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15/01/14

Refresh: Guida pratica su come prendere storte con classe!

Il mio tallone da killer? Le DISTORSIONI ALLA CAVIGLIA!  E non parlo di semplici stortarelle del cavolo, ma di vere e proprie istigatrici alle più squallide e bieche imprecazioni controddio e tutti gli angeli del cielo, un po' come quelle del  caro Renato di gf Ungheria, solo che a lui mica lo capivano.
Non ne conosco il motivo (sarà per problemi di quilibbrio... naaa!) ma fin da quando ero un pischello prendevo di quelle batoste da far paura. Ecco quindi una piccola guida (con suggerimenti pratici che sicuramente apprezzerete e proverete tutti) intitolata ''Come prendere delle Storte con Classe'':

  1. Correndo a massima velocità lungo una discesa.

Dovete sapere che  avevo ben pensato (ero piccolino lo giuro, ora sono una persona matura!) che se in una strada senza pendenza correvo veloce, sarei sicuramente diventato un razzo in una inclinata. Ecco quindi il PiccoloCervelloBacato che parte convinto di sfondare il muro del suono ma finisce disgraziatamente per sfondare la sua caviglia nel momento in cui le gambe non reggono più l'alta velocità raggiunta...Yeah!
Note: il metodo è consigliato anche per sbucciature di ginocchia, mani e gomiti. Gusto a assicurato e niente fastidio nel masticare, che la buccia, sapete, ecco, grandissimo humor...

     2.  Cercando di fare il karateka provetto capriolandomi in aria.

Eh che posso dire, Dragonball ha sempre avuto una certa influenza su di me, onde per cui all'età di 9 o 10 anni mi iscrissi a Karate. Per riscaldarci prima dell'allenamento c'erano degli enormi materassoni davanti cui erano posti dei trampolini. Scopo dell'esercizio era: corri verso il trampolino, saltaci sopra, fai una capriola in aria e cerca di atterrare in piedi per poi tirare un calcio. Io eseguii l'esercizio con: corsa verso il trampolino, salto sul trampolino, capriola in aria (e intanto nella mia testa malata sentivo che il potere di Goku era con me) e atterraggio rigorosamente su caviglia sinistra... Ahi!
Note: Goku, non guardarmi...

     3. Facendo uno splendido ballo di gruppo davanti ad un pubblico che ti guarda preoccupato.

Quinta elementare, si era ad un concorso (non ricordo che scopo avesse) di balli di gruppo. C'erano varie scuole a contendersi l'ambito premio (ambito premio? quale ambito premio? che sto dicendo?!) riunite in un qualche palazzetto dello sport. Eccomi entrare sorridente assieme ai miei compagni di classe. La maestra mette la musica, noi saltiamo e piroettiamo felici e contenti a ritmo di musica e a me... manca il fiato... Sticazzi che storta!!!
La maestra mi vide barcollare verso di lei mentre tentavo di parlare ma senza far uscire alcun suono: bei ricordi! Questa (anche se le altre erano più rocambolesche) è alla seconda posizione fra le più dolorose. Giuro che non respiravo quasi più dal dolore e se le altre distorsioni se n'erano andate con qualche giorno di fasciature, questa ci mise mezzo secolo ad andar via.

11/12/13

Il meme del buon Natale 2013!

Benvenuti, cari cervelli, al meme del buon natale 2013! Questo, come avrete intuito, è lo stesso identico meme dello scorso anno, ma rimaneggiato. Perché ho deciso di intraprendere questa strada? Semplice, perché lo scorso anno pubblicai tale meme il giorno della vigilia, e giustamente, essendo lo spirito natalizio forte e prolifico soprattutto nelle settimane che precedono il Natale, e non il giorno prima, il post se lo cagarono in pochi. Oggi quindi ve lo ripropongo, con la speranza che l'aria piena di lucine e canzoncine zuccherose vi riporti indietro nel tempo ai vostri ricordi più felici e... ok, ma come funziona sto meme?!
Dunque, è semplicissimo: 

  • basta fare un breve elenco di quei doni che c'hanno fatto battere forte forte il cuoricino (e/o c'hanno reso isterici nell'attesa di scartarli)
  • invitare 6 blogger a fare altrattantamente!
Facile no? E allora viaa...


