le vere visualizzazioni io le ho per maggioranza da blogger, almeno questo è risultato da una specie di ''esperimento'' che ho fatto tempo fa chiedendo appunto da chi fosse composto il mio pubblico. E' saltato fuori che c'erano anche lettori silenziosi, che non sono blogger e non commentano ma leggono, però in minoranza. E' un po' estrema quindi la tua conclusione, no? :) Se poi sei anonima come me come fai a dirlo?

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    2. Si, quello che dici è vero, ognuno ha il suo modo di seguire e leggere.
      Però se io vado in un blog, vado perchè mi va, quindi leggo e se leggo commento. Se leggere mi pesa non commento per avere in cambio un commento, sarebbe prendere in giro l'altro. Cosa che invece accade spesso in questo mondo.
      La gente non legge non perchè non sei capace di farti leggere, spesso lo fa per mancanza d'interesse (magari dell'argomento non frega), per mancanza di tempo e tante volte perchè deve commentare troppa gente per avere commenti in cambio. Per non cadere in questo circolo vizioso, che non amo e non ami nemmeno tu (da quello che mi è parso di capire dal tuo post), ho trovato un mio sistema che non si basa sul voler un commento in cambio, ma sul leggo solo quello che mi va, mi piace e può interessarmi.
      La capicità del saper farsi leggere è quindi limitata nei blogger perchè falsata dal famoso tornaconto.
      Per quanto riguarda la tua domanda finale l'ho scoperto con il tempo, mi sono arrivate tante mail da gente che mi ha detto di leggermi sempre, di apprezzarmi ma di non lasciare commenti perchè non ha un blog. Ho scoperto che qualcuno non mi commenta ma ha il mio blog nel proprio blogroll dal quale mi arrivano tante visualizzazioni (gente che non conoscevo, scoperta cliccando nelle statistiche). La prova del nove l'ho avuta con le visualizzazioni che raramente mi arrivano tramite altri blog o indirizzi (nel caso mi escono le visualizzazioni dei vari blog che entrano tramite un determinato blog), per il resto sono quasi tutte frutto di fb e motore ricerca google (nella mia pagina fb, quella collegata al blog, vengo seguita per la maggiore da gente che non ha blog quindi ho tipo 90 mi piace alla pagina e di questi 90 solo 5 sono blogger). Oddio!!! spero di essermi spiegata -.-'

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    3. Il tuo metodo è perfetto così, alla fine vaffancuore, si legge quel che si vuole e si commenta quel che si vuole, però penso anche che ci siano blogger con più o meno capacità di farsi leggere e notare, addirittura alcuni sono in grado di far fuggire i lettori!
      Ti sei spiegata comunque, sì ;) E pensavo anche di aver risposto ma evidentemente s'è perso il commento. Booh!

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  20. Si, vero, hai detto una sacrosanta verità... Purtroppo è così che funziona, ma che altro fare? Inoltre, se non sbaglio, anche tu ti sei iscritto al mio blog solo dopo che io sono diventata una tua follower e ho commentato i tuoi post... E' una questione di favori. Ma magari non lo si fa neanche per cattiveria, è così e ci si adatta.L'unico che si discosta veramente dal resto è Moz, che commenta sempre e comunque, non importa se non lasci un commento sul suo blog da tempo. In più, io sotto ogni mio commento lascio il link del mio blog, e non mi sembra ci sia nulla di male. Se non pubblicizzo, come faccio a far arrivare il mio lavoro alla gente? Questa cosa mi ha sempre dato molto fastidio. Gente che si incazza perchè posto l'URL del mio blog sotto un loro link o altro. Ma cosa vi cambia?? Io non capisco. E sai come lo finisco questo commento? Così:
    http://thatbionicgirlwithaheartofflesh.blogspot.it/
    ODIAMI.

