23/11/15

Il canto della rivolta.

Lo scorso anno c'eravamo lasciati con il canto della rivolta fallo un'altra volta, mentre oggi siamo qui a chiederci se gli abitanti di Panem ce l'abbiano finalmente fatta o se è andato tutto a rotoli.
Ricorderete forse come io avessi trovato la prima parte di questo ultimo capitolo monca. Interessante capire la situazione al di fuori degli Hunger Games, doveroso vedere il quadro completo con ogni suo partecipante in gioco, ma tutto piuttosto limitato data la mancata risoluzione dei fatti per l'assenza appunto della rivolta.

In nostro soccorso (ma non in quello del portafogli) arriva dunque nei cinemi l'ultimo racconto delle vicende di Katniss, che mostra finalmente in tutto il suo splendore quell'eroina forte ed emancipata partorita dallo sfigatissimo Distretto 12. La ghiandaia imitatrice non è più soltanto una pedina nelle mani della fazione ribelle, utilizzata alla bisogna come strumento di propaganda, ma una donna con le palle, una che si è stufata di vedere le vite del suo popolo sprecate nel combattere se stesso sotto i piani del tiranno Snow.
Da una parte dunque Capitol City e il suo esercito di pacificatori, dall'altra invece la presidente Coin e lo stratega Plutarch, costretti a fare buon viso al cattivo gioco di Katniss, decisa più che mai a risolvere le cose di petto fregandosene dei progetti per lei ideati dai due potenti.

Ammetto che il ritmo in quest'opera conclusiva non è forse dei migliori. Si ha infatti un inizio piuttosto lento e a tratti noioso, simile a Mockingjay parte 1, che per ovvie ragioni non può più funzionare ora che si tirano le redini del racconto; ritmo che fortunatamente verso la metà ha un crescendo via via più intenso con l'arrivo di scene d'azione (poche!) ancora una volta di grande impatto visivo. E qui forse sta tutto il limite di un film che poteva dare di più.
Ti promettono un'impresa impossibile, degna di quegli Hunger Games delle prime due pellicole che non si sprecavano nel buttarti lì situazioni di merda da cui fuggire. Ti danno però un bel pugno di mosche in faccia appioppandoti una corsa disperata verso la base nemica che poi tanto disperata alla fin fine non è. Il teatro di guerra, l'azione vera, è infatti da un'altra parte mentre la nostra protagonista con un battaglione di uomini scelti agisce sullo sfondo, nella retroguardia, nelle cazzo di fogne dove il pericolo è minore e lo incontri solo quando te lo vai proprio a cercare. 

La ragazza di fuoco comunque ha il suo bel da fare per adempiere al proprio piano; è stufa di non poter decidere del proprio destino e se lo va a prendere per non sottostare ai loschi intrecci dei poteri forti. Nonostante questo però ne è vittima. Se ne distanzia subito ma senza comprenderli. E tu spettatore sei lì conscio di tutto a notarne l'ingenuità, rimarcata molto fastidiosamente da un plot twist finale che sa davvero di banale, telefonato sin dai primi minuti grazie alla faccia di bronzo di una Coin facilmente sgamabile con le mani nella marmellata. Si scade in uno spiegone inutile insomma, che vuol far capire quanto il potere sia spesso infido e doppiogiochista, come non ci fossero già stati tre film prima di questo a dirtelo senza specificarlo. 
Si può dunque definire quest'ultimo episodio un buon atto conclusivo? Direi di sì, specie osservandolo nell'ottica unitaria delle ultime due parti, ma nonostante questo non è nulla di eccezionalmente imperdibile. Hunger Games La ragazza di fuoco, il capitolo di puro intrattenimento cresciuto rispetto all'esordio per maturità, sceneggiatura e budget, resta sicuramente il migliore, perché fa ciò che deve e non s'improvvisa portatore di chissà quale indispensabile messaggio di verità.

P.s Mio fratello mi pianterà una freccia nel cuore per questa recensione.