Lavatrice giocattolo!
Okkei. Potreste davvero pensare che io avessi qualche rotella fuori posto nel trovare summo gaudio (spero queste due parole latine abbiano il senso che credo) da una lavatrice giocattolo. Inizio dicendo che ero molto ma molto piccolo. Facciamo 4 anni, 5 dai! Il motivo a tutt'oggi non è chiaro di questa mia passione, fatto sta che io amavo le lavatrici. Più erano grandi e più io godevo nel vederle in funzione. Quando si andava in pulitura poi... Probabilmente la mia passione per le lavatrici di allora è paragonabile a quella che ho per le donne adesso. Le amavo, bramavo, volevo! Quale regalo migliore quindi se non una lavatrice giocattolo? Facciamo che 'sta cosa delle lavatrici poi la racconto meglio in un altro post, perché ora mi vengono in mente alcuni aneddoti che s'hanno da dire!

Camion dell'immondizia
Altro straordinario effetto ipnotico ce l'aveva il camion dell'immondizia. Quando quello passava a prendere i cassonetti per svuotarli dentro di sé, col suo intricato e affascinantissimo sistema di meccanismi fatto di pompe idrauliche e pura magica magia direttamente presa dai cciofani cuori di tutti i pargoletti che vedevano in questo mezzo qualcosa di speciale, ovvero soltanto da me, io restavo estasiato! Quello del rovesciamento dell'immondizia era un rituale incredibile. Cioè lui arrivava, l'omino piazzava il cassonetto dietro al camion e... Vabè, ch'è devo spiegarvi come funzia un camion raccogli munnezza?! Comunque sia, data la tanta passione per questo mezzo, i miei mi fecero la sorpresona di farmelo trovare sotto l'albero. Un bel modellino di camion dell'immondizia con cassonetti allegati. M E R A V I G L I O S O!

La fabbrica dei mostri!, mostri, na na na na ...(non ricordo più la canzoncina, scusate!)
Ve lo ricordate quel cartone animato eccezionalmente bello? Ecco, l'ho rivisto sul tubo e ho pensato ''Ma come diavolo faceva a piacermi 'sta cosa?" E' animato male e le battute tanto quanto le storie sono il peggio del peggio! Fatto sta che la fabbrica dei mostri, quella specie di forno che sfornava ragni, scorpioni e altre amenità grazie al gel speciale che trovavi in allegato, era bellissima! Ma fosse solo il gioco in sé che m'esaltava... No cari miei, la goduria maxima arrivava notando l'invidia assassina dei miei amici! Erano pronti a vendersi un rene o a srotolarsi tutto l'intestino pur di possedere quella fabbrica delle meraviglie!!!

Playstation
Droghello com'ero di Super Nintendo (Snes, quanto ti ho amato, e quanto ti amo ancora!!!), arrivò poi il salto generazionale in ambito di consolle. Quella Nintendo mi fu ''prestata'' dal cugino, quindi non era mia in realtà, e arrivate nelle nostre tv le incredibili pubblicità riguardanti la leggendaria Playstation io non potei che implorare i miei di regalarmela. Quando la scartai, con assieme Crash Bandicoot 3 e altri due giochi indegni di nota, fu probabilmente il Natale più incredibile della mia vita. Almeno a livello di regali. La desideravo con tutto me stesso, e non potete (ma si che potete!) capire la gioia e i momenti intimi/sacri/magici passati quei giorni con la stanza buia, a casa di nonna (si, quella sordissima!),  e con la sola tenue luce della tv e del mio gioco preferito a tenermi compagnia. Magico!

Ciotola misteriosa...
V'avevo già narrato di quanto fossi ossessionato dal GameBoy Color, oggetto delle mie più profonde e radicate brame che non riuscii mai ad ottenere. Quel Natale nell'aere respiravo il presentimento che finalmente tale sacra gingilleria tecnologica potesse cadere nelle mie mani. Il pacchetto regalo che scrutavo e analizzavo nei giorni che rincorrevano la ''scartatura'' me ne dava più o meno conferma. O meglio, era il mio cervello bacato a plasmare tale forma (che non assomigliava minimamente a un gameboy) adattandola a quella desiderata. Come detto sopra, non fu il gameboy ad uscirne, bensì una ciotola... Al massimo sconforto iniziale però, susseguì una grandissima gioia giacché nel bigliettino ad essa allegato c'era scritto ''Quando torneremo a casa ci sarà un bel gattino ad aspettarti! Buon Natale!''. E quello, devo ammetterlo, è stato di gran lunga preferito al giocattolo Nintendo.

Dunque, i 6 blogger invitati, sempre che abbiano voglia di spandere questa botta di spirito consumistico natalizio per la blogosfera, sono: Misantrophia, Baol, Olivia, Orso Chiacchierone, Nadia e Marco Goi!

21/08/13

Refresh: Il piacere di scaccolarsi!

