29/05/13

I gay non amano, è solo perversione!

E' successo un po' di tempo fa, qualcosa come, un mese, due, non ricordo. Mi sono ritrovato ad una cena da amici di famiglia, amici di amici di amici di famiglia, amici di Maria de Filippi, e parenti di questi amici di amici. Con tutti sti amici mi vien da pensare irrefrenabilmente ai gatti... Sapete, i mici, gattini... Che triste gioco di parole, babba bia. Eppure 'sti gatti non me li tolgo dalla testa... Vabè!

Dopo essermi abbuffato come un maiale, cosa buona e giusta durante una cena da ospiti, ecco che le mie orecchie odono discorsi provenienti dal tizio giusto di fianco a me. Chi era costui? Non lo so, un parente di amici di amici suppongo, quel che è certo è che... Lo posso dire? Ma sì, lo dico: per me era un idiota bello e buono! (io rispetto le idee di tutti, purché abbiano uno stracazzo di minimo senso logico...).
...pervertiti...
Il discorso verteva sull'omosessualità, sul perché un gay sia tale, sulla naturalezza o meno di tale inclinazione sessuale, sull'autenticità dei sentimenti provati da uomo che va con uomo, e donna che sta con donna.

Dopo una breve parentesi che tentava di giustificare scientificamente il perché una persona dovesse provare attrazione per qualcuno del suo medesimo sesso, giustificazione smontata in mezzo secondo da un'amica che studia medicina, il tizio in questione è andato avanti coi discorsi senza demordere. 
''Non è un rapporto, come dire, normale. C'è sempre una sorta di perversione nel rapportarsi con l'altro...'' e ancora ''Non provano amore, è perversione, non ci potrà mai essere l'amore che c'è tra un uomo e una donna!''...

No beh ecco. Io a quel punto, interessato dal discorso ho tentato di mettermi in mezzo...
''Quindi per te non provano sentimenti veri? Non si innamorano, non amano perché la persona di fronte è dello stesso sesso?''
''Guarda, io rispetto le idee di tutti e non sono contro nessuno, liberissimi di fare quello che vogliono, insomma basta che non mi diano fastidio a me e mi stiano lontano!''.

Vabè... Provando a convincerlo del fatto che non ha alcun senso dire che è solo perversione, che l'amore c'è, e che comunque non serve nemmeno una prova da portargli, perché il suo è un discorso senza né capo né coda, si è arrivati ad un livello di insensatezza stratosferico!
Ora, le parole esatte non le ricordo, quindi non posso riportarle, ma il succo era...
''Ma che problema c'è, scusami tanto, se una persona ha dei gusti sessuali diversi dai tuoi?!?!''
''A ma non c'è nessun problema, io sono molto aperto''... E poi ha aggiunto qualcosa del tipo ''Solo io non sono aperto in quel senso, là dietro!'' condito da risatina che m'ha lasciato più che basito... o.O

''No beh, guarda... Boh, abbiamo delle idee diverse, non so cosa dirti... Cioè...''. Nulla, non sapevo che dirgli...
...pervertiti dappertutto!
''Ma tranquillo!'' risponde lui, ''Io rispetto le tue idee...'' sempre ridendo e facendo riferimenti all'atto sessuale tra uomo e uomo, ''Solo mi auguro che le cambi!''.

''... Ma che straminchia stai dicendo?!?!?'' avrei voluto rispondergli... Ho invece optato per un ''Beh, no che non rispetti le mie idee se mi auguri di cambiarle e sorridi così...'' e mi sono alzato, ho salutato, che poi la cena era pure finita, e son tornato nella mia umile dimora, con le mie idee ''sovversive'' e ''perverse''!

Ah, ultima cosa. Criticava questo voler far passare a tutti i costi, da parte dei media e compagnia bella, che l'omosessualità sia una cosa normale e da difendere... Ecco... E ovviamente sospettava sempre più che io fossi gay a mia volta, perché la sua testolina avrà pensato ''Ma questo difende i gay? Allora è gay, chiaro!''.

Aggiungo un'ultima cosa: era un cattolico convinto. Ma sono sicuro che per certi ragionamenti idioti il cattolicesimo non sia una questione necessaria, anzi. Di idioti, in giro, ce ne sono ben troppi. Sì, trovo l'ermetismo mentale una forma di idiozia.

Ora, se vi chiedete perché non ho provato rincarare la dose, a instaurare una discussione sensata, beh, è perché non si poteva. Giuro, non ci si riusciva. Accennare all'adozione poi? Ma per carità, già queste poche parole mi sono bastate. Ma, dato che siamo tutti qui riuniti adesso, e dato che sono sicuro non tutti abbiate il mio stesso punto di vista, ma magari pure il suo (auspicando sia motivato, e ben venga eh!), che siate pro, contro, simpatizzanti, terrificati, affascinati, spaventati e chennesòio, parliamo e ditemi che c'è nel vostro cervello. Il mio, sono sicuro, non è bacato, almeno in questo caso. Ma il mondo è bello perché è vario, dicono...


