Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Politica. Mostra tutti i post

05/12/16

Il tempo della politica social

Il giorno dopo il voto mi trovo ancora una volta dalla parte dello "sconfitto". Come per le trivelle intuivo già come sarebbe andata a finire, ma il mio , nonostante il forte clima d'opposizione respirato nell'internet, l'ho voluto dare lo stesso e a maggior ragione, perché ritenevo fosse la cosa più giusta.

Il mio pensiero di oggi comunque, è riassunto qui da Bob
Non voglio parlare delle ragioni della mia scelta comunque. Se siete cervelli intelligenti (e do per scontato che lo siate) saprete che qualcuno può avere un'idea diversa senza per forza essere un coglione. Volevo però spendere due parole nate da quest'ennesima esperienza di confronto politico social. 
Un ambiente che, personalmente, un po' mi spaventa. Vi dico le mie (personalissime) impressioni.

Il rammarico più grande per me è stato il non poter discutere mai, e sottolineo MAI, in maniera serena e pacata delle ragioni del Sì e del No. Si è creata, qui sul web, una tifoseria da stadio che ha azzerato ogni possibilità di dialogo, portandomi a zittirmi ogni qual volta si iniziasse a parlare. Per non venir travolto dalla valanga di insulti, pesantezze e idiozie già viste e riviste, ho preferito non dire quasi mai cosa pensassi.
Perché era incredibile la sicumera di chi aderiva al No, insinuando nell'avversario a favore del Sì una sorta di deficienza cognitiva o di oscura collusione coi poteri forti. E di pari passo era anche l'altro fronte, con la spocchiosa formuletta dell'analfabetismo funzionale, sempre sulla punta della lingua, pronta ad essere sganciata come una bomba per radere al suolo dall'alto di un piedistallo ogni possibilità di ribattuta.

13/06/16

La democrazia da tastiera

A me non piace l'idea di una giustizia fai da te, quella che ha tanto l'aria del vecchio (e a quanto pare per molti ancora buono) occhio per occhio dente per dente. La giustizia oggi è (o dovrebbe essere) giusta perché imparziale e non condizionata dai sentimenti che ci ribollono in pancia, da quella voglia impellente di dar libero sfogo a ciò che noi riteniamo sia una punizione equilibrata a un torto subito. E lo dico perché noto che molti, soprattutto sui social, hanno la possibilità di esprimere e mostrare quale sia il proprio concetto di giustizia, di punizione a un atto criminale, e si leggono cose che, almeno per me, sono raccapriccianti. 

Un uomo violenta una donna? La soluzione nella maggior parte dei casi è la castrazione chimica. 
Un ragazzo annega dei cuccioli? Quello stesso ragazzo meriterebbe di essere ucciso per annegamento a sua volta. 
Un ladro ti deruba della tv? Deve morire male, soprattutto se vive in uno di quei campi rom che coltivano delinquenti.

E' indubbio che ci sia un problema col funzionamento del nostro sistema di punizione, reclusione e rieducazione. Quest'ultima parola poi immagino a tanti nemmeno passi per la testa. Rieducare? I criminali devono marcire al buio dietro le sbarre. 
O che quantomeno si abbia una forte percezione del fatto che qualcosa non vada per il verso giusto. Però trovo shockante notare come la democrazia da tastiera, se applicabile al mondo reale, si comporterebbe nell'amministrare un po' di giusta giustizia.

16/04/16

#Referendum17aprile | Vota Sì o spremiti i brufoli

Buongiorno cervelli! L'articolo che segue è scritto principalmente da Lorenzo (un amico attivo nel settore delle energie rinnovabili) a cui ho aggiunto solamente qualche link e nota per permettervi di approfondire gli aspetti più interessanti del suo discorso. Buona lettura!

Ciao a tutti, mi presento: sono Lorenzo, un amico di Davide CervelloBacato.
Quando mi ha chiesto di scrivere qualcosa per il suo blog riguardo il referendum del 17 aprile mi sono subito chiesto perché, visto che il mio parere non può essere autorevole.
Provo però volentieri a dirvi qualcosa visto che l'argomento ambiente mi interessa e penso che non sia mai troppo il tempo che spendiamo per discuterne o per pensarci.
Cercherò di portare una riflessione colloquiale, senza andare a sparare tecnicismi o dati perché come spesso succede possono venire fraintesi. Mi appellerò quindi più al buonsenso di voi lettori.

