10/05/16

#MyTesyTelling | A primavera si corteggia

Che non fosse semplice trovare un professore disposto a fare da relatore per la tesi lo sapevo, e però Cristo santo, che opera di corteggiamento che c'è voluta! 

''Il corteggiamento è una forma di accattonaggio. Non a caso la dichiarazione una volta si faceva in ginocchio.'' [Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio]

Non si è trattato certo di conquistare una donna o di pregare qualcuno in ginocchio, ci mancherebbe, ma vi assicuro che le difficoltà sono state più del previsto. E' cominciato tutto verso novembre durante il primo semestre dell'ultimo anno. Studiando comunicazione mi venne l'idea fulminante di una tesi che avrebbe toccato parecchi dei corsi affrontati in questi anni, e più passava il tempo più mi convincevo che il tema centrale su cui lavorare dovesse essere, paradossalmente, l'incomunicabilità
Studi comunicazione e tratti del suo contrario? Sei un genio!
Certo che lo sono, grazie grazie, lo sapevo anch'io.
Sì ma non vantiamoci troppo adesso che inizi a starmi un po' sulle balle, amico!

Era una tematica perfetta. Potevo richiamare gli studi di psicologia sociale, di filosofia, di sociologia, di logica e filosofia della scienza, e perché no mi sarei potuto sbizzarrire facendo anche un bell'approfondimento sul rapporto scienza e società, o magari sul mondo dell'internet, qui dove i social spopolano e dove tutti condividono e parlano di tutto e nonostante ciò si litiga, si è sempre in guerra, in tensione costante e non ci si capisce mai. Sembra proliferare un'incomunicabilità delirante nel bel mezzo del trionfo tecnologico della comunicazione. Diavolo, sarebbe stata una ficata! 

Purtroppo per me arrivò la primavera e così il momento del corteggiamento spietato. Che ne sapevo io, povero sprovveduto? Eh, niente, appunto!
Presentai quindi la mia idea al primo professore. La risposta fu che era già prenotato fino al duemilacredici e avrei dovuto aspettare il mio trentesimo compleanno per laurearmi se avessi scelto lui come relatore. Toccò al secondo, che rispose elegantemente che proprio da questo semestre, purtroppo, non era più un insegnante del mio corso, e poi via col terzo, che mai era stato un mio prof e che quindi s'era rivelato un tentativo vano e puramente dettato dalla disperazione. Il quarto, che inizialmente pareva interessato, mi diede forfait perché oberato di lavoro e infine il quinto, i cui insegnamenti spaziavano dalla musica al teatro, lo contattai e lo scartai da me, con l'umore sotto le scarpe e l'imprecazione facile.

La situazione era disperata. Avevo voglia di lavorare sulla mia tesi, ma nessuno voleva lavorare con me. Mi sentivo giusto un pelino sfortunato e ripresi le lezioni trascinandomi in quella figata di corso che avrebbe dovuto essere giornalismo. Solo ero nervoso, deluso, tanto che all'affermazione del prof
In futuro, sempre più, un buon giornalista dovrà essere anche un buon narratore, dovrà saper raccontare
risposi piuttosto scetticamente e con voglia di litigare
Ma non dovrebbe essere compito del giornalista informare piuttosto che raccontare?

Apriti cielo. La sua idea non mi convinceva del tutto, anzi, non mi piaceva, e io m'ero deciso, colto da nient'altro di meglio da fare che rompergli le scatole, di aprir bocca sull'argomento ogni volta se ne fosse presentata l'occasione, tutto finché non arrivò la sua provocazione che
Per esempio, io starei cercando qualcuno che mi faccia una tesi sul visual storytelling
e incendiato dal dibattito creatosi durante le lezioni andai lì con un convincente
Eccomi qui! Pronto! Si può fare? Facciamo?
Sapete com'è andata a finire? Che m'ha detto No. Poi c'ho riprovato, No, e ancora, ed ecco un , finché la mia insistenza non ha fatto breccia ed eccoci qui oggi, corteggiamento riuscito, con l'incomunicabilità scartata perché non s'aveva da fare ma con una nuova strada tutta piena di dubbi sul rapporto tra storytelling e giornalismo.

Mica una cosa facile partire, vero? Ma che abile corteggiatore che sono! E comunque tema affascinante, non posso lamentarmi.
Ora però è giunto il momento di chiamare in causa VOI per la prima volta, perché parte di questo progetto è anche accogliere gli spunti che saprete offrirmi. Quindi, per esempio, che sapete dirmi di storytelling e giornalismo? Quali sono le vostre conoscenze e/o considerazioni su questi temi, sia presi singolarmente che uniti in tale insolito matrimonio? Lasciatemi qualche spunto qui sotto così ce la raccontiamo un po' meglio come cari amici al bar davanti a una bella birra virtuale. Dai che si comincia!

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