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    1. Ohh mi piace il tuo commento, e no non ti odio!
      Che funzioni così il conoscere gli altri blog lo so, difatti lo dico anche là sopra nell'articolo, e non ci trovo nulla di male, se non quando questo aspetto ''base'' (di io commento tu vieni a vedermi) si trasforma in una tendenza sbagliata che porta a blog senza commenti se qualcuno si stufa/non ha voglia/non ha tempo/ecc di leggere un determinato blog in risposta.
      Quando parlo dell'url sotto ai commenti mi riferisco principalmente a quelli che lo fanno scrivendo un commento che non centra una mazza sotto a un post, e poi ti cazziano il loro url. Come se tu fossi venuta qui e avessi scritto ''Bell'articolo + url''. Ecco, io quello critico. Non è il tuo caso come vedi.
      Chiudo parlando di te nello specifico, dato che mi hai dato lo spunto. Se sono venuto da te dopo un tuo commento è probabile sia perché non ti conoscevo prima. Quando vedo una persona nuova arrivare qui vado di conseguenza a spiare il suo blog. Lo leggo un po', se mi piace lo aggiungo al blogroll, dopodiché quando trovo qualcosa che mi interessa mentre scorro i vari titoli clicco e via. Il mio modo di leggervi è questo: se trovo un titolo interessante arrivo, altrimenti no. Aggiunto a questo c'è il fatto che se ho trovato, in genere, articoli interessanti in qualche sito, vengo anche senza aspettare il blogroll a curiosare, come faccio con 5 o 6 blogger che seguo praticamente sempre perché molto affini ai miei gusti personali.
      Ecco. Dopodichè Moz è Moz, io sono io.

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    2. Bella risposta caro Cervello, sarà per questo che, dopo di tutto, ti seguo :P

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    3. Pffiu, meno male, pensavo fossi lì lì per darmi fuoco ai capelli ;)

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    4. Ma come, mi avete citato anche qui? ;)
      Cooomunque, rispondo a Kate: io non commento per ricevere un commento indietro. Io commento perché mi piace un blog e il blogger, e più in generale il blogging in sé.
      Seguo e commento blog di gente che da me non passa mai, o magari mi legge e non commenta, boh. Ma quando passo da loro sono presenti, con me.
      Certo, se una persona attua uno scambio alla pari il livello sale e -come successo- si passa a parlare altrove e magari vedersi di persona, no?

      Moz-

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  21. Un bel po' in ritardo ma... eccomi qua!
    La cosa delle donazioni non la capisco: a me è capitato di sostenere un forum con una donazione perché mi offriva un servizio ma perché sostenere un blog personale?
    Insomma... se io scrivo su unblog è perché mi piace scrivere, voglio sfogarmi, voglio farmi leggere, voglio incontrare persone con cui scambiare un'opinione... perché un altro dovrebbe pagare per questo? Sono io che non ho capito bene cosa intendevi?
    Riguardo ai commenti, devo ammettere che, fino a quando non ho iniziato a girare per blog e commentare, non avevo molti follower, non saprei nemmeno dirti quei pochi che avevo come ci sono capitati sul mio blog. Ovviamente cominciare a commentare spesso un blog mi ha portato altre iscrizioni.
    Io sono dell'idea che ognuno, nel suo piccolo, abbia qualcosa da dire, quindi seguo molti blog.
    All'inizio commentavo ogni giorno tutti, ma proprio tutti, i blog che seguivo. Con il tempo non ci sono riuscito più. Adesso mi risulta davvero difficile.
    Diversa è la questione per voi che avete i blog su piattaforme diverse dalla mia, ma questa cosa l'ho già spiegata un sacco di volte. In questo caso non posso fare altro che limitarmi a leggere e magari, quando poi ne ho la possibilità, non commento più perché ho dimenticato cosa volevo dire o perché ormai già altre persone hanno detto la stessa cosa che volevo dire io! (magari è successo anche ora!)

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    1. Spiegami la questione piattaforme, se hai voglia, o in un post, che non la conosco :)
      Il discorso pagamento l'ho tirato fuori per parlare meglio di quel che volevo dire. E' partito da una vecchia discussione su altri blog, ad esempio... aspetta che cerco il link... http://www.sommobuta.com/2012/10/e-tu-pagheresti.html eccoli qui, e trovi tutti le altre discussioni che ti dicevo. Sono d'accordo fino a un certo punto su quel che dici, è che si può distinguere su blog personali di tipo ''diario'' e blog personali più variegati, che magari offrono altro. Vabè, trovi tutto lì insomma.

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    2. Ho problemi a commentare i blog che non siano di Wordpress dallo smartphone e dal tablet, purtroppo la maggior parte delle volte è da lì che leggo i post!

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    3. Per quello mi sono creata il clone su wordpress un paio di anni fa... :-D
      Gli stessi post che vanno sulla tana finiscono sulla tanabis.

