Importante! Cos'è 2 Minuti a Mezzanotte!? Qui potete trovare il progetto di Alessandro Girola, una Round Robin a cui partecipano svariati blogger (tra cui io fra un po' di tempo) che continuano una storia, iniziata da lui appunto, creando un capitolo a testa! Ovviamente lì è spiegato tutto molto meglio! Qui invece trovate la sezione coi vari spin-off , a cui tutti voi siete liberi di partecipare!
Caro Alex, grazie per aver accettato il mio testo ;)
Un gioco di specchi
James se ne stava lì, immobile dentro la sua stanza ad aspettare con impazienza. Non c'erano finestre, non c'erano specchi, mobili, lampadine, non c'era nulla se non il suo letto, quelle quattro pareti bianche ed alcune candele per fare un po' di luce. Osservò con ansia l'orologio. Erano passate sei ore, teoricamente ne sarebbero dovute bastare cinque e mezzo ma non voleva rischiare di ritrovarsi ancora a mani vuote. Era pur sempre considerato uno dei più grandi ladri del ventunesimo secolo, col cazzo che avrebbe fallito nuovamente quella sfida.
<<Vabè sono
passate sei ore... Speriamo bene...>>.
Si alzò dal
materasso ad acqua e terminò il suo auto isolamento. Percorse un
corridoio del tutto bianco e spoglio ad eccezion fatta di qualche
altra candela, fino a raggiungerne la fine, verso un nuovo locale
abbastanza striminzito e dal medesimo colore ma stavolta con
un'enorme specchio situato nel centro.
Incrociò le dita,
non era scaramantico ma ne aveva le palle piene del fallimento. La
prima volta era accaduto nel '94, quando si ritrovò con la refurtiva
in mano di fronte ad un poliziotto che lo fissava più sbigottito di
lui, mentre la seconda nel 2004, dove con una perquisizione
inaspettata gli beccarono il nascondiglio in cui era solito lasciare
il bottino. Si avvicinò alla superficie riflettente a passo lento,
fino a scorgere il suo intero riflesso che se ne stava lì, impalato
e immobile proprio come lui: non molto alto, capelli rossi,
corporatura grassoccia ed uno smoking nero firmato Armani.
<<Allora?!
Pensi di fissarmi ancora per molto prima parlare?! Forza dimmi, dimmi
l'hai preso?!>>.
Si intravvide un
piccolo sorriso sulle labbra del suo alter ego al di là dello
specchio.
<<Che
impazienza! Lo sai che so far bene il mio lavoro! Perchè non guardi
tu stesso qui alla mia sinistra?>> lo invitò sorridendo il suo
riflesso.
L'uomo si scorse
appena un po' più a destra ed osservò attentamente dove gli aveva
indicato l'altro se stesso.
<<Si, si,
si! Cazzo si! Sei stato grande, sei stato grande!!!>>
<<Già ma
non sai quante ne ho prese! Alla fine quello che si prende le
manganellate sono sempre io! Mi hanno pure sparato sai!? Se non fossi
arrivato in tempo avrei perso la presa e tanti saluti...>>.
<<Si, si va
bene ma ora passamelo! >>.
Il James dentro
allo specchio prese a fatica la tela posata sul pavimento al suo
fianco e l'avvicinò al punto d'incontro con l'altro mondo, quello
reale. Lo spigolo dell'opera sfiorò appena la lastra riflettente che
cominciò ad incresparsi come fosse l'acqua di uno stagno, soltanto
molto più limpida. Il ragazzo aveva scoperto quel suo particolare
potere negli anni Settanta, dopo essere stato contaminato assieme a
un'altra quarantina di persone dalla Teleforce, una vera e propria
manna dal cielo per lui che in quelle centrali non ci lavorava
nemmeno. Era sempre stato un ladro provetto. Le bande criminali di
ogni parte del mondo se lo contendevano offrendogli somme di denaro
spropositate ancor prima che emergesse questa sua straordinaria
capacità. Quel giorno dopo mesi e mesi di raccolta d'informazioni e
di pedinamenti ad uno degli ingegneri che lavoravano al reattore di
Oslo, era finalmente riuscito ad infiltrarsi all'interno della
centrale. Dio volle che si beccò in pieno l'ondata di Teleforce che
gli cambiò per sempre la vita. Subito non si accorse di nulla, anche
se fuggendo notò che gli altri addetti ai lavori erano cambiati,
diventando poi alcuni di quelli che oggi sono volgarmente definiti
Super. ''Superidioti'' amava invece chiamarli lui, gente così presa
dal finto buonismo che finiva col non capire le vere potenzialità di
quei doni piombati dal cielo ovvero ricchezza, controllo e potere.