93 commenti:

  1. E' evidente che ti sei imbattutto nella categoria peggiore. Questa gente è proprio idiota per me. Solo perchè difendi una causa non significa che tu faccia parte di quella causa. Secondo il loro ragionamento, per fare un esempio assurdo, chiunque è contrario all'abbandono dei cani in autostrada sarebbe stato a sua volta abbandonato in autostrada (?!).
    Credo che la paura di certa gente sia anche imbattersi in omosessuali che magari tentino un approccio, facendoli così sentire violati nella loro (presunta) virilità... Poi magari appena vedono una donna si comportano da viscidi, senza rendersi conto che non tutto quello che avviene tra due sessi opposti è accettabile.
    Non credo che l'omosessualità sia perversione o malattia, per questo sono favorevole al matrimonio civile. Per quello in chiesa la questione sarebbe più complessa da un punto di vista cattolico, in teoria non sarebbe accettabile, ma la verità è che i preti continuano a far sposare ragazze incinte oppure a celebrari funerali di persone che si sono suicidate (se non sbaglio, anche il suicidio è peccato per il cattolicesimo). Quindi, se non vogliono far sposare i gay in chiesa ok, ma allora tale rispetto della Bibbia deve essere applicato a tutte le situazioni, infatti ciò che più mi infastidisce è la gente che fa rispettare le "leggi" a suo comodo.

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    1. Non c'avevo pensato alla questione ''donne incinta che si sposano e funerali di persone sucide''.. Vado a documentarmi un po'. Comunque sia per il matrimonio dal punto di vista cattolico... Non so... Voglio dire, per il poco che so della Chiesa, (perché pur avendo fatto catechismo ero gggiovine e le cose entravano da un orecchio e uscivano dall'altro), non mi pare Dio impedisca l'amore. Gesù predicava di non giudicare gli altri, di amare il prossimo come ami te stesso. All'omosessualità nello specifico non saprei dove trovare appigli, ma sono ignorante in merito, come ti dico. Ciò che mi infastidisce è che se due gay credono in Dio, e vogliono promettere il loro amore davanti a Dio, perché ci credono, non possono farlo, e questo è ingiusto e triste.

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    2. che ricordi Gesù non predicava nemmeno l'astinenza sessuale tra i suoi discepoli: che i santi discepoli fossero stati tutti finocchi? pò esse, sì...

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    3. Penso sia stato imposto dalla Chiesa l'astinenza ai preti.. Cosa insensata secondo me. Un uomo, e questo sì che è naturale, non può reprimere le pulsioni sessuali. Andare con una donna per loro è peccato, masturbarsi pure. Eppure vedi te che di nascosto fanno entrambi... Ipocrisia, e prima ancora insensato modo di organizzare le cose..

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    4. Sul fatto che Dio predicasse l'amore e il rispetto del prossimo hai ragione. Il cavillo a cui si appiglia la chiesa credo sia legato alla procreazione che è in un certo senso il comandamento che Dio dà ad Adamo ed Eva. Due omosessuali non possono procreare, non senza un aiuto esterno almeno, per questo credo che la chiesa lo reputi innaturale. Inoltre, per quanto riguarda il testo biblico, c'è la storia di Sodoma e Gomorra che condanna tutti gli atti sessuali considerati impuri.
      Purtroppo la chiesa dal suo punto di vista ha più di un motivo per condannare gli omosessuali, ma se fossi in loro penserei prima a fare un esame di coscienza... L'astinenza dei preti, visto che si è introdotto l'argomento, secondo me è una cosa insensata, anche perchè a volte origina comportamenti davvero perversi, altroché omosessualità.

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    5. Concordo assolutamente... Eh vabè... Prima o poi magari qualcuno cambierà qualcosa pure tra le loro file. Chissà!

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    6. Per inciso, il matrimonio religioso no lo pretende nessuno. Solo quello civile, che è quello valido davanti alla legge, anche in presenza della cerimonia religiosa.
      In seconda battuta c'è da capire quale sia il libro di riferimento della religione cattolica, se il vecchio o il nuovo testamento. Da italiano cresciuto a pane e chiesa (che ci piaccia o meno ci siamo passati tutti) mi verrebbe da dire il nuovo, nel quale non si fa menzione alcuna dell'omosessualità, ma si predica il "ama il prossimo tuo come te stesso" e il "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Ma la chiesa cattolica pare attingere dalle fonti che più gli fanno comodo. Volendo, basta un po' di sana logica per smontare la favola di Adamo ed Eva, e tutto il cucuzzaro della bibbia.
      Ma con certi personaggi la logica non ha nessun senso, purtroppo.
      A me è capitato di sentire mettere sullo stesso piano di errore etico un bacio tra due uomini, il maltrattamento dei bambini e delle donne e la schiavitù. Cioè tutte queste cose, a questi "timorati del signore", danno il voltastomaco per quanto siano sbagliate. Peccato che una delle tre cose non faccia del male a nessuno, anzi, sia una dimostrazione d'amore. Non devo dirvi quale, vero?