      OH stranamente non me li commentano manco lì.

      Sì, beh... stranamente per modo di dire. :-D

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    4. Ah, hai una tana anche tu! Non è che siamo vicini?
      Non so se questa può essere la soluzione giusta per me... gestire due blog?
      Non ce la farei mai! XD

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  22. Devo dire che recentemente ho fatto lo stesso discorso con un amico, però diretto nell'ambito di Youtube.
    E' una questione davvero delicata.
    Sulla questione delle donazioni, personalmente non mi piace... Preferisco che un blog inserisca link o pubblicità. Molti blog che seguo la contengono, clicco volentieri per aiutarli. Personalmente non mi piace proprio io concetto della donazione.
    Della questione delle "visite ricambiate" ti do ragione: sono in molti a farlo.
    Io adoro visitare i blogger degli altri, lo faccio con immenso piacere: è una mia passione che ho dal 2006 (perchè prima di far nascere GiocoMagazzino scrivevo in un altro blog).
    Però, ammetto che commento quello che mi sento di commentare.
    E' un po la mia politica al riguardo...

    Per il resto, continuo a dire che hai fatto un'ottima analisi sul questo argomento ostico.
    Bella!

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    1. Ti ringrazio Marco!
      Io invece non ho niente contro il tasto donazioni, poi sta agli altri scegliere se donare o no. Certo se è un blog a diario personale un po' storcerei il naso a vederlo lì, dipende un po' dal contenuto del sito anche. I banner adsense ho provato a tenerli un paio di settimane ma c'è stato un solo click, non capisco bene come sfruttarli perchè in effetti le persone non è che cliccano le pubblicità. Io non lo faccio mai tipo..

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  23. Ragazzi, ora la domanda da un miGlione di dollari: ma siete sicuri che la condivisione, il retweet ecc... portino nuovi lettori? Cioé, magari premere sul tasto delle ricondivisione equivale al commento inserito giusto per do ut des, possiamo arrivare a 20 retweet di un nostro articolo ma nessun altro leggerà mai.
    Io sono per lo scambio quasi più ad personam: sai che arrivi almeno ad un utente certo.

    Moz-

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    1. Sì io sono abbastanza sicuro, specie se fatto da chi ha molti follower e ha una certa influenza. Penso che più di un paio di lettori per esempio li ho conquistati subito semplicemente con un condividi sulla fanpage di sommobuta, che non è nemmeno una delle più grosse ma che ha comunque un certo seguito.
      Lasciando perdere i casi grossi, più si condivide più sei visibile, più hai possibilità di beccare qualcuno che trovi interessante quel che scrivi.

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    2. Non so, io tendo a non leggere i link... li vedo come cose gettate là tanto per. Preferisco un tweet con piccola discussione.

      Moz-

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    3. Beh chiaro, dev'esserci una descrizione, un'anteprima o qualcosa, altrimenti se c'è solo link nemmeno io li vedo.

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  24. Concordo con una milionata di commenti che mi hanno rpeceduto ma aggiungo una cosa che mi preme: io seguo e commento regolarmente almeno tre o quattro blogger che non mi hanno mai commentato sul mio blog (e magari manco lo leggono) e neanche risposto ai miei commenti sul loro. Però mi piace ugualmente come e cosa scrivono e continuerò a seguirli. Tanto per dire che il do ut des non può essere la regola fissa del piacere di bloggare.

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    1. Io vorrei capire fosa spinge la gente a non rispondere ai commenti. A meno di una scelta precisa, non ne vedo il motivo. Ed è una cosa odiosa. Gente così non dovrebbe avere un blog, meriterebbe di scrivere frasi per le bustine di zucchero.

      Moz-

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    2. Un po' ti capisco LAMPUR, io pure commento pure se capita che qualcuno non risponda, però mi da fastidio. Come dice Moz che senso ha scrivere se poi sotto non fai partire una discussione? C'è chi lo fa per scelta, ok, come chi ha scritto il primo commento su questo post, però è un caso abbastanza particolare.

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    3. Ma non si starà facendo confusione tra forum e blog? :-)

      Io potrei non essere al pc, ma aver programmato post per una settimana (Sì, un esempio proprio casuale!) ... come faccio a rispondere?
      Potrei non aver niente da dire. (Oh capita di rado, ma capita)
      Potrei aver già scritto nel post la risposta e se chi mi commenta non lo ha capito... beh... mi sento quasi presa in giro, che gli dovrei rispondere.