Vide qualcosa di strano soltanto due giorni dopo l'incidente, appena
uscito dalla doccia nella sua camera d'albergo ad Akershus. Era tutto
preso a radersi la sua folta barba color rame quando il James nello
specchio lasciò cadere il rasoio e lo fissò sconcertato, incredulo
nel constatare che non solo aveva una personalità propria, ma che
riusciva finalmente ad interagire con quella realtà tutta al
contrario che aveva avuto sotto il naso per una vita intera.
I due erano identici, sia d'aspetto che di personalità. D'altronde avevano sempre vissuto insieme fino a quel giorno. Da ladri com'erano impararono ben presto a cogliere il meglio da quell'occasione. Impararono che James-specchio poteva liberamente gironzolare per la sua realtà ribaltata, poteva farsi male, poteva uccidersi, poteva fare tutto quel che voleva, ma che non appena il vero James passava anche per caso davanti ad una qualsiasi superficie riflettente, lui si ritrovava sempre e comunque catapultato li, di fronte a lui. C'era un eccezione però, e fu questa che i due applicarono alla loro fiorente attività. Quando James-specchio afferrava un qualsiasi oggetto che fosse abbastanza leggero da poter essere sollevato, pure questo veniva trasportato davanti al vero James che si stava specchiando e poteva inoltre passare da un mondo all'altro. Il bello era che tale oggetto una volta passato non solo spariva dalla realtà invertita, ma pure dal luogo in cui era situato in quella vera. Fu così che senza nemmeno spostarsi da casa e facendo fare tutto al suo alter ego, questo personaggio riuscì a rubare una fortuna senza nemmeno alzare il culo dal suo lussuoso divano.
<<Bene bene
mio bel quadretto! La terza sarà quella buona!>>.
<<Ehi, vedi
di non farti beccare di nuovo sai! Il lavoro sporco lo faccio sempre
io... Tornerò lindo e fresco come una rosa ogni volta, ma il dolore
lo sento quando mi prendono! E ti assicuro che questo cazzo di Urlo
di Munch non lo rubo più siamo intesi?!>>.
Personaggio interessante, ma secondo me perdi troppo tempo a spiegarne il potere risolvendo il racconto nell'unica battuta finale (che non è male). Si direbbe che vuoi usarlo per qualche altro progetto... indovino? :-)
RispondiEliminaIl Moro
Ebbene si! Diciamo che ho buttato giù queste righe abbastanza velocemente appena m'era venuta l'idea. Dopo averle pubblicate poi mi sono messo a scrivere qualcosa di più articolato che magari settimana prossima farò vedere ad Alessandro Girola :)
EliminaGrazie comunque per il commento ;)
L'idea è uno spettacolo! Di un'originalità pazzesca. E mi piace quando riprendi il fatto vero del furto di "uno" degli "Urlo di Munch". Mi pare ce ne siano cinque, se non sbaglio.
RispondiEliminaAllora, gli appunti costruttivi sono:
Quel "vabeh": occhio ai dialoghi, perché se il personaggio è americano o norvegese o straniero in generale, non deve parlare come un italiano. Facci attenzione.
E poi quel "ne aveva le palle piene del fallimento": se fosse lui, James a narrare, allora okay: "Ne avevo le palle piene del fallimento", ma il narratore in terza persona queste cose non le può dire. Dev'essere come una lente d'ingrandimento sulla storia di James, non può quindi "averne le palle piene".
Sì, il racconto è per gran parte informazioni e per una minima parte narrazione, ma è bello comunque.
Mi piacerebbe vedere ancora cosa combina questo James (che mi sta simpatico, fra l'altro.).
Intanto grazie mille! :) Sono arrossito! Comunque scrivevo impersonando un narratore onniscente, quindi so cosa prova James... Dovrebbe funzionare così no? In realtà è da pochissimo tempo che scrivo quindi è probabile che faccia cavolate senza accorgermene, ben vengano le critiche quindi! :)
EliminaPer i dialoghi il caro James conosce un sacco di lingue, è estremamente colto ee... Il resto scoprilo tu nell'altro spin-off che ho pubblicato oggi :)
L'idea, come non potrebbe piacermi? :)
RispondiEliminaSono d'accordo con il moro, sembra il preludio per qualcosa di più articolato. Lo scrivi vero?
Sì che lo scrivi :)
Sisi è già scritto, è l'altro spin-off ;) Lo trovi... Gironzolando sempre qui nel blog oppure nella pagina 2MM di Girola :)
Elimina"Questa è la mia magia"?
EliminaVado a scaricarlo, leggo e domani ti dico :)
Yes! Ha un po' di erroretti qua e là ma prima o poi lo correggerò ;)
Elimina