Il mio tallone da killer? Le DISTORSIONI ALLA CAVIGLIA! E non parlo di semplici stortarelle del cavolo, ma di vere e proprie istigatrici alle più squallide e bieche imprecazioni controddio e tutti gli angeli del cielo, un po' come quelle del caro Renato di gf Ungheria, solo che a lui mica lo capivano.
Non ne conosco il motivo (sarà per problemi di quilibbrio... naaa!) ma fin da quando ero un pischello prendevo di quelle batoste da far paura. Ecco quindi una piccola guida (con suggerimenti pratici che sicuramente apprezzerete e proverete tutti) intitolata ''Come prendere delle Storte con Classe'':
Non ne conosco il motivo (sarà per problemi di quilibbrio... naaa!) ma fin da quando ero un pischello prendevo di quelle batoste da far paura. Ecco quindi una piccola guida (con suggerimenti pratici che sicuramente apprezzerete e proverete tutti) intitolata ''Come prendere delle Storte con Classe'':
- Correndo a massima velocità lungo una discesa.
Dovete sapere che avevo ben pensato (ero piccolino lo giuro, ora sono una persona matura!) che se in una strada senza pendenza correvo veloce, sarei sicuramente diventato un razzo in una inclinata. Ecco quindi il PiccoloCervelloBacato che parte convinto di sfondare il muro del suono ma finisce disgraziatamente per sfondare la sua caviglia nel momento in cui le gambe non reggono più l'alta velocità raggiunta...Yeah!
Note: il metodo è consigliato anche per sbucciature di ginocchia, mani e gomiti. Gusto a assicurato e niente fastidio nel masticare, che la buccia, sapete, ecco, grandissimo humor...
2. Cercando di fare il karateka provetto capriolandomi in aria.
Eh che posso dire, Dragonball ha sempre avuto una certa influenza su di me, onde per cui all'età di 9 o 10 anni mi iscrissi a Karate. Per riscaldarci prima dell'allenamento c'erano degli enormi materassoni davanti cui erano posti dei trampolini. Scopo dell'esercizio era: corri verso il trampolino, saltaci sopra, fai una capriola in aria e cerca di atterrare in piedi per poi tirare un calcio. Io eseguii l'esercizio con: corsa verso il trampolino, salto sul trampolino, capriola in aria (e intanto nella mia testa malata sentivo che il potere di Goku era con me) e atterraggio rigorosamente su caviglia sinistra... Ahi!
Note: Goku, non guardarmi...
Note: Goku, non guardarmi...
3. Facendo uno splendido ballo di gruppo davanti ad un pubblico che ti guarda preoccupato.
Quinta elementare, si era ad un concorso (non ricordo che scopo avesse) di balli di gruppo. C'erano varie scuole a contendersi l'ambito premio (ambito premio? quale ambito premio? che sto dicendo?!) riunite in un qualche palazzetto dello sport. Eccomi entrare sorridente assieme ai miei compagni di classe. La maestra mette la musica, noi saltiamo e piroettiamo felici e contenti a ritmo di musica e a me... manca il fiato... Sticazzi che storta!!!
La maestra mi vide barcollare verso di lei mentre tentavo di parlare ma senza far uscire alcun suono: bei ricordi! Questa (anche se le altre erano più rocambolesche) è alla seconda posizione fra le più dolorose. Giuro che non respiravo quasi più dal dolore e se le altre distorsioni se n'erano andate con qualche giorno di fasciature, questa ci mise mezzo secolo ad andar via.
La maestra mi vide barcollare verso di lei mentre tentavo di parlare ma senza far uscire alcun suono: bei ricordi! Questa (anche se le altre erano più rocambolesche) è alla seconda posizione fra le più dolorose. Giuro che non respiravo quasi più dal dolore e se le altre distorsioni se n'erano andate con qualche giorno di fasciature, questa ci mise mezzo secolo ad andar via.