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    7. Pazzesco... Boh, gente col cervello bacato, che ti devo dire. Non capisco tutta questa avversione... Comunque sia vero, la chiesa spesso e volentieri attinge da dove le fa più comodo.. Ma vabè, succede un po' in ogni ambito questo. Amen!
      Comunque si benvenuto da queste parti, e se posso, potresti mica dirmi dove hai pescato sto articolo? Oggi ho un molte visite ma non capisco da dove arrivino.. o.O

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    8. Qualcuno l'ha condiviso su facebook :D

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    9. Sisi immaginavo, volevo capire chi data la spropositata mole di traffico che mi son ritrovato! Questo qualcuno ha i miei ringraziamenti xD

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  2. Che tristezza quando sento che c'è in giro gente del genere, trovo certe posizioni talmente assurde e paradossali che mi illudo sempre esistano solo nei racconti dell'orrore. Purtroppo sono molti di più di quelli che dovrebbero essere!! Scherzi a parte, secondo me è anche colpa della 'cultura' machista italiana, che fa sempre e comunque vedere i gay come 'diversi' e 'non normali'. Prendi ad esempio fiction e programmi tv, non vedi mai tranquille coppie gay, solo etero. Se ci sono dei gay, sono per forza dei fricchettoni o dei disadattati. E' ovvio che poi si cresce considerandoli anormali. Io stessa, finchè non sono andata in erasmus a 22 anni, non ne avevo mai conosciuti (o credevo di non averne mai conosciuti) e non mi ero nemmeno mai posta il problema!! Mentre in altri Paesi è normalissimo vedere film e telefilm con coppie gay sullo stesso piano di quelle etero, l'amore è amore per tutti!!

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    1. Beh, mi chiedo se sia la società che influenzi la tv o il contrario. Perché secondo me non è facile da capire. Se qui mostrano coppie gay sempre ''incasinate'' è perché forse anche nella realtà non sono situazione solitamente ben viste? Bohh non saprei. Forse è come dici tu... Non so :)

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    2. Uno dei miei migliori amici (gay) è emigrato in Spagna ormai da anni, e mi dice che lì è assolutamente normale vedere telefilm e pubblicità con coppie gay, nessuno si scandalizza o tira fuori questioni morali. Mentro ricordo quella pubblicità, secondo me bellissima e delicata, dell'Ikea, che qui in Italia aveva scatenato un putiferio a livello istituzionale!! Ma siamo matti?! Ecco questo intendevo col fatto che nel nostro Paese le coppie omosessuali non sono considerate normali, perchè se invece di 2 maschi in quella pubblicità di fossero state due persone di sesso opposto, nessuno si sarebbe scandalizzato! L'idea doveva essere quella di famiglia, e la famiglia non è mica di un tipo solo...

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    3. Eh l'Italia non è il miglior posto in cui affrontare certi temi purtroppamente... :/

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  3. MAMMA MIA...
    Potrei scrivere un commento lungo un 'infinità o evitare e lasciarti un link a questo mio vecchio post.... post parecchio simile al tuo , anche io ad una cena mi sono imbattuta in "UNA TESTA DI CAZZO" ( Mi spiace ma non so essere moderata con queste persone dotate di un solo neurone dormiente) che faceva discorsi simili a quelli che citi sopra..
    Io son stata meno delicata di te....
    Non ce la faccio.. quando si toccano certi argomenti divento una iena.

    Cmq se e quando ti va, questo è il link della mia cena :

    http://signorinasilviettahouse.blogspot.it/2010/12/il-problema-e-la-scelta.html

    Ciao Cervè!

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    1. Eh e fai bene. Avrei dovuto fare la iena anch'io, ma in certe teste già piene è difficile far entrare idee diverse. Non c'ho nemmeno provato, mi ero rotto le scatole sinceramente..
      Passo comunque ;)

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  4. Con queste persone non si dovrebbe nemmeno cercare di arrivare ad un ragionamento logico. Purtroppo nel loro cervello c'è qualcosa che non funziona. Una persona così gretta non meriterebbe nemmeno di stare tra altri esseri umani, ma nemmeno tra animali. Dovrebbe sperimentare l'isolamento più assoluto, o meglio un isolamento psicologico. Lo so che sono cattivo, però non ci posso fare niente. C'è troppa cattiveria in giro, davvero troppa. E io non ne posso più. Fanatici religiosi, media che amplificano, ignoranti, politici tradizionalisti (ma poi tradizionalisti di che?)... Dovrebbero essere loro a sentirsi dei "diversi", dei reietti. Che schifo. Scusa, caro, mi sono davvero indignato.

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  5. Io sono d'accordo con te, e mi è capitato di sentire parlare dei gay come persone "malate"..che vengono picchiati perché "disturbano"...in alcuni casi mi sono intromessa con scarsi risultati, in altri no perché erano chiacchiere ad alta voce di vicini d'ombrellone/tavolo ecc ecc..
    Ma più mi capita di sentire sti discorsi più mi passa la voglia di prendere parola...tanto non serve a niente...