Trivellareo non trivellare? E' questo il dilemma?
Beh, di fatto stiamo già trivellando, giusto? Quindi per mettere le cose in chiaro questo referendum serve solo a non rinnovare le concessioni ad estrarre da piattaforme già attive entro le 12 miglia nautiche dalla costa. Sarà con i prossimi referendum sociali che si andrà a chiedere il DIVIETO a nuove trivellazioni in tutto il territorio nazionale.

Ora facciamo un passo indietro: 
Siamo tutti consapevoli del fatto che le nuove tecnologie che pensiamo, produciamo ed utilizziamo ogni giorno, necessitano di energia, giusto? Tecnologie che ci devono agevolare la vita, da intendersi ad ampio raggio: si va dalla cara lavatrice all'ultimo smartphone. Sappiamo quindi che da qualche parte dobbiamo costruire qualcosa per attingere ad una fonte energetica, che sia fossile o rinnovabile. 
La vera domanda a questo punto è: ad oggi ci siamo resi conto oppure no che l'estrazione delle fonti fossili ha fatto la sua storia, e che è ormai ora di promuovere innovazione e altre tecniche? Idrocarburi che hanno caratterizzato società e modello di sviluppo del '900 che ben conosciamo e di cui piace tanto lamentarci. Penso che il nesso con guerre e disparità sociali dovute alla corsa all'oro nero sia condiviso da tutti, e mi sento di dire con tranquillità che a tutti non piacciono i conflitti2.
I vantaggi delle fonti rinnovabili sono innumerevoli, anche sul piano della ridistribuzione della ricchezza, oltre al fatto che evitano le emissioni di gas serra e conseguentemente... ok, non mi dilungherei su questo punto. Credo lo sappiate meglio di me...

17/11/15

Non dialogare, ma imporre la propria visione.

Il terrorismo è l'emblema del non-dialogo. Non ci sono due soggetti che scambiano reciprocamente le proprie opinioni argomentandole, ma imponendole e basta. E lo fanno annichilendo con la paura la volontà di trovare una soluzione che non sia dettata dal panico. Si semina odio per poi raccoglierne più avanti i frutti.

In questi giorni due sono i tipi di terrorismo, di imposizione, che sto osservando. 
Il primo è quello di chi ha ordinato i massacri a Parigi, che destabilizza il clima di sicurezza avvertito dall'europeo; europeo che comprende anche quell'ampia parte di fedeli musulmani che prontamente, nel migliore dei casi (il peggiore non voglio nemmeno immaginarlo), viene  invitata a dimostrare la propria repulsione per le morti in nome di Allah. Quasi fosse l'Islam in ogni sua possibile accezione ad essere malato, come se da ogni singolo italiano ci si dovesse aspettare una dissociazione per atti mafiosi risolti nel sangue.

Il secondo invece è quello dei cittadini, che in preda all'insicurezza spengono il giudizio critico lasciandosi andare a facili e roboanti soluzioni, opinioni elaborate di pancia e prive di qualsiasi dialogo, non argomentate, ma ancora una volta imposte. Magari un E' ora di mandarli tutti a casa, eliminiamoli, attacchiamoli! preso pari pari dal paladino di turno, giusto così perché l'ha detto Lui, e se lo dice Lui sarà vero per forza. Un commento risolutivo che ci accontenta sposando bene sentimenti turbati o le già ben radicate posizioni ideologiche, che evita la fatica di un'analisi seria e risparmia il doverci conoscere più a fondo, sia mai ci si trovi a dover rinnegare convinzioni improvvisamente inadeguate.

Non riporterò le immagini degli attentati. Ma, senza commentare oltre, vorrei lasciarvi poche frasi tra quelle lette sui vari social. Idee forti pronunciate da una marea sterminata di individui, forse chissà, persino ragionate (anche se condite in un bel bagno di ignoranza e pregiudizi), ma sicuramente non discusse, imposte con una violenza che pur non essendo fisica sarebbe il caso di riconoscere. A voi, ovviamente, lascio le dovute conclusioni.