      O potrei rispondere con un post a tutte le domande il giorno o la settimana dopo.


      A parte quelli che passando da post vecchi trovano link che rimandano a pagine di errore (Blog di splinder chiusi e non solo) e poveretti hanno pure ragione loro, ma quando lo ho messi non era tanto per... era che preferivo che leggessero la versione originale e non la mia versione copincollata.
      Idiozie visto che adesso ho dozzine di post con link che rimandano al nulla e manco me l'ero fatto il copia ed incolla di quello che aveva ispirato il tal post o commento!



      Ma non so, non ho mai dato per scontata la replica a quello che scrivo.
      Non la cerco, se ho qualcosa da dire la dico, ma se non ho niente da dire... a volte rispondo così: :-)

      E so che a tanti non vanno proprio giù.
      Però... anche scrivere sulle bustine di zucchero sarebbe un lavoro.
      Magari mi pagano anche, a differenza di scrivere sul blog.
      UHM... quasi quasi mi offro. ;-)

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    4. Ciao Rabb-it! La scorsa settimNa ho giusto scritto un post sul mio modo di vedere e fare blogging paragonando il blog ad un forum.
      Perché per me è così, amo le discussioni. E questo post di Cervello è proprio tutto ciò che intendo!!

      Moz-

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    5. Aggiungo solo che se programmo un post e io non ci sono avverto che non commenterò, anche se molto probabilmente non essendoci io terrò il blog chiuso, proprio per la mancanza di confronto sotto ai post. ;)

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    6. Moz... mi bastano i post che ti vedo commentare.
      Non credo passerò a leggere il tuo blog. ;-)


      Cervello... i miei tre lettori abituali lo sanno quali sono i post programmati e sanno anche che possono fare poco affidamento sulle mie risposte.
      Avvisare se sono al pc o meno?
      Ma nemmeno per idea.

      Prima o poi li leggo e rispondo, ma non vedo perché devo dire cosa sto facendo a mezzo mondo. (Sì va be' i tre lettori di sopra)

      Anche perché mi ha fatto comodo la volta che ero in ospedale, nessuno che si preoccupa se non mi vede rispondere. O quasi. ^_^

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    7. Rabb-it, non ho capito cosa intendi: dai miei commenti qui non ti ispiro fiducia? :)

      Moz-

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  25. Sono un po' perplessa...
    Sì, è vero che tra blogger c'è questo meccanismo, ma non è sempre una cosa negativa. Nella maggior parte dei casi, secondo me. è un modo per favorire la circolarità delle idee.

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    1. Ciao Romina! Ma infatti lo dico che non c'è nulla di male in questo, però solo finché non diventa una tendenza ''distruttiva'', tale da portare gente a rompersi addirittura di avere un blog perché tirato avanti quasi dal ''dovere'' di leggere gli altri per non restare isolato e non più dal piacere di scrivere e farsi leggere. Sono casi estremi questi, certo.

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    2. Sai qual è il segreto per restare fuori da questa dinamica? Non pensare ai numeri. Hai voglia di leggere un blog, leggilo. Non hai voglia di leggerlo, non leggerlo. Se inizia a pensare che devi leggere solo chi può portarti visibilità o se cominci a evitare chi non può dartene, non andrai lontano. Forse le tue visualizzazioni cresceranno, ma c'è già tanto marciume nel mondo senza infilare queste logiche anche nella blogosfera, secondo me.
      (Il "tu" a cui mi rivolgo è un "tu generico", ovviamente)

      [Cose da fare oggi:
      - ...
      - Sfogo giornaliero da vecchia saggia. Fatto.
      - ...]