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    1. Non in tutti i casi non serve a nulla... C'è chi vuole ascoltare, chi no. Pure a me per dire piace sentire quel che hanno da dire se sostenuto da un ragionamento logico.

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    2. mah io credo che denigrare le persone omosessuali a esseri pervertiti e senza veri sentimenti non abbia nessuna giustificazione logica. Tu ne hai mai sentita una che valesse? Se si scrivimela perché sono molto curiosa..che poi a me piace sentire i punti di vista, sia ben chiaro...

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  6. ''Guarda, io rispetto le idee di tutti e non sono contro nessuno, liberissimi di fare quello che vogliono, insomma basta che non mi diano fastidio a me e mi stiano lontano!'

    Nessuno che gli abbia risposto "tranquillo, non c'è pericolo"? L'avreste zittito in quell'istante e avrebbe fatto una figura ancor più barbina.

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    1. Eh no, eravamo un po' in una discussione a parte rispetto agli altri... Io sono andato via poi, troppo stanco di sentirlo..

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  7. Cervello, non sta a me giudicare gli altri, altrimenti, come si percepisce dal tuo post e dai numerosi commenti degli amici della rete, verrei a mia volta mal giudicato e forese, perfino oltraggiato... Ad ogni modo vorrei contestarti, con la dovuta sobrietà che merita il caso, che l'essere cattolico non significa per forza fare ragionamenti idioti, come non lo è nemmeno se si è atei. Ognuno ha il suo modo di vedere le cose e tutti vanno rispettati ... ;)

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    1. Lo so, assolutamente. E mi sa che nella frase che ho scritto non si capisce bene, anzi, forse si intende il contrario di quel che volevo dire. Intendevo che spesso essere cattolici porta a questa posizione nei confronti dell'omosessualità, o almeno questa è la posizione della chiesa, ma non è altrettanto vero che essere cattolici significhi criticare gli omosessuali. Insomma, so bene che per ogni cattolico contro ce n'è pure un'altro che non si fa problemi (vabè, rapporto un po' campato per aria questo). Esempio stupido: i miei genitori così come i nonni sono cattolici e non hanno alcun problema (dal mio punto di vista), anzi, la pensano esattamente come me. L'amore è uno, che sia tra uomo e donna, donna e donna o uomo e uomo va rispettato.
      Chiedo scusa se hai letto un attacco, forse mi sono espresso male. ;) Ciò non toglie che la posizione ufficiale della chiesa secondo me è sbagliatissima.

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    2. P.s non so qual è il tuo modo di vedere quest'argomento però ! Purché sensata, rispetto tutte le opinioni, nessun oltraggio ;)

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    3. Ecco!! Non credo che il mio modo di vedere l'argomento tu lo reputeresti sensato, per cui ti risparmio il dolore ... :D

      P.S.
      Dai, non prendertela, queste sono sciocchezza, non ingigantiamole :-)

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    4. Non aver paura delle tue idee suvvia! Mica ti do le botte :P Sono curioso. Dai suuu non farti pregare Gennà! :)

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    5. Non ti preoccupare, non arriveremo a litigare per queste sciocchezze, anzi, auguro dal mio profondo del cuore a queste persone "speciali", di cui so che possiedono una sensibilità fuori dal comune, trovino la pace interiore che meritano. In quanto al matrimonio e le relative adozioni, io sono fermamente contrario. Non c'entra Dio nei miei pensieri al riguardo, questa è una cosa che poi se la vedranno loro con "Lui" quando sarà... ;)

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    6. Immaginavo, ma volevo capire come mai sei fermamente contrario :) E tra l'altro, tu che sicuramente ne sai di più in merito, io ammetto d'essere ignorante, dov'è che Dio specifica questo pensiero? Ovvero dell'omosessualità come peccato?
      Comunque sia credo troverebbero la pace interiore molto più facilmente, se solo venissero lasciati in pace, e visti come persone normali, non speciali ;) Ma, questa è la mia idea ovviamente!

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    7. Scusa Cervé, mo' nun te mettere a fare il 3° grado, e poi non dimenticare che il poliziotto sono io!! :-D

      Comunque, ammetto di essere ancora più ignorante di te in materia, per cui, se c'è un nesso tra gli omosessuali con Dio, ti prego fammelo sapere tu... ;)

      Tra l'altro, come è solito sul web (lasciamelo passare), diciamo le stesse cose ma "giochiamo a non capirci". E' chiaro che se vedessi per strada un gay aggredito non ci penserei un secondo a dargli aiuto e conforto, così ugualmente interverrei se la parte violenta fosse il gay. Ma ciò non vuol dire che debba "sposare" la tesi del matrimonio e la adozioni. Sono due discorsi completamente separati. Al proposito, vorrei solo ricordare che ogni gay, o lesbo che sia, ha un padre e una madre che l'ha generato... questo almeno per milioni di anni, fin'ora. Forse siamo in una nuova era? E' possibile, ma io non sono pronto ... perdonatemi!! :-)

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    8. Ma infatti, ci mancherebbe altro. Ma io non parlavo di aggressioni fisiche comunque, parlavo in genere di contrapposizione all'omosessualità, di critica. Critica che non capisco ma che vorrei capire. E' che quando mi rispondono ''è innaturale, peccaminosa, non va bene'' e io chiedo il perché la pensino così, non mi rispondono mai... o.O
      E difatti non ti sto facendo il terzo grado :P Vorrei solo capire il perché di determinate posizioni. Ci sarà un motivo del perché sei contro a determinate cose. Però ecco, se non ti va di parlarne nulla :) Volemoze bbene!
      E sul fatto di ''non essere pronto'' ad accettare certe cose, ci mancherebbe altro, va bene. Ognuno pensa diversamente.