Come si vince, porgendo l altra guancia??? Sveglia e basta con questa solfa noiosa e ridicola dei." razzisti fascisti", vogliamo un' Italia sicura.VIA TUTTI SUBITO

il fascismo = ISIS = Islamic state of Irak and Siria.
un bambino Bianco ha la possibilità di avere una mente libera i musulmani no.....

Come ha detto Erdogan " c'è solo un islam" l'islam moderato o fondamentalista non esite.

Ma smettetela di fare i buonisti che fate solo pena

Non tutti sono isis...ma ci diventeranno!
STERMINARE!


Consiglio di leggere Oriana Fallaci che aveva previsto tutto questo e vorrei ricordare che per l'islam noi siamo infedeli e questo non solo per i terroristi ma per tutti gli islamici...Che dialogo può esserci se una parte presuppone di essere superiore

[...]Serve un'azione militare forte congiunta subito e immediata senza alcuna remora pietà distinzione di sesso e età. Va estirpata subito ogni potenziale minaccia- [...] .andrebbe istituita la legge marziale, fare un rastrellamento a tappeto casa per casa cantina per cantina bosco per bosco moschea per moschea ogni millimetro del nostro territorio va setacciato e controllato, estirpare tutte le possibili minacce immediatamente. E' ora di combattere e agire. Le parole non servono serve azione. 

08/01/15

Je suis Charlie, je suis confus.

Verso le 11.30 del 7 gennaio tre attentatori entrano nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo e ammazzano dodici persone ferendone undici, quattro gravemente, inneggiando Allah. 
Parigi è sconvolta, la Francia è sconvolta, il mondo intero è sconvolto. La matita di Charlie Hebdo ha terrorizzato gli jihadisti, loro di contro terrorizzano con le armi. Bisogna temere l'integralismo islamico, bisogna temere l'Islam, bisogna dividere e creare odio per far si che i musulmani diventino i nemici, così che i nemici del mio nemico diventino miei amici: l'Islam contro tutti, perché tutti contro l'Islam.

La prima reazione a questa merda è stata lo sdegno per l'accaduto e il sostegno alle vittime. Poi il casino, come sempre, perché questo mondo di cui facciamo parte è effettivamente un gran casino.
Si riflette sulla matita come simbolo, sulla libertà d'espressione, sul non aver paura di parlare di certi tabù, facendolo con ogni mezzo e in ogni modo, uno dei quali la satira appunto, che non è semplice ironia o comicità, ma è un attacco intellettuale che dietro una risata vuol far pensare e riflettere. Tutti diventano paladini della libertà d'espressione. Poi eccoli, ci sono quegli altri che dicono Fermi tutti, qui c'è l'ipocrisia! e sostengono che è facile riempirsi la bocca di questi discorsi proprio ora, quando invece la maggior parte dei giornalisti, dei politici, dei centri d'informazione e potere praticano la censura come a bere un bicchier d'acqua. Pure le persone comuni, per dire, si autocensurano mettendosi su la maschera del politically correct, e chi non lo fa viene etichettato come razzista e intollerante. L'Islam è nata come religione violenta, usando la violenza nel corso della propria storia, ed è scritto nero su bianco, documentato, perché non dirlo? Perché sei stronzo! Beh, e tu ignorante!

29/05/13

I gay non amano, è solo perversione!

E' successo un po' di tempo fa, qualcosa come, un mese, due, non ricordo. Mi sono ritrovato ad una cena da amici di famiglia, amici di amici di amici di famiglia, amici di Maria de Filippi, e parenti di questi amici di amici. Con tutti sti amici mi vien da pensare irrefrenabilmente ai gatti... Sapete, i mici, gattini... Che triste gioco di parole, babba bia. Eppure 'sti gatti non me li tolgo dalla testa... Vabè!