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    3. Sono d'accordo Romina, e difatti io tiro avanti per la mia strada e amen, sentivo solo il bisogno di questo piccolo sfogo. Per quanto riguarda i numeri io sono fatto così in qualsiasi cosa: giochi, punteggi e compagnia bella, quando vedo che crescono divento pazzo xD
      E' anche un po' il caso del blog, ma ovviamente ci tengo più all'interaizione e al fatto di avere qualcuno che mi legga piuttosto che meri numerini che salgono

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  26. Oddio che vortice! ne sono stravolta e devo dire: finalmente!
    Riassumendo: tu mi leggi/io ti leggo; tu commenti/io commento
    potrebbe anche trattarsi di un atto di cortesia, forse anche di apertura mentale, leggere anche ciò che non interessa potrebbe voler anche dire andare alla scoperta di qualcosa di interessante e di cui ne andavamo ignari.
    Da me nessuno prenda esempio per favore, sono una pessima blogger nonostante il mio impegno, probabilmente ho dei limiti, ma dico sempre la mia opinione che comunque non è così forte come quelle che ho letto fino qui con tutti i commenti compresi.
    Mai avuti tanti commenti nel mio blog. Ammetto che a volte lo avrei desiderato ma comporta un lavoro immane che mi toglierebbe la gioia di avere un blog. Sì, hai letto bene, la GIOIA di avere un blog, per me è pura gioia anche se so che mi leggono in pochini, accidenti! però quei pochini sono davvero forti.
    A motivo della mia attività a volte succede che non posso seguire i mio di blog e nemmeno quello egli altri poi quando rientro sembra che debba ricominciare tutto daccapo, quindi è ovvio che io debba rivisitare tutti quanti per poter avere un po' di attenzione. Beh, ormai ho imparato che il fatto di avere un blog ha questa facciata a cui non per forza dobbiamo aderire. Nel mio caso lo dimostra il fatto che non ne faccio una malattia grave, solo una piccola infermità, ho molte volte il dubbio che il mio materiale sia considerato banale, smorto o scadente, come qualcosa di pallido e malaticcio, soprattutto quando vedo altri blog con un sacco di seguito e commenti..... In fondo io sono una'accanita sostenitrice della normalità, quindi.... sciatta.
    Detto questo per dire che tutto ciò che hai scritto l'ho vissuto e lo vivo anch'io, non lo so spiegare, questo è quanto...
    Un carissimo saluto.

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    1. Grazie per il commento, che è pure bello lungo cavoli! :)
      Io confesso che mi prendo un certo tempo per dedicarmi al blog, sia a girare un po' sia a scrivere sia a rispondere. Mi piace farlo, ecco tutto. Ognuno infine ha i suoi modi, questo è saltato fuori anche nei commenti in effetti.
      E' vero, come dici, che questo meccanismo fa scoprire nuovi blogger e fa leggere un po' di tutto, ed è perfetto così, basta non diventi quella cosa negativa di cui qui si parla.
      Salutissimi carissimi anche a te :D

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  27. Ho pensato spesso a questa cosa anche io, soprattutto da quando per impegni di studio o lavoro ho iniziato ad avere meno tempo per seguire e commentare gli altri blog e anche i commenti da me sono andati calando. Ora seguo regolarmente quei cinque-sei blog di persone con cui ho contatti da tanto e a cui sono affezionata, ma poi mi sento in "obbligo" verso l'intero blogroll, mi sembra di trascurare qualcosa ogni volta che mi perdo un post. Allo stesso tempo, di certo ci sono tanti blog interessanti tra quelli di cui sono follower - spesso leggo un articolo, mi dico "bello, lo seguo così non mi dimentico di questo blog" - ma non ho il tempo materiale di leggere. So many blogs, so little time.
    D'altro lato mi scoccia dover commentare articoli di cui mi frega poco solo perché quella persona ha commentato da me, o per elemosinare a mia volta un po' di attenzione. Quando qualcosa mi piace ci piazzo il like o la condivisione, quando ho qualcosa da dire a riguardo commento, altrimenti no. Preferisco non avere commenti, che qualcosa di palesemente buttato lì per dovere, magari da qualcuno che non ha nemmeno letto tutto il pezzo.
    Detto questo, buona fortuna per il passaggio al tuo nome reale, spero ti porti i risultati sperati!