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    9. Eh no, mi corre l'obbligo risponderti ... ciò a cui alludi, sono discussioni da "salotto" che lasciano il tempo che trovano ... io sono superiore a queste cose ... tieh!! :-)

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    10. Capire perché qualcuno ritenga il matrimonio fra gay un diritto e qualcuno lo neghi con forza non mi pare un discorso da salotto ;) Così come comprendere perché un'idea opposta alla mia. Il fatto di rinviare il discorso (si, ti sto provocando) mi fa pensare....

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    11. E tu vorresti comprendere da me? Aggio campato nuvantanove anne, e ne vulesse campà n' ato, pe me 'mparà ancora... :)

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    12. Hai 99 anni o è un modo di dire?!?! xD Comunque ok, non mi dilungo oltre col mio terzo grado ;)

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  8. Che fastidio ragionare con chi non ha un cervello! Secondo me hai fatto bene a lasciar perdere perché tanto ti saresti solo infuriato tu, ma lui avrebbe continuato per la sua strada senza senso.
    Una cosa che poi non capirò mai è questo terrore che i gay "saltino addosso" alle persone... Ma secondo te un gay può essere lontanamente attratto da un tizio del genere? In più, vediamola come se si stesse parlando di etero: ci sono veramente tutte queste persone del sesso opposto che ti si accollano per fare sesso smodato da temere che anche quelle del tuo stesso sesso facciano altrettanto?
    Mah... Posso dubitare?

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    1. Beh, se parliamo di etero noi maschietti siamo spesso e volentieri un po' appiccicosi con le ragazze. Almeno se guardi quei ''terribili luoghi'' chiamati discoteche, che frequento raramente, vedi il peggio della feccia umana maschile soprattutto. Noi maschi, conoscendo come siamo fatti, probabilmente ''temiamo'' gli omosessuali maschi per questo. Anzi, più siamo ''maniaci'' noi con le ragazze, più temiamo il maschio gay, perché appunto schifatti da noi stessi sotto sotto.... Dici che può andare come ragionamento? xD

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  9. Credo che non ci sia molto da dire...
    Certe persone esistono, e vanno lasciate nel loro brodo. Sarà il tempo a sistemare le mentalità (mi auguro) perché con certi soggetti le parole non servono.
    Le mazze chiodate sì, invece. Quelle vanno più che bene...

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  10. Boh, non so, forse non è il luogo adatto per commentare un argomento di questo calibro... Però mi sento di dire la mia: io non sono contraria alle coppie gay, e ci mancherebbe! visto che ognuno gestisce la propria vita come meglio crede, sempre (si cerca) nel rispetto della libertà altrui, ovvio. Non mi fanno nè caldo nè freddo, come le "altre" coppie. Nella mia vita ho incontrato varie persone dichiarate e non hanno suscitato in me particolari sentimenti. Non sono ancora convinta che sia una cosa del tutto naturale, ma non per questo penso che siano pervertiti. Ovviamente provano sentimenti di amore come le altre coppie, io provo sentimenti dei confronti dei miei gatti! xD
    Quindi, se vogliono vedere legittimato il loro amore, con il matrimonio (civile, s'intenda) non vedo perchè no... però non mi sembra giusta l'adozione: loro, per via di madre natura, non possono avere figli (tra di loro) quindi penso che debbano accettare di non averne. Dopo posso anche ammettere che esistono genitori etero non degni di tale nome, ma erano comunque nella condizione di poter scegliere.
    Penso di aver espresso la mia opinione in merito con educazione, altrimenti aspetto un rimprovero n_n
    In ultimo, ma non per importanza, sono cattolica. Ma ciò non mi impedisce di vedere ciò che non va nella Chiesa o ciò che invece è coerente. E ancora non mi impedisce di avere delle mie personalissime opinioni in ambito.
    Ciao! :)