Dopo essermi abbuffato come un maiale, cosa buona e giusta durante una cena da ospiti, ecco che le mie orecchie odono discorsi provenienti dal tizio giusto di fianco a me. Chi era costui? Non lo so, un parente di amici di amici suppongo, quel che è certo è che... Lo posso dire? Ma sì, lo dico: per me era un idiota bello e buono! (io rispetto le idee di tutti, purché abbiano uno stracazzo di minimo senso logico...).
...pervertiti...
Il discorso verteva sull'omosessualità, sul perché un gay sia tale, sulla naturalezza o meno di tale inclinazione sessuale, sull'autenticità dei sentimenti provati da uomo che va con uomo, e donna che sta con donna.

Dopo una breve parentesi che tentava di giustificare scientificamente il perché una persona dovesse provare attrazione per qualcuno del suo medesimo sesso, giustificazione smontata in mezzo secondo da un'amica che studia medicina, il tizio in questione è andato avanti coi discorsi senza demordere. 
''Non è un rapporto, come dire, normale. C'è sempre una sorta di perversione nel rapportarsi con l'altro...'' e ancora ''Non provano amore, è perversione, non ci potrà mai essere l'amore che c'è tra un uomo e una donna!''...

No beh ecco. Io a quel punto, interessato dal discorso ho tentato di mettermi in mezzo...
''Quindi per te non provano sentimenti veri? Non si innamorano, non amano perché la persona di fronte è dello stesso sesso?''
''Guarda, io rispetto le idee di tutti e non sono contro nessuno, liberissimi di fare quello che vogliono, insomma basta che non mi diano fastidio a me e mi stiano lontano!''.

Vabè... Provando a convincerlo del fatto che non ha alcun senso dire che è solo perversione, che l'amore c'è, e che comunque non serve nemmeno una prova da portargli, perché il suo è un discorso senza né capo né coda, si è arrivati ad un livello di insensatezza stratosferico!
Ora, le parole esatte non le ricordo, quindi non posso riportarle, ma il succo era...
''Ma che problema c'è, scusami tanto, se una persona ha dei gusti sessuali diversi dai tuoi?!?!''
''A ma non c'è nessun problema, io sono molto aperto''... E poi ha aggiunto qualcosa del tipo ''Solo io non sono aperto in quel senso, là dietro!'' condito da risatina che m'ha lasciato più che basito... o.O

''No beh, guarda... Boh, abbiamo delle idee diverse, non so cosa dirti... Cioè...''. Nulla, non sapevo che dirgli...
...pervertiti dappertutto!
''Ma tranquillo!'' risponde lui, ''Io rispetto le tue idee...'' sempre ridendo e facendo riferimenti all'atto sessuale tra uomo e uomo, ''Solo mi auguro che le cambi!''.

''... Ma che straminchia stai dicendo?!?!?'' avrei voluto rispondergli... Ho invece optato per un ''Beh, no che non rispetti le mie idee se mi auguri di cambiarle e sorridi così...'' e mi sono alzato, ho salutato, che poi la cena era pure finita, e son tornato nella mia umile dimora, con le mie idee ''sovversive'' e ''perverse''!

Ah, ultima cosa. Criticava questo voler far passare a tutti i costi, da parte dei media e compagnia bella, che l'omosessualità sia una cosa normale e da difendere... Ecco... E ovviamente sospettava sempre più che io fossi gay a mia volta, perché la sua testolina avrà pensato ''Ma questo difende i gay? Allora è gay, chiaro!''.

Aggiungo un'ultima cosa: era un cattolico convinto. Ma sono sicuro che per certi ragionamenti idioti il cattolicesimo non sia una questione necessaria, anzi. Di idioti, in giro, ce ne sono ben troppi. Sì, trovo l'ermetismo mentale una forma di idiozia.

Ora, se vi chiedete perché non ho provato rincarare la dose, a instaurare una discussione sensata, beh, è perché non si poteva. Giuro, non ci si riusciva. Accennare all'adozione poi? Ma per carità, già queste poche parole mi sono bastate. Ma, dato che siamo tutti qui riuniti adesso, e dato che sono sicuro non tutti abbiate il mio stesso punto di vista, ma magari pure il suo (auspicando sia motivato, e ben venga eh!), che siate pro, contro, simpatizzanti, terrificati, affascinati, spaventati e chennesòio, parliamo e ditemi che c'è nel vostro cervello. Il mio, sono sicuro, non è bacato, almeno in questo caso. Ma il mondo è bello perché è vario, dicono...