Ecco a voi una refreshata di uno dei post più vecchi ma più amati di questo blog! Buona lettura e buone sperimentazioni. Poi fatemi sapere i risultati ottenuti :)

Una cosa che non sopporto è sentire queste falsissime persone pronunciare frasi tipo:


''Ma che schifo!? Quello si scaccola!''
oppure
''Che schifo le caccole!!!''
''Non mi metterei mai le dita nel naso, bleeh!''

Ma come?! Ma come si fa dico io a non mettersi le dita nel naso?!E' uno dei più grandi piaceri della vita!
Cribbio, io lo faccio sempre. Quando sono in auto (sia che stia andando, sia che sia fermo al semaforo/stop), quando sono a letto, quando sono al supermercato, quando sono davanti al piccì a scrivervi dolci parole, quando sono al gabinetto, quando mangio pasta e lenticchie... Vabè, no ragazzi ok faccio schifo in effetti, non sono davvero così, stavo scherzando :)

Il punto è che comunque ritengo lo scaccolarsi una cosa meravigliosa! Cioè dai, tutti voi sentite quella piccola e fastidiosa sensazione nelle vostre pelose e umidicce (o anche rinsecchite) narici, magari anche adesso che leggete. Dai, provate a farci caso. Respirate lentamente col naso. Le sentite? Quelle belle crostone appiccicose? No?! Caspita avete il naso bello liscio liscio allora! Siete gente assai gagliarda eh!? Comunque sia, forza, prendete coraggio (ma quale coraggio?!, poi mi ringrazierete) e seguite Cotali istruzioni:

Come scaccolarsi il naso con piacere:
(siccome immagino siate timidi, provateci non appena siete soli soletti)
Prendete una mano (io preferisco la destra, ma anche la sinistra sa il fatto suo) e scegliete una delle cinque dita a vostra disposizione. Il pollice già ve lo sconsiglio, a meno che non siate Ibrahimovic che ha due oscuri burroni che chissà che preziosi tesori vi ci potete trovare (magari il One Piece!?). Il più maneggevole per queste delicate operazioni infine, è sempre l'indice. Quindi forza, via di indice! (il mignolo non è male, ma solo in caso di missioni di precisione).

09/08/13

Refresh: La Salerno-Reggio Calabria vs CervelloBacato e co.

Leggenda narra che nel nostro italico stivale vi sia un tratto autostradale che non s'ha da fare!. Leggenda narra anche che io quel malefico tratto l'abbia fatto e che sticazzi, è lammerda confezionata a corsie!!! (corsie?! quali corsie?!)... Sì, sto parlando della mitica autostrada A3, tratta Salerno-Reggio Calabria...

Sicchè, come vi dissi in questi post, me ne andai in vacanza in Soverato, facendo poi tutt'un tour della simpatica regione calabbbbbbrese, dove ogni ''b'' di Calabbbbria e calabbbbrese corrisponde a circa un'ora di estenuante percorrenza, giacché 'sta benedetta punta dello stivale è una cosa lunga ma lunga che nemmeno il CavolinoDurino di Rocco Siffredi o il cavallo domestico di Cicciolina alèalè. Ovviamente per giungere a destination, passai per cotale ''autostrada'', che a chiamarla ''autostrada'' il mio self control schizza male, creandomi spasmi involontari del collo perché per tenermi sveglio m'ero pure strafatto di RedBull (ti mette gli spaaaasmiiii!). Direte voi ''Ma perchè non ne hai fatta un'altra di strada, viste e sentite le cattive novelle che persino i tuoi nonni si raccontavano con terrore durante le fredde notti invernali, quando si voleva far spavento ai piccini?!'' Semplice! In Calabbbbbria di strade, ce ne sono una cosa tipo pochissmee!

Comunquemente, arriviamo al dunque. Entriamo in questa maledicta A3, molto bellina per il primo tratto Napoli-Salerno, coi fiorellini bianchi e violetto a dividere i sensi di marcia e le tre corsie (o due poche volte) più più ben asfaltate che si possano trovare su e giù per lo stivalo (e l'ho fatto tutto, sicché io, un po' come Alex Schwazer, posso dire che di ciocco... ehm, di asfalto me ne intendo!).  (Sta battuta fa pietà eh!).

Giungiamo poi nel pezzo Salerno-Reggio Calabria, e lì...
''Beh, non è così male come tutti dicevano no? E' pure fatta bene!''
''Si dai, me la ricordavo peggio... Meglio così!''
E non l'avessimo mai detto. Che Zeus ci fulminasse all'istante per quelle parole sittanto scellerate! Cioè si, il primo pezzettino è fattibile e decente, diciamo che sembra un'autostrada vera. Ma poi...