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    1. Dunque, da dove inizio...
      Dal ''naturale''. Perché non credi sia naturale? A te piacciono gli uomini, te lo senti dentro, è una tua inclinazione, è più forte di te, è naturale. Loro sentono lo stesso per una persona del loro stesso sesso. E' dentro di loro... E'... Naturale? Come potrebbe non essere altrimenti? Non riesco a capire, spiegami :)
      Secondo... Quando fai il paragone coi gatti, scusa se lo dico, è un po' semplicistico e riduttivo, direi pure un pochino irrispettoso secondo me, ma è il mio punto di vista. Questo lo dico perché se io parlo di un sentimento come l'amore per una persona, e tu credo sappia ovviamente cosa vuol dire amare un uomo, o una madre, o un figlio, non riesco a paragonarlo a quello per un animale. Insomma... Vabè, è un altro discorso questo, ma sembra una cosa troppo semplicistica per come l'hai detta.
      Parlando di adozioni invece. Come dice Acalia, forse su G+, è ben dimostrato che i figli adottati dagli omosessuali non diventino omosessuali a loro volta, assolutamente, e che se amati crescono bene. ''Dove c'è amore si cresce bene'' diceva pure Don Gallo. Ciò non toglie che il ragionamento che hai fatto, quello sul fatto che se madre natura non permette loro di avere figli, ha un che di sensato. Anzi, è sensato, per carità. Però... Se crescono bene comunque dove sta il problema?! Anzi, talvolta sono più amati loro, perché appunto fortemente voluti, rispetto a figli di coppie etero, che magari vuoi l'incidentino per una sveltina, vuoi il preservativo rotto o che altro, non amano e fanno vivere i propri figli male...
      Per quanto riguarda i matrimoni gay di fronte a Dio, come detto sopra, mi dispiace per i gay credenti,che non possono promettersi amore di fronte al proprio Dio perché la Chiesa (l'uomo) dice che non è possibile...

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    2. Quindi,Gioia,anche una coppia etero che non può concepire perchè Madre natura non ha dato loro questa possibiltà,deve rassegnarsi e accettare il fatto che non possano avere figli e non tentare neppure di adottare?
      L'adozione - ne so qualcosina - è un istituto giuridico volto a dare una famiglia a chi non ce l'ha,non un figlio a chi non ce l'ha. é il dare una famiglia che conta,non l'avere un figlio.E se con l'adozione una coppia omogenitoriale,dà una famiglia,benchè sia lontana dalla "canonica famiglia" - e aggiungo,con cognizione di causa,che molte famiglie etero han problemi serissimi ben più gravi di quelli che molti presumono ascrivibili alla omogenitorialità - al bambino/bambina, allora perchè no?Nessuno meglio di una coppia omogenitoriale sa cosa vuol dire sentirsi "diversi",sentirsi soli e poco capiti in questa società chiusa. E' così che molti bambini adottabili in Italia si sentono. E poi,molte coppie gay non adottano,ma procreano mediante altre tecniche(tipo l'utero in affitto per esempio),al che il problema è adottare,in molti casi,il figlio del/della proprio/a partner.Al limite. Quel che conta è l'amore. E se è la tendenza a omosessualizzare i figli che spaventa,allora,spiegatemi come hanno fatto eminenti coppie etero per giunta cattoliche,ad avere al proprio interno figli omosessuali o lesbiche.

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    3. @ Cervello: con la parola naturale intendo sotto un profilo biologico, non mentale. È ovvio, come ho detto, che l'amore che provano è reale e totalmente giustificabile. Inoltre ho detto "non del tutto sicura", perchè ciò che concerne la biologia non è normale. Sto parlando a merito di un discorso, se vogliamo, scientifico. Poi le eccezzioni (in natura) ci stanno ed è normale. Il mio discorso sull'amare i gatti era per fare un esempio banale sul sentimento dell'amore e verso cosa lo poniamo: io amo davvero i miei gatti, come fossero familiari. Me ne sono mancati diversi negli ultimi tempi e mi sono sentita come quando mi è morto un caro. I più giudicherebbero questa direzione di sentimenti, per me è naturale, la provo da che ho memoria, quindi per me non è nè riduttivo nè insensato, era per dire che capisco cosa significa amare qualcosa che va al di fuori della "normalità". Se qualcuno si sente offeso o non giustifica il mio paragone non so cosa fare :)
      Se dopo la mia spiegazione non riesci a capirmi vedi che un po' di giudizio ce lo hai anche tu nei confronti degli altri?
      Seconda cosa: puoi citarmi articoli/dossier o ciò che ti pare che mi porti come prova ciò che hai detto? Sul fatto che i figli con genitori omo non hanno riscontrato problemi? Io sono sicura che molti non li abbiamo avuti, e altri invece si, chidendosi ad un certo punto come potesse essere possibile (la loro nascita). Non ti nego ovviamente che esistono figli di etero non voluti e tutto ciò che vuoi, ne ho visti tanti e provo un vero dolore per loro. In definitiva io non faccio discorsi assolutisti, ma come in ogni altro grande problema della società che ci affligge esistono pro e contro per ogni fazione. Nessuna detiene mai l'assoluta verità, ed è anche per questo che esistono persone con pareri discordanti.

      @Ele: ho in parte risposto col commento qui sopra, ma ribadisco: non penso che le coppie omo siano un male per i figli, ma non sono nemmeno sicura che potrebbere essere un bene totale.