27/02/13

Berlusconi: un sogno infranto.

Basta, basta... Insomma, chi me lo fa fare?! C'ho un età, sono vecchio, e di tutti questi attacchi, inciuci e prese per il sedere non ne ho più voglia. Potrei godermi la vita, farmi i cavoli miei, gestire i vari affari, stare con la mia fidanzata ventisettenne che mi ama tanto. Che posso fare dunque? Un bel suicidio politico?! Mmm sì, potrei, vediamo un po'...

Amore, dai che ce ne andiamo in vacanza ai Caraibbbi!
Dirne una particolarmente grossa. Ma grossa grossa. Tipo sull'Imu! Ok, abolirò l'Imu! Anzi no, troppo piccola come sparata. Potrei dire che la rimborso! Oooh eccola eccola: rimborserò l'Imu! Ahahah questa sì che è davvero bella. Si accorgeranno spero di quanto è messo male lo Stato, e che ridando indietro l'Imu (spendendo un botto pure per la gestione di questa restituzione) saremo costretti a riprenderci molti più danari da un'altra parte e molti di più. E' una proposta impossibile, vado a botta sicura!
Poi infastidiamoli con qualcosa di classico di cui non ne possono davvero più, qualcosa di ridicolo... Ecco: se non mi votano consegneranno le mani alla sinistra, ai comunisti! Quei maledetti comunisti. Ma sì, i comunisti vanno sempre bene, sono un ever green, una mia chicca. Sono sicuro questo farà girare i coglioni a molti italiani. Loro hanno bisogno di risposte concrete, io parlo dei comunisti. Mi piace, mi piace.
Ora un tocco di classe, di quella mia, di quella che hanno finalmente imparato ad odiare. Mi brucio una gran parte dell'elettorato femminile chiedendo a questa bella gnocca che mi sta intervistando quante volte viene. Ahahah come sono spiritoso e squallido. Invotabile, invotabile. Vacanzeee mie, arrivo! Addio politicaaa...
No ok, non si sa mai però. Il colpo di grazia per andare sul sicuro, dai. Ah ecco. Se mi chiedono della crisi e di cosa ha fatto il mio governo in questi anni, ritocco tutti i dati, sparo numeroni inesistenti, e dico che quando c'ero io andava tutto, stramaledettamente, bene!

Ecco, ora sì che posso star tranquillo. Dopo queste gli italiani non mi voteranno, mai!!! Ora me ne vado a letto con la mia bellissima e tanto innamorata Francesca, non voglio vedere null'altro. Domani mattina accendo la tv e mi godo il mio capitombolo. Confido in voi, italiani!
...Elezioni 2013...
Francesca Pascale:'' Amorino, cioè, svegliati dai. Cioè hai visto che roba?! E' tipo da non credere!!!''
Silvio:'' Ha funzionato la mia strategia?! Alleluia direi! Finalmente un po' di tempo solo per noi due tesoro!''
Francesca:''Ma no, cioè, tipo, leggi qui!''

Miracolo Berlusconi! Italia ingovernabile. Figuraccia PD. Grillo primo partito. Testa a testa Pd, Pdl. Ingovernabilità al Senato......

Silvio:''.... Non ci credo, non è possibile... Che palle!... Ma sono questi scemi o io che sono di una figaggine irresistibile?! Pensa se non sparavo cazzate!''

28/06/12

Gay Pride: l'evento imbarazzante!

Anni fa, si e no all'età di anni 12 o 13 anni, assieme ad alcuni amici davanti alla tv, mentre trasmettevano un servizio sul Gay Pride:

CervelloBacato: ''Oddio! Uomini con le chiappe al vento che si slinguazzano tra loro. Che schifo!''
Amico: ''Ma non si vergognano? Mamma mia!''
Altro Amico: ''Beh ci sono pure le lesbiche mezze nude! Guarda che gnocche!''