''Oh, la prima coda''
''Oh, le corsie sono due''
''Oh, le corsie sono due e strette''
''Oh, l'asfalto non assomiglia più ad afalto ma a sassi, dune e cune e vi sono bizzarri omini fluorescenti arancioni che fanno gesti strani ai lati della strada''
''Oh... Perché vedo macchine venirmi contromano?!?''
''Ou fermo fermo, qui ci sono solo due corsie, ma una è per noi mentre l'altra è per il senso di marcia opposto!''
''Occhio occhio, ci sono i conetti in mezzo alla stradaviapianoMadonnamiaMaCheOhhhhh!?!?!?''

26/06/13

Refresh: Nel simpatico mondo dei sogni... E mica tanto!

Era da un po' che ci pensavo, oggi mi son deciso: rispolverare vecchi post che sono passati molto inosservati, per lo più per motivi di poco pubblico, visti i lontani tempi che furono. 
Detto questo, ecco spuntare i post REFRESH, che ogni tanto faranno capolino in codesto blog per 1) sopperire alla mancanza di attenzione che ora (spero) potrebbero trovare e 2) per soccorrere alla mancanza di tempo/idee/voglia che ogni tanto mi affligge. Non vi preoccupate, ne metterò uno ogni morte di papa, promesso! ;) E ora, si parte!...

Da un sacco di tempo faccio dei sogni ricorrenti che si svolgono più o meno sempre allo stesso modo (e si ho appena detto che sono ricorrenti giusto? Ovvio che si svolgono sempre uguali. Questi commentini saltano fuori durante la rilettura...). In genere 
sono una persona che sogna tanto, ogni mattina riesco a ricordare almeno due o tre sogni fatti durante la notte precedente e forse anche per questo mi capita spesso di rendermi conto da dentro al sogno che sto sognando. Tipo:
''Uhh sono in un sogno! Aspetta che quasi quasi mi butto giù dalla finestra e volo!''. Poi preso dall'ansia che magari mi sono sbagliato mi schianto sull'asfalto e mi sveglio col batticuore ''Cazzo sono un pirla!''

Tornando ai sogni ricorrenti, ed in particolare sogni che prendono una brutta piega, i due che più sono irritanti riguardano 1) Viaggio in aereo e 2) Vacanza al mare

Ogni santissima volta che sogno di essere in volo dentro ad un aereo questo cosa fa?! Cade ovviamente!Mi sono schiantato in mezzo al mare, addosso ad un grattacielo, nel deserto, su un autostrada e una decina di volte sull'aeroporto stesso nella fase di decollo e/o atterraggio. Che dite ho paura di volare?... Ebbene si! Ma probabilmente la paura m'è venuta a causa di questi sogni. Perchè di voli in vita mia ne ho fatti soltanto due (eeeh non ho viaggiato poi molto con questo mezzo) e sono andati entrambi discretamente pur beccandomi un temporale. Paura non ne avevo ma ora... Il prossimo volo sarà sicuramente affrontato con una certa ansia...

Mare?! Quanto mi piace il mare! Io ci vivrei! Nuotare nell'acqua limpida, prendere il sole, guardare le donzelle in costume... Aaaah il mare è fantastico (e nettamente superiore alla montagna per quanto riguarda il divertimento estivo). Tornando a noi, i sogni col mare sono sempre tormentati dall'arrivo di un cazzosissimo Tsunami che guarda caso solo io riesco a veder avvicinarsi cercando invano di avvisare genitori, parenti, amici e chicchessia, e che, nonostante io riesca a fuggire il più lontano possibile dalla spiaggia, mi prende sempre e mi fa annegare in una splendida ondata di... Coperte di lana tutte stropicciate...

Insomma due sogni ricorrenti e fastidiosi. Se sono in aereo quello casca sempre, se sono al mare questo mi corre dietro!

Ah dimenticavo la macchina! Una new entry nei miei simpatici incubi! Sono in auto e non guido io (perchè non sto guidando io la mia macchina cazzzoooo perchèè!?) e il simpatico autista compie la solita cazzata di finire contro una vettura proveniente dalla corsia opposta oppure finisce giù per una montagna (perchè affrontare le curve non è di moda nel mondo onirico) ammazzandomi in uno splendido e rocambolesco incidente stradale... Uff!

Voi avete incubi ricorrenti? ''Facetemelo'' sapere che son curioso! ;)