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    1. Ti ringrazio e hai assolutamente ragione, molto meglio avere commenti anche pochi ma sensati che tanti ma buttati lì senza capo né coda, giusto per farsi venire a cercare ;)

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  28. La faccenda del "Ti seguo, mi segui" è ridicola. Nessuno segue nessuno "on demand". Chiunque tra l'altro può "seguire" centinaia di altri blog e/o avere centinaia di followers, ma la realtà è che il tempo a nostra disposizione ci permette di frequentarne assiduamente davvero al massimo altri 4 o 5 e un'altra decina saltuariamente. Tutti gli altri sono following farlocchi.
    Sul versante commenti la faccenda è identica. Sappiamo tutti che commento attira commento e, sono sincero, preferisco di gran lunga chi usa questa tecnica piuttosto che chi mitraglia con lo spam selvaggio sui social. Se il mio commento non attira nulla pazienza. Il più delle volte non me ne accorgo nemmeno.
    Al di là di questo non reputo il "following on demand" un grande problema. La blogosfera ha mille sfaccettature ed esistono innumerevoli scuole di pensiero che, per forza di cose, devono convivere. Diciamo che incide molto il tipo di blogger che bussa alla mia porta. Se è un blog giovane, aperto da due mesi, con pochi post e 3 followers di numero, allora un mano gliela allungo volentieri. Probabilmente per lui avere la mia faccina aggiunta alle sue altre 3 è un grosso risultato e anche uno stimolo per andare avanti. Se poi scrive cose interessanti inizio a frequentarlo seriamente per vedere dove andrà a parare. Se invece il "following on demand" mi arriva da un blog attivo da 10 anni con 500 followers, scusa, ma anche no. Diciamo che in me c'è un po' la sindrome del fratello maggiore e, lo so, forse dovrei chiedere al mio patologo se c'è qualcosa di sbagliato in me.

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    1. Mi ritrovo nell'ultima cosa che dici, quella del ''fratello maggiore''. Anche a me piace spammare un po' di più blogger che magari hanno appena aperto e che hanno scritto qualcosa di interessante, questo soprattutto per il fatto che mi ricordo di quanto era difficile attirare l'attenzione agli inizi, da anonimo tra l'altro.. babba bia...
      Comunque credo ci siano metodi per non rendere per forza di cose tutti gli altri follower ''farlocchi'', e proverò a metterli in pratica. Vedremo!

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  29. il problema esiste eccome anche se non mi tange per niente dato che tempo di commentare qua e la non ne ho mica. sul mio blog avrò si e no una quindicina di follower, spammo un po' sui social ed è finita li. certo sarebbe gratificante avere un po di lettori in più, ma non con la meccanica descritta nel tuo post. a dire la verità ci ho provato ad impegnarmi di più per raccimulare visite, ma la fatica è troppa e nun ciò voglia. infondo scrivo perché mi diverte e chi mi trova interessante bene altrimenti come si dice: amen.

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    1. E fai bene così, l'intento dev'essere sempre il divertimento, altrimenti non ha senso :) Al di fuori della logica negativa di cui parlo io mi ritengo molto soddisfatto, anche solo in questi giorni con questo post, che ha scatenato una bella discussione.

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    2. infatti è una discussione interessante. mi piacerebbe da qualcuno che ha esperienza in merito se anche al di fuori dell'italia è presente lo stesso problema e in che misura. suppongo di sì, ma un parere informato aiuterebbe a capire se è una questione culturale o meno.

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    3. Eh io purtroppo non conosco blogger fuori dall'Italia. So di qualcuno che c'ha provato a scrivere un blog in inglese, ma penso abbia un po' abbandonato la cosa..

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  30. Scopro solo ora il tuo blog. Anche io ho notato certi atteggiamenti, per la serie: "ti scrivo un mezzo commento così spammo anche il mio blog". Per quanto mi riguarda sono completamente al di fuori di queste logiche né mi interessano poi molto. Ho riempito tonnellate di pagine di blog, alcune senza mezzo lettore e vado avanti così, per puro sfogo. Se scrivere non è prima di tutto un piacere personale ma vive grazie a "doppi fini", è meglio lasciar stare.

    G.

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    1. Ti dirò, scrivere è sì un piacere personale ma lo è altrettanto farmi leggere, altrimenti scriverei in un foglio word e morta lì. Quindi non so se al posto tuo ce la farei, perché sento proprio il bisogno di cercare il confronto. Se scrivo uno, due, tre, quattro post che non hanno un minimo di visite o lettori ci faccio su qualche pensiero.. Però ognuno poi ha il suo modo di vedere il blogging :)

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  31. Allora Cervello, ho letto tutto il post, metterò un g+ e lascio un commento... ma tu, in cambio, dovrai inserirmi nel tuo blog roll, se ancora non l'hai fatto, commentare il mio ultimo post, se ti fosse sfuggito, cliccare su g+ e condividere su Feisbuc, ok??? :D

    Ti cito testualmente: "Se io voglio pubblico devo leggere gli altri blogger e commentare i loro post. Loro, di conseguenza, verranno da me a commentare la mia roba."