Ecco qui riassunto in tre righe il pensiero di milioni di persone quando si parla di Orgoglio Gay.
Ma perchè poi, Orgoglio Gay? Bisogna essere orgogliosi di essere omosessuali adesso? Devo forse essere orgoglioso di non esserlo?! Dovrei  forse provare orgoglio nel preferire pasta e patate a pasta e piselli?! (oh, che curioso gioco di parole m'è uscito!).


A quanto pare, nel 2012, c'è bisogno si, di essere orgogliosi. Di essere orgogliosi dei propri gusti. Perchè altrimenti, se non lo fai, le persone moralmente rette ti mettono i piedi in testa. Si ma, non è mica così per dire eh! Te li mettono proprio in testa, te lo spaccano quel tuo cranio, sperando forse di farti ritrovare il senno, di farti recuperare la ragione finchè non dici:
 ''Ehi! A me piacevano quelli del mio stesso sesso! Ero sicuramente malato ma grazie a voi sono guarito! Voi e il vostro santissimo linciaggio! Grazie mille!''

Oggi, si e no all'età di 20 e qualcosa anni, assieme ad alcuni amici davanti alla tv, mentre trasmettono un servizio sul Gay Pride:

Politico: ''Evento imbarazzante, vergognoso, sporco, una vergogna indecente per la nostra società, un'offesa al buon gusto!''
Esponente del clero: ''E' immorale, vizioso, peccaminoso!''

CervelloBacato: ''Oh ma oggi quanti ne abbiamo?''
Amico: ''Boh.. 23 mi pare''
CervelloBacato: ''Ma di che anno?''
Amico: ''2012...?!''
CervelloBacato: ''Ah giusto... Guardando qui avrei giurato d'esser finito negli anni '60!''

E' triste. E' davvero triste sentire certe cose, soprattutto se escono da certe eminenti bocche. 
Ora io mi chiedo, Ma quanto sarebbe bello il mondo se non ci fosse 'sto Gay Prade?!


Un mondo senza Gay Pride, perchè se si vedessero per strada due uomini che si baciano non ci si scandalizzerebbe, e se fossero due donne nessuno direbbe porcate!
Un mondo senza Gay Pride, perchè nessuno si sentirebbe offeso e costretto a dover difendere la propria ''diversità'' in una piazza.
Un mondo senza Gay Pride, perchè la diversità, così accettata, nemmeno la si sentirebbe più!

Perchè ''le chiappe al vento di due uomini'' ad una parata ''sono scandalose'', ma quelle di due donne che ballano in tv ovviamente no! 
Perchè ''L'omosessuale è innaturale! Immagina tu un mondo in cui è permesso ai gay di adottare bambini, che poi diventerebbero froci pure quelli! E poi!? Ci ritroveremmo in un mondo di gay e ci estingueremmo! No no, non è naturale l'omosessualità!''

La cosa incredibile è che queste frasi non me lo sono mica inventate io eh! Le dicono e le pensano per davvero! Ma che motivo mai ne avranno questi, d'aver tanta paura e ribrezzo per l'omosessualità? 


Ne siamo immersi cari miei. Siamo immersi fino al collo di un preparato che ci sparano direttamente nel cervello. L'omosessualità è il Male, l'omosessualità è Innaturale, l'omosessualità è peccaminosa e figlia di Satana, è una Malattia! Evitatela e distruggetela, solo così potremmo un bel giorno vivere in un mondo migliore!


Purtroppo questo preparato per la mente, ce lo becchiamo inconsapevolmente tutti. Abbiamo un'intera società rimbambita di queste cazzate. Per questo si ha paura di fare il outing (anzi per questo esiste di per sè), si ha un senso di ribrezzo per due uomini che si baciano (per quanto io sia tollerante lo ammetto, è una cosa che un po' di fastidio in passato me l'ha provocato), si temono i pestaggi da parte di gente ''benpensante'' che potrebbe conoscere il ''segreto'' proibito! Per questo dei bambini di 12, 13 anni trovano naturale provare sdegno per un gesto tanto dolce e innocente come un bacio.

