A sud,
le colline erano coperte da uno sgualcito manto di nebbia. Steli d'inchiostro
si cullavano di tanto in tanto al soffio del vento, incantati da un sorriso di
luna pallido. Lui inspirò a fondo, distese i nervi, e sentì paura.
Si mosse nelle
tenebre, risalendo il pendio, il profumo del peccato che gli solleticava le
narici. Scivolò tra gli arbusti, sempre più spaventato, il cuore in tumulto.
Croci e tombe, reliquie piante solo dalla pioggia: non c'era altro lassù, dove
si apriva l'orizzonte.
Silenzio,
nulla; finché il vento non riprese a ululare restò dimentico del disagio che
l'aveva assalito. Con esso tornò prima il profumo, di fiori e miele, e poi
venne la musica. Una melodia ipnotica, una lirica di sospiri che gli fece indurire
l'intimità e lo terrorizzò al contempo.
Si
avvicinò alla fonte delle sue ansie, nascondendosi dietro un albero spogliato
dalle intemperie, nudo come i seni di quella donna. Era minuta, giovane,
sottomessa a un'ombra scura che la toccava avidamente, succhiando ogni suo
languido lamento.
Guardò
l'osceno spettacolo per attimi che non finirono mai, spaventato, eccitato. Poi
cedette, e lo fece ancora.
Un
taglio netto attorno alla gola, lo scaraventò via, lasciandolo a contorcersi ai
piedi di una croce in pietra, il suo idolo immondo. Poi prese lei, una mano
premuta forte sulla bocca, a fermare le urla, impossibili, irresistibili.
Incrociò i suoi occhi di ghiaccio per pochi istanti, occhi assurdi quelli, e
infine affondò i canini nella sua pelle di latte, bevendo il suo sangue,
inebriandosi del suo odore, prosciugandole la vita.
Quelle
creature, in quelle terre, non si erano mai spinte prima. Si rialzò a fatica,
ubriaco di piacere. Barcollò fino al cadavere del maschio, lo fissò con occhi
ardenti, e tornò a casa, sperando di non incontrare mai più quei mostri pieni
di orrore e fascino.
Eheh, bel mini-racconto, caro Cervellostata... ma lo sai già ;)
RispondiEliminaMoz-
Lo sapevo Mozzozzo, grazie ;)
EliminaE' quello che mi mandasti in anteprima, vero?
RispondiEliminaComunque mi piace.
E mi piace pure il fatto che, ogni tanto, mi fai leggere le tue anteprime.
Pure quando mi consigli.
Ho trovato proprio dei buoni amici in te e Moz.
Vi voglio bene.
Sono tenera solo perchè è Natale.
Baci, stronzi!
È proprio quello! ;) Fossse sempre Natale allora xD
EliminaDopo vi abituo male!
EliminaLo so che le coccole virtuali della Misa sono wohoho!
Ci s'accontenta, no?
Hai abilità narrative, seriamente!
RispondiEliminaCervello, CAZZO, è una meraviglia. Vai avanti.
RispondiEliminaMeno male :) mi fa piacerissimo! Di andare avanti non so, è pensato corto.
RispondiEliminaE tu cosa ridi? :)
RispondiEliminaUffa, non mi sono mai piaciuti i vampiri! -.-
RispondiEliminaSperavo in un bel demonio sadico o giù di lì, e invece...
Canini. Ebbasta, porcapù!
Con simpatia, neh? CHe poi la narrazione non sia affatto male è un altro discorso!
Sempre odiati anch'io xD
EliminaMa allora, permetti...
Eliminavaffancoolo, se li odi che li scrivi a fare? Almeno sterminali tutti, no? CHe ti costa?
Buon Natale, comunque. Chissà che Babbo Natale ti porti un paio di canini, va'.
:D