06/07/17

Bentornato, amichevole Spider-Man di quartiere!

Ci sono volute ben tre trasposizioni cinematografiche per far arrivare l'arrampicamuri nel Marvel Cinematic Universe, e dopo la buonissima trilogia con Tobey Maguire e la traballante coppia degli Amazing Spider-Man ci troviamo di fronte a un prodotto di alta qualità che intrattiene, diverte e stupisce!

Come anticipato in Civil War, il nuovo Spider-Man è un bimbo-ragno quindicenne che pensa "Porca vacca, sono Spider-Man!", facendoti vivere la sua eccitazione come mai era accaduto prima.
Il "nuovo Avenger" è infatti un personaggio ben calato nel contesto condiviso che abbiamo imparato a conoscere, e che da bravo novellino cerca di ricavarsi un proprio spazio tra i ben più popolari colleghi di lavoro.

Quello che più ho apprezzato di quest'ennesimo reboot è proprio la diversa dimensione con cui l'eroe deve fare i conti. Non c'è più il Peter Parker finto giovane dei primi anni 2000, né il ragazzetto di fine liceo interpretato dal (per me ottimo) Andrew Garfield
Siamo invece nella piena adolescenza di un protagonista che nella realtà è perfettamente plausibile, senza quegli eccessi hollywoodiani che mostrano nerd super sfigati vessati dal bullo tutto muscoli e star del football.

04/07/17

Crash Bandicoot, un ritorno (in)aspettato

Sì sì sto bloggando poco ultimamente lo so, lo so...
Ma facciamo finta che sia perché è arrivata l'estate e io so benissimo che d'estate siete tutti in ferie, che non c'avete voglia di stare al pc a leggere e che (inserire altra frase fatta a scelta).

Comunque sia, in queste settimane di calma prima della tempesta (prima o poi vi spiegherò) sono stato sorpreso da un ritorno molto più che gradito: Crash Bandicoot! E se non sapete cosa sia vi basterà cliccare la "X" là in alto a destra sullo schermo e avrete tutte le risposte che cercate (capre!)
Su Amazzoz lo trovate Qui

Ora, io qui dentro mi ero confessato già altre volte riguardo la mia triste carriera videoludica. Praticamente, con l'arrivo di Xbox 360 e PS3, ho smesso di giocare perché... mi annoiavo. Sì, può sembrare assurdo, ma i videogiochi moderni, per quanto ne apprezzi il realismo, le dinamiche, la cura per le storie e tutte le altre robette di questo tipo, a me annoiano. 
Sono uno di quelli che nel '96-'97 giocava a Super Mario e Donkey Kong col Super Nintendo del cuggino, dato che questo, nel mentre, scopriva il salto tecnologico della prima Playstation.

22/06/17

Perché gli idioti diventano virali?

"Ed ora puoi tornare ad essere te stesso anziché un personaggio bidimensionale con una stupida frase fatta" [Lisa Simpson - ep. Bart diventa famoso]

Ringraziamo Filippo Ferraro per lo spunto simpsoniano


Questa frase veniva pronunciata quando il tormentone Non sono stato io! aveva smesso di piacere alla gente. 

Ricordate l'episodio? Bart, dopo aver distrutto la scenografia di uno spettacolo, davanti agli spettatori esclamava d'impulso:" Non sono stato io!"
Ecco allora scattare, senza alcun motivo in particolare, l'improvvisa ilarità dei presenti, che da quel momento avrebbero reso una celebrità sia lui che il suo sketch.

Ma perché ho iniziato questo post citandovi Lisa Simpson?
Perché alcune settimane fa mi sono imbattuto in un video che ha ottenuto milioni di visualizzazioni e interazioni. Un filmato senza alcunché di notevole che ha portato il suo giovane autore a diventare una vera e propria star, con tanto di videoclip musicali e invitate in discoteca.
Questo qui:

05/06/17

Wonder Woman, guidali tu

Wonder Woman mi è piaciuto.
Ma forse il mio non è il parere di una persona affidabile, dato che, in un certo modo, avevo trovato apprezzabili anche gli altri film DC, compreso quel suicidio di critica che è stato Suicide Squad. Qui però siamo di fronte a un prodotto che si distanzia un po' dalle "stonature" precedenti, ed è per questo, forse, che molti ritengono la pellicola parecchio migliore delle sue sorelle.

Io comunque che ne penso?
Penso che quando tutti asserivano che Gal Godot fosse una perfetta Wonder Woman avevano ragione da vendere, e una prima conferma, in effetti, l'avevo avuta già in Batman v Superman
L'attrice e modella israeliana sa essere elegante, forte e ingenua al tempo stesso, rendendo in maniera perfetta le diverse sfaccettature che il personaggio presenta nel proprio percorso di crescita. Questa però è la parte facile di cui parlare, perché come abbiamo imparato dai concorrenti di casa Marvel, un cast eccellente non può comunque sopperire alle varie grane di sceneggiatura e regia.

01/06/17

Ti prego

Era freddo là sotto. Tremendamente. Non fosse stato per il buio avrebbe visto la condensa del proprio respiro. Era seduto, immobile, braccia strette attorno alle ginocchia, bocca nascosta sotto ai vestiti, soffiando aria calda per trovare un po' di sollievo. Da che cosa, poi, non lo sapeva. Il tempo si era perso e così la fame che tanto gli aveva morso lo stomaco. Due giorni? Tre? Quante volte il sole era sorto e calato? Ma soprattutto: esisteva ancora, là fuori, il sole?
Un rombo sordo. Nuova scossa. Si coprì la testa. Si fece piccolo. Voleva scomparire nell'angolo della parete. Annullarsi. Non sentire. Durò poco. Alcuni secondi. E furono silenziosi e immensi e spessi, aggrappati a un attimo che non arrivò, un attimo in cui un blocco di cemento grande quanto un auto lo avrebbe ridotto a un niente nel buio.
Tossì per l'aria carica di polveri finché la sporcizia non si depositò a terra. L'altro si mosse un poco, lamentandosi. Poi tornò muto. Era vivo. Per ora. Almeno, non era solo.