Qui allora sta il significato del titolo. Il Gay Pride è l'evento imbarazzante. Ma imbarazzante per me e per tutti coloro che sono stufi di quest'innaturale (questa si che lo è) voglia di discriminare, insultare e violentare il ''diverso''. Il Pride è imbarazzante perchè nel 2012 c'è ancora il bisogno di scendere in piazza per far valere non un diritto, ma la natura stessa della persona. 



Se mai un giorno perciò dovessero cessare queste sfilate, sarà sicuramente un giorno bellissimo, perchè quel giorno il ''diverso'' avrà fatto finalmente capire al ''normale'' quanto poco naturali fossero le sue violenze. Quel giorno, caro il mio Papa, saremmo si tutti uguali di fronte al tuo Dio! Fino ad allora però, dateci dentro e fatevi coraggio! Non siete soli!

P.s Sfogo partito leggendo Qui e Qui --''






03/04/12

No Tav o si Tav?! Nel mentre che ci pensiamo prendiamoci tutti a mazzate!

No Tav o Si Tav?!
Sono ormai mesi e mesi che si sente parlare di questa guerra d'opinioni! Guerra combattuta a suon di pompose e faziose orazioni da parte di personaggi più o meno illustri, con dati cacofonici e confusionari (scritti rigorosamente in arabo per la maggior parte delle persone), da manifestazioni a destra e a manca e perché no, di un po' di sane botte da orbi!
Ora, i dubbi mi sorgono spontanei (e sono sicuro che è cosi anche per voi): ma sta benedetta Tav è utile o no?! Com'è possibile che ci sia una così netta contrapposizione d'idee su un progetto che è Ben Ideato e che è stato spiegato Chiaramente ai diretti interessati (cioè noi che tiriamo fuori gli euri!)!?
Aahh vuoi vedere che Forse i diretti interessati (si, noi poveri cristi impalati davanti tv e giornali che ci sorbiamo questa esaltante telenovelas aspettandone la fine) non l'hanno mica ben recepito questo grandioso progetto perché Forse non è mai stato spiegato come si deve?!
Ma perché?! Devono pure venire a dirci concisi e precisi come intendono spendere i nostri euri!?

Sia chiaro, mi ritengo un grand'Ignorantone! Non conosco precisamente i funzionamenti che stanno dietro alle grandi opere pubbliche né un'altra mezza infinità di informazioni importanti, ma... conosco la confusione che sta dietro alla persona media, dietro ad ogni ''parlatore comune'' di lingua italiana, che davanti a quei tecnicismi provenienti dal mondo della politica e del diritto privato & co. (insomma quel mondo dove girano bei soldoni) si ritrova col cervello fumante (o bacato come il mio). Ed è per questo che mi sto sfogando qui! Che poi non è tanto per i tecnicismi, quanto più per le supercazzole che sparano usando tali tecnicismi.

La confusione di cui parlo?! Basta cercare un qualsiasi articolo al riguardo. Per ogni Si Tav che sostiene una determinata Virgola c'è un No Tav che parla dell'esatto contrario. E nel mentre che ci si pensa a chi ha ragione e chi ha torto, nel dubbio via di mazzate!


E' vero, è nostro dovere andare a capire come ''funziona il mondo'' e se e come i nostri diritti vengano rispettati o meno, ma sarebbe molto gradito se ci fosse qualcuno che da lassù si degnasse di parlare a noi comuni mortali (in lingua italiana, non supercazzolara) che stiamo quaggiù! Perchè quei signori che stanno là in cima lontani lontani non sono altro che le ''emanazioni'' degli altri, ne sono i rappresentanti, ed in quanto tali dovrebbero come Minimo essere chiari e precisi! Punto! Per emanazioni non intendo scorregge, anche se l'accostamento suonerà più esatto così. Intendo estensioni.

Se poi invece pensate che tutto ciò sia normale così com'è e che sia io (e altre millemila persone) un pirla perché non capisco un kaiser del nostro Paese allora vi chiedo: è normale nel 2012, in Italia, ricorrere alla violenza a causa dell'ignoranza?!