18 commenti:

  1. il primo mi è piaciuto molto, il secondo anche... il terzo mi ha annoiato moltissimo. Spero che ora si riprenda almeno un po', ma sono un tantino scettico ;P

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    1. Eh, temo si ripeterà l'esperienza dell'ultima volta allora. In caso fammi sapere ;)

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  2. Come sai, non è cosa che fa per me... Oddio, se dovessi ribeccarlo in tv (il libro manco ci penso a leggerlo, mi fa ridere già la nicchia young adult...) forse lo vedrei pure.
    Mi saluti tuo fratello, che lo scorso anno voleva uccidermi?
    Magari ha una freccia anche per me :p

    Moz-

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    1. Lo so lo so, credo ci sia un tuo commento simile anche nelle altre tre recensioni :D
      Te lo saluto! Spero di risentirti vivo.

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    2. Sono un vampiro, tanto (altra moda per minorati mentali :p)

      Moz-

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    3. Te l'ha tirata pure a te ha detto. Meno male sei come Edward Culon!

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  3. il primo era bello, il secondo meglio, il terzo alla fine me lo sono persa... ma me lo recupero così vedo il quarto, perché alla fin delle finite, certe cose debbono essere vissute, saghe incluse

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    1. Magari prova a guardarli uno dopo l'altro, così mi dici se funzionano meglio ;)

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  4. Il primo e il secondo? Li ho adorati!
    Il terzo mi ha annoiato tantissimo, l'ho trovato inutile.
    Il quarto mi è piaciuto, anche se... mancava qualcosa. Non so, avrei voluto altro, ma credo che questo sia dovuto al romanzo originale e non alla sceneggiatura o alla regia del film.
    Che ne pensi?

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    1. Il romanzo non l'ho letto. A quanto ho sentito però hanno migliorato alcune parti che nel libro erano davvero pessime, tipo la scena del petrolio e quel che succede sotto le fogne. E' vero che mancava qualcosa comunque, e penso anch'io dipenda dal materiale originale.

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  5. I libri come i film a parere mio sono molto belli. Poi vabbe sarò io di altrè generazioni ma questa saga mi ha appassionato un sacco... sarà anche che magari non riesco a vedere le cose "brutte " che vedete voi perché non riesco a dare un giudizio oggettivo...comunque sia il primo mi spiace deludervi ma, paragonandolo al libro, è quello che fa più schifo. Il secondo film è quello riuscito meglio. Il terzo in fin fine è un film come per esempio la prima parte del settimo di HP,dove non c'è guerra ma si preparano e danno spiegazioni. Il quarto è molto ben riuscito e paragonandolo al libro ( una merda dove la protagonista che si crede figa sviene per ogni cagata) è veramente bellissimo. L'aggiunta di scene è stata una mossa rischiosa ma ben calibrata in fin fine. Poi oh che dire...secondo me siete voi i vecchi che si stanno abituando ad altro genere di film... :P
    -LafrecciaPerMoz

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  6. Ma c'è davvero bisogno di inserire un triangolo amoroso in una distopia?
    È questo che non concepisco nei romanzi Young Adult dell'ultimo decennio.
    Il messaggio passa sempre in secondo piano rispetto alle scelte di cuore della donzella di turno.

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    1. Il canto della rivolta fallo un'altra volta = Il canto della rivolta parte 1
      Guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu = Il canto della rivolta parte 2

      Che poi ha liquidato il "moroso" in due secondi e quello manco ha parlato.

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  7. Per quanto riguarda la storia d'amore anche per me si poteva evitare, sono sincero... però vabbe devono fare crescere i numero di fan tra bimbi/bimbeminchia che vanno al cinema solo per vedere come finisce la storia d'amore e non per capire come fanno i distretti ad insorgere contro capitol

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    1. Ma secondo te è più figo Peeta o l'altro, il fratello di Thor? Katniss secondo me è troppo carina per uno come Peeta ommioddio spero tanto si sposino e facciano un sacco di piccoli Thorelli :D

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    2. L'unica cosa da dire è come ti ho detto quando eravamo al cinema :"Katniss devi uscirle! #mozzarellona ahahahah"

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