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    4. Potrei linkarti questo, ma ne è pieno. Basta cercare un po' su google http://www.huffingtonpost.it/2013/03/22/matrimoni-gay-la-salute-dei-figli-di-due-mamme-o-di-due-papa-migliora-i-genitori-sono-felici-e-i-piccoli-pure_n_2931686.html

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    5. Comunque ho capito quel che intendevi, non preoccuparti per la storia dei gatti ;)

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    6. Esistono comunque pareri discordanti, in materia, ed è normale così, l'ho spiegato anche prima. Io dico solo che nessuno è sicuro che non vi possano essere ripercussioni, come d'altro canto nessuno è sicuro che sicuramente ci saranno ripercussioni. Quindi come io non detengo la verità, e ho espresso la mia opinione, non la detiene nemmeno chi la pensa al contrario da me. E su questo siamo sicuramente tutti d'accordo, no? :)

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    7. La verità in mano non ce l'ha nessuno, piuttosto d'accordo :)

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  11. Uno che già deve dire che è aperto e che non ha pregiudizi e perchè ne ha. Se non ne hai semplicemente lasci vivere il prossimo come gli pare e piace e non tiri su un discorso così stupido e ignorante!
    Purtroppo ragionare con certe persone è come cercare di spiegare ad un piccione come mai non deve cagarmi sul balcone!

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  12. sono senza parole davvero... sei stato fin troppo diplomatico e fin troppo poco 'bacato', ché si meritava due pizze in faccia costui!! Scherzi ultraviolenti a parte, sono assolutamente d'accordo con il tuo pensiero e mi permetto di aggiungere due cose: la prima è che sono detestabili tutte le persone che cominciano una frase con "io non sono xxx, però...", perché sicuramente dicono e pensano tutto il contrario di ciò che la premessa annuncia, restando fermamente convinti di essere i più aperti e democratici del mondo. Esempio: "Io non sono razzista, però ognuno a casa sua", o "io non sono maschilista, però la donna deve avere i suoi ruoli". E così via.
    La seconda esula un po' dall'argomento 'omosessuali', nel senso che si applica in generale a tutte le relazioni: le persone come quella che hai incontrato dimostrano di non avere educazione sentimentale, non sanno come stare al mondo avendo un contatto sano con gli altri esseri umani, ed è una cosa che secondo me si impara da piccoli, come leggere e scrivere. E come leggere e scrivere, dovrebbe essere pressocché obbligatorio per tutti.
    Scusa la lunghezza del commento, ma mi hai dato l'occasione per esprimere un concetto che ho in testa da un po'. :)

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    1. Come dice il saggio: tutto quello che c'è prima di un "ma" o di un "però" non conta ^^

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    2. @Acalia Mannaggia a te e ai tuoi giochini grammaticali/jedi xD
      Che non abbiano avuto un'educazione sentimentale comunque è indubbio. O meglio... Non saprei come dirti, ma sono convinto che ognuno la pensi in un certo modo perché così condizionato durante il corso della sua vita, da quel che ha vissuto, visto, sentito, letto. Io non critico l'avere idee diverse, critico le idee i sé che secondo me sono sbagliate, ma le critico parlando. Non ha senso mantenere un'idea senza discussione, ecco...

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    3. e se è saggio c'è un perché! :DD

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  13. Uh Bacatuccio,ma allora anche tu..hai amici così idioti. Ed io che pensavo d'esser la sola. (ndr Swiff è così pure lui..rispetta tutti purchè non gli diano fastidio..io gli ho risposto "tranqui Swiff non rientri nei gusti di molte etero figurarsi in quelli dei gay"). A una cena così e a un tea break,dove il tizio era preoccupato perchè suo figlio di 26 mesi voleva provare il rossetto, io ho sempre detto la mia.Finchè capisco che l'altra persona ha un briciolo di intelligenza e apertura mentale.Quando non ce l'ha,mi limito a smontare le eminenti teorie pseudobiologiche prese a supporto presunto,che poi,guarda caso,gli si ritorcono contro.Come dire,si dà la zappa sui piedi. L'amore è amore,e non fa distinzioni di sesso,razza ed età.Vivaddio!! E difronte a Dio,credimi, presuntuosamente affermo,che quel che conta non è andare in Chiesa ogni santa Domenica e battersi il petto criticando il vicino vestito male e bestemmiando appena usciti (la confessione lava i peccati)ma la misura dell'amore che abbiamo dato all'altro.Senza ipocrisia e men che meno per evitare castighi.Amare e basta. Due persone che si amano,che siano gay lesbiche o etero,son due persone che si amano. Visti i tanti amori di facciata e le tante "perversioni" che le coppie etero nascondono dietro una presunta onorabilità,sfido io a dir che una coppia etero possa esser emblema di Amore pulito,vero e sincero.

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  14. Io io io! Io sono perversa!

    Quindi per assioma sono anche gay?

    Cioè, se i gay sono perversi, i perversi sono gay? Vale capovolgere il ragionamento?