    Sono d'accordissimo con ciò che hai scritto, anzi, mi hai tolto le parole dalla tastiera!
    In quasi due anni di "bloggaggio" sono giunta alle tue stesse conclusioni: nella-blogosfera-non-si-fa-niente-per-niente!

    Ho delle lettrici che mi commentano nonostante ultimamente sia un po' latitante... e assente dai loro blog, ma per la maggior parte dei blog che seguo non si affaccia nessuno.
    Eh già, chi me lo fa fare di sprecare due righe di commento se tu non vieni mai a trovarmi???

    Su Facebook la cosa è ancora più evidente: nemmeno gli amici cagano le mie condivisioni, figuriamoci gli altri!

    Intendiamoci "collega", la cosa mi scivola addosso.
    Ho aperto il blog solo per sfizio, mica ci campo sopra.

    Giusto un mesetto fa, o giù di lì, un tizio lasciò molto gentilmente un commento ad un mio post... cosa che fa sempre piacere.
    Non faccio in tempo a spostarmi su Gmail che ti trovo lo stesso tizio che sul profilo Google mi informava di essersi iscritto al mio blog con i suoi due, lettore 157 e 158, e di aver commentato e cliccato su g+ .

    Ora, ti chiederai, che c'è di male in questo?
    Niente, se non fosse che il tizio voleva che io facessi la stessa cosa: "Ricambi?"
    Ricambio iscrivendomi ai suoi blog.

    Passa un po' di tempo e quello torna alla carica con "Potresti ricambiare anche con i commenti?".

    A quel punto ho messo in chiaro il mio pensiero https://plus.google.com/104944252658428000410/posts/HRN11ytvhQr

    Non le sopporto queste cose.

    Per quanto riguarda le famose "donazioni"... credo che se le meriti solo chi offra qualcosa di veramente utile ai lettori.

    Chi vende fumo, come me, che ho un blog di cucina, non ha il diritto di chiedere nulla in cambio per le proprie ricette... che lasciano il tempo che trovano.

    Altro paio di maniche per chi offre contenuti (importanti) da scaricare o soluzioni utili o aiuti concreti per risolvere piccoli problemi legati a questioni puramente tecniche.

    Detto questo, visto che mi sono dilungata anche troppo, ti saluto... e aspetto di vedere che faccia hai il 25 di marzo! ;)

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    1. Ciao Kety, vengo subito a commentare da te. Facciamo che dato che il tuo commento è lungo te ne lascio 3 e spammo un po' su twitter ;)
      Scherzi a parte è proprio di quell'esempio che m'hai mostrato che parlavo, ed è una cosa che mi da veramente fastidio. Ottima la risposta che gli hai dato, anche mostrandogli come togliersi dal blogroll xD
      Per quanto riguarda i blog di ricette penso abbiano uno svantaggio e un vantaggio: il primo è che non spesso stimolano commenti proprio perché uno segue la ricetta che trova, il secondo, cioè il vantaggio, è invece il fatto di essere sempre ''fresco'', nel senso che la gente arriva a leggere i tuoi post cercando le ricette su google, e può leggere tanto le cose nuove come quelle vecchie. Anche il target di pubblico credo sia molto particolare nel tuo caso, però ecco, in realtà non so bene come funziona perché non ne ho uno, però più o meno credo funzioni così.
      Spero di non farvi scappare via tutti il 25 ;)

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  32. Che polverone che hai tirato su!!! eheheh
    Comunque io ho il blog dal 2003 e nel 2003 il blog era una roba nuovissimissima, ancora non si capiva bene come si faceva a scrivere un post, figuriamoci a commentarne degli altri.
    Quando giravi tra i blog al massimo trovavi solo un commento a volte nessuno.
    Insomma ci ha messo un po' ad ingranare ma poi, come dici tu, è successo che se io ti commento tu mi devi commentare altrimenti non vengo a trovarti.
    Però non tutti sono così. C'è tanta gente che non vive il blog come lo vivono tutti, ma solo come passatempo.
    Comunque, al di là di questo, sono fottutamente curiosa di vedere il tuo volto bacato!!! :-D
    A domani, dunque!
    Baci
    MyP

