21/11/14

Il canto della rivolta fallo un'altra volta.

Katniss coi ribelli e Peeta dall'altro lato, a Capitol City. Due vincitori del distretto 12, nonché amanti agli occhi del pubblico, che si trovano a dover plasmare le masse chi per alimentare il fuoco della rivoluzione e chi invece per tenerle a bada. Ma i due credono davvero nelle loro azioni? Sono davvero liberi di agire secondo il loro volere, oppure sono manipolati da qualcuno che vuole mantenere o viceversa capovolgere il potere, sfruttando una rivoluzione?

Il nuovo capitolo di Hunger Games senza gli Hunger Games non è mica niente male, e se nei primi due episodi si puntava molto sull'aspetto spettacolare, proprio sfruttando i giochi, e lasciando da parte quindi il contesto socio politico in cui vivono gli abitanti di Panem, qui ora avviene il contrario. Non sono molte le scene d'azione, se così si vuol chiamarle, e quelle presenti non sono certamente paragonabili a ciò che accadeva nelle battle royale dei poveri sfigati di turno. Ciò nonostante l'excursus sulla situazione dei ribelli è abbastanza interessante, così come il ritorno del tema della strumentalizzazione dell'immagine a scopo propagandistico.
Si parla molto di ciò che serve, al di là dei mezzi pratici, per fomentare una ribellione, per aizzare gli spiriti rabbiosi contro il giusto obiettivo. Ci viene quindi mostrato come sia necessario lavorare sulla psicologia delle persone, catalizzando la loro rabbia verso un simbolo che li rappresenti e che dia loro un senso comune votato a qualcosa di costruttivo: la rivoluzione appunto. Katniss in questo senso è allora la personificazione della ghiandaia imitatrice, e deve tentare, colpendo gli altri distretti, di farli unire alla causa contro Capitol City.

Non che ci sia molto altro da raccontare, che il film in sé pur avendo spunti interessanti è abbastanza privo di roba importante. E' questo forse un po' il suo limite, presentando inoltre una struttura in cui non si riescono bene a scorgere parte centrale e finale, un po' per mancanza di ritmo e un po' perché probabilmente il meglio è sacrificato in attesa del capitolo definitivo. Un film monco insomma. Interessante quanto volete, perché finalmente non ci si dimentica di Panem e i suoi abitanti, intelligente, dato l'aspetto propagandistico sempre molto presente e qui più sfruttato del solito (sarà molto divertente vedere il teaser trailer del film dentro il film stesso) e ben recitato, dalla Lawrence in particolare. Però monco. 
Aspettiamo la seconda parte allora, attendiamo che il canto della rivolta sia rimandato alla prossima volta, che qui ultimamente si divertono a farci vedere gli episodi conclusivi una metà prima e poi l'altra, sti stronzi. E noi lì a spendere il doppio dei soldi quando non sarebbe tanto brutto tagliare scene morte e piazzare un film da tre ore. Mokingjay part 1, comunque, perde contro i suoi prequel.

16 commenti:

  1. Not my scene, not my book, bro!^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meriti di finire come partecipante agli hunger games o in caso anche ai lucca comics and games ;)

      Elimina
    2. Allora meglio la Battle Royale, che almeno è l'originale e non un'americana bimbominkia young adult ;)

      Moz-

      Elimina
    3. Io sono letteralmente impazzita per i primi due, mentre l'ultimo (l'ho visto ieri) nì, mi ha lasciata perplessa. Non che non mi sia piaciuto, ma sembra - come hai detto anche tu - sacrificato per l'episodio finale. Ecco, secondo me sta mania di dividere l'ultimo capitolo delle saghe per fare più soldi è un grave errore!

      Elimina
    4. Vero? E' un film a metà cavolo... Con Harry Potter, che è stato il primo a farlo, ci stava pure, perché in effetti era lunghino da adattare (e tutti i libri dal terzo al sesto li hanno tagliati troppo) ma con tutti gli altri è puro spremere per far più soldi. Evvabbè. Con Lo Hobbit fortunatamente qualcosa di buono ne è venuto fuori lo stesso :)

      Elimina
  2. Ecco, a me questi libri son piaciuti moltissimo e anche i film. L'ultimo non l'ho ancora visto ma è uscito ieri mi pare no?
    Mi piace perchè, pur essendo fantasy, prende spunto da realtà che noi soprattutto in questo periodo storico sentiamo. La voglia di ribellarsi a chi ci comanda, la voglia di sacrificare le nostre vite per quella degli altri. Insomma io la storia la trovo molto sull'onda del nostro 21esimo secolo, in questo preciso periodo storico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiaro, in ogni racconto distopico si possono intravvedere similitudini con la realtà di tutti i giorni. Comunque sì, uscito ieri, e sono riuscito a vederlo subito :D

      Elimina
  3. Io sono completamente digiuna sia dei libri che dei film ma ne fanno tutti un gran parlare che ho deciso di scaricarmi i libri e inizierò a leggerli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I libri non li ho letti, i film non sono male, il secondo soprattutto mi è proprio piaciuto.

      Elimina
  4. Il primo film mi ha fatto abbastanza defecare e mi sono fermato lì.
    C'è da dire che partivo prevenuto, come sempre quando si tratta di opere di massa idolatrate da miriade di ragazzine urlanti.
    Eppure è strano, io le opere di distopia le adoro e la Lawrence è gnocca quindi qualche motivo per vederlo ci sarebbe. :-p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato molto fastidioso a livello di regia. Quella shaky camera ovunque non faceva capire una pippa. Il secondo film se ti capita prova a guardarlo, secondo me non è per niente male, anzi!

      Elimina
  5. Io so solo che probabilmente lo vedrò domani con mia figlia

    Non lo vivo come un supplizio. C'è Jennifer Lawrence

    RispondiElimina
  6. Avendo letto il libro, sento di dover dire la mia. Il film è fatto davvero molto bene, secondo me. Molto, ma molto più bello del libro che, a mio avviso, è piuttosto brutto. Considerando la materia prima di base direi che forse è il film meglio riuscito, nel senso che per gli altri due non si sono dovuti sforzare tanto per renderli emozionanti, date le vicende narrate. Questo invece, dato quanto è brutto il libro, direi che gli è venuto una meraviglia. Credo sia il primo caso in assoluto nella mia vita in cui un film mi piace più del libro. Ma c'è una prima volta per tutto, mi dicono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah addirittura? Non sei la prima in effetti a dire che il terzo libro è na schifezza. Vaaabèè... io spero di vedere un po' di guerra nel prossimo. E un po' di morti :D

      Elimina
    2. Ah ti assicuro che nel prossimo vedrai tutto ciò che hai chiesto e anche di più ;D

      Elimina

Vuoi parlarne? Lascia un commento!
Ti piace quel che hai letto? Condividi sui social!
Non ti piace? Fa' come sopra! ;)