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    1. Dal 2003? Mamma mia, avevo ben pochi anni nel 2003 :D
      Vedrai il mio volto Cervello e pure quello Bacato, pensa un po' ;)

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  33. Ci vuole coraggio Cervellino mio e tu ne hai da vendere..il fatto stesso del contenuto del tuo post lo dimostra..
    Sai quanto volte, in maniera diversa ma con lo stesso contenuto ho scritto le cose che hai detto tu qui sopra?
    Almeno venti volte, con il desiderio di dare un calcio a tutto e uscire da questa bolla di sapone...
    ma...sono ancora qui, spesso a rompere le palle...!
    Per ora ti consiglio di continuare!
    Bacio amico caro!

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    1. Certo che continuo, ma pure devi continuare eh ;) Con le bolle di sapone è bello giocarci! ;)

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  34. Ciao, non ho mai visitato il tuo blog, tolto ora, per puro caso. comunque condivido praticamente ogni singola parola. Pensa che comunque tu parli di "cose", anche solo vagamente conosciute l popolo bue. pensa a chi come me scrive di misteri e folklore...

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    1. Ciao e benvenuto! Il tipo di blogger ha molta influenza anche su quanti lettori arrivano, c'è poco da fare :/ I blog di cucina e i fashion blogger probabilmente sono i più fortunelli :)

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  35. Ciao CervelloBacato. Sono un blogger da diversi e condivido parola per parola quello che hai scritto. E non ti nego che ho lo stesso tipo di insofferenza verso chi ha il comportamento: ti seguo, ricambi?

    Non preoccuparti: non stai delirando.

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    1. Meno male :) Fortunatamente me ne avete dato conferma in molti, me l'aspettavo un po' ma non così tanto :D

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    2. Meglio così: è un incentivo a non demoralizzarsi. A volte serve :-)

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  36. Il mondo dei commenti e delle visite per me è un casino unico, 'na bueada senza fine, per dirla in termini "nostrani"...detesto chi ti commenta e poi in calce scrive: questo è il mio link, vieni a trovarmi/aggiungimi...il "do ut des" non mi è mai piaciuto, nella vita reale e in quella virtuale... ma trovo così tanta ipocrisia in giro che spesso mi vien voglia di chiudere tutto e mandar il blog in vacca!

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    1. Non bisogna darci troppo peso in realtà, altrimenti viene sì la voglia. Fortunatamente, visto la valanga di commenti su questo post anche, posso ritenermi molto soddisfatto

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  37. Volevo scrivere un commento, ma è meglio di no. Anche se a dire il vero l'ho scritto e poi cancellato. Non si sa mai, siccome qualcuno sarebbe di certo venuto a darmi addosso pur non trattandosi del bersaglio vero delle mie critiche, ho preferito evitare, perché sono sostanzialmente una persona pacifica e amichevole. Ma se mi si fa incazzare o si è bugiardi, maleducati, ipocriti e cattivi... allora divento uno str***o anche io e rischio di creare flame che non vorrei.
    In ogni caso, grazie per la citazione. ;)

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    1. Meglio non alzar inutili polveroni dici? Forse sì ;)
      Di nulla caro dottò!

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  38. Quanto mi stanno sul cazzo i "bel post, passa a trovarmi! link, ultimo post qui, pagina fessbuc là, twitto qua". Di solito ricambio con un commento identico solo per il gusto di spammare nel blog di uno stronzo.
    Comunque.
    Son passata a trovarti per vedere chi è il famoso Cervello Bacato che vedo bazzicare spesso tra i blogger che seguo, e non potevo non leggere questo post :) Vado a leggermi anche il discorso dei soldi perchè sono una blogger relativamente giuovine e questo mondo lo conosco ancora poco.
    Comunque posso dirti che onestamente cerco followers come te e cerco di seguire chi mi segue specialmente se vedo che c'è un reale interesse verso quello che scrivo. Li seguo sia per uhm chiamiamola educazione, per ricambiare diciamo la fiducia, sia perchè tra molti di loro ci sono blog veramente interessanti e quindi mi fa piacere leggerli.
    Ammetto però che se io continuo a leggerti e tu non mi caghi per mesi - sottolineo per mesi - cascano le palle anche a me.

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  39. Benvenuta da queste parti allora ;) Sei incappata nei post polemici eheh! Buona avventura giuovine blogger :D

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