    Dentro e fuori dal letto, in un rapporto di coppia, ma anche a 3 o 4 o a quanti vogliono essere, che saranno poi affari loro in quanti si vogliono bene, porca miseriaccia ladra, è tutto lecito e consentito, fin quando c'è il rispetto.

    E questo vale per i rapporti etero, per i rapporti gay, e pure nell'autoerotismo.

    Vogliamo parlare delle mancanze di rispetto che talune persone si infliggono mentre si masturbano?

    Suvvia, se incontri nuovamente il pirla del matrimonio potresti mandarlo da me? Sono convinta di riuscire a convincerlo che essere etero è molto peggio e alquanto più peccaminoso dell'omosessualità, o e forse anche portarlo all'astinenza assoluta.

    Ti pregoooo! Necessito di idioti da seviziare verbalmente!!!!

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    1. Oh là! Se c'è il rispetto anch'io credo sia ''tutto'' consentito. Comunque non ho capito una cosa di quel che hai detto.. ''Vogliamo parlare delle mancanze di rispetto che talune persone si infliggono mentre si masturbano?'' ecco, non l'ho ben capita, credo..
      Per le persone da seviziare verbalmente ti consiglio i gruppi anti gay che trovi su facebook xD

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    2. Era una provocazione :P

      Nel senso che il rispetto secondo me è fondamentale. C'è chi riesce a mancare di rispetto pure verso sé stesso, però non fioriscono gruppi di discussione a tal riguardo, come non si sente poi molto parlare delle violenze domestiche, oscenità ben più perverse di ogni forma d'amore, saffico, gay, o di gruppo che sia.

      Però nessuno ne parla.

      E' forse più sano un ragazzino che brucia viva la propria ex fidanzatina, o una coppia di ragazzi che si baciano teneramente?

      E' più sano un uomo che si eccita solamente umiliandosi, o una coppia di donne che vorrebbe fare l'inseminazione artificiale (e non può perché in Italia è concessa solo alle coppie sposate) per avere un figlio?

      Quali sono le vere perversioni?

      Era questo che intendevo, con quella frase provocatoria, ma non sono stata molto chiara.

      Riguardo i gruppi di discussione su Faccialibro non mi ci metto neanche. Io lo voglio vedere in faccia, l'idiota di turno, sono tutti bravi a fare i tosti, nascosti dietro al monitor :)

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    3. Ok ok capito! Ehh guarda se vuoi venire da queste parti... No vabè, non ti darei mai il suo indirizzo xD Non preoccuparti, sono sicuro in vita tua prima o poi ne incontrerai di codeste persone :D

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    4. Per me non è mai "tutto consentito", nemmeno in privato.
      L'anarchia morale è un'illusione di libertà.
      Ogni cosa che facciamo in privato ha un riflesso positivo o negativo sugli altri.
      Se il matrimonio è un atto pubblico, vorrà pur significare qualcosa. Il matrimonio non è un evento privato che dura il giorno della cerimonia e dopo "affaracci loro".
      L'uomo poi non è una bestia, non si può ridurre a puro istinto carnale e sostenere che tanto uno si sente perfettamente in pace con sè stesso dopo aver soddisfatto i propri istinti.
      Ogni persona ha un lato spirituale che le fa capire che questo tipo di vita non basta nemmeno sul medio periodo.
      E se non lo ammette, è solo ipocrisia o annebbiamento morale che acceca la verità.
      Che due omosex in privato facciano quello che vogliono, ma che non si dia in mano a una minoranza di deviati la definizione di famiglia o di matrimonio, che sono le basi della vita sociale.
      Che senso ha proporre forzatamente a tutti come normalità qualcosa che non ha biologicamente nemmeno senso e che quindi è intrinsecamente anormale?
      Tutti noi veniamo da una madre e da un padre e quindi è quella la legge universale della natura da proporre come modello.
      Quando si parla di matrimonio si propone un modello di vita esemplare, che non è di sicuro quella forzatura presente in una coppia gay, dove se vuoi avere un figlio non può nemmeno essere di entrambi i partner, dove due corpi non riescono
      a incontrarsi se non in modo violento o incompleto.
      Non si può definire famiglia qualunque associazione di persone, la famiglia deve essere qualcosa di naturale, orientato verso qualcosa di costruttivo, di nobile, di universalmente valido, non può essere addirittura fondata su un comportamento
      oggettivamente psicopatologico, altrimenti il matrimonio a questo punto si può anche abrogare e sostituire la parola "matrimonio" con "istituzione di libera associazione di persone con diritti definiti dalla legge" e basta, il resto sono "fatti loro".
      La pienezza dei diritti per me va solo alle unioni uomo-donna, semplicemente perché è scontato che sia così.
      Non è paura dei gay - o omofobia -, è pura logica e buonsenso, in favore della salute mentale soprattutto dei giovani, che non sanno spesso mediare i messaggi di anarchia morale che spesso gli adulti o i media scagliano contro di loro,
      fino ad assuefarli e rimbambirli anche da adulti.

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    5. Capisco il tuo punto di vista, è esposto molto chiaramente e anche molto educatamente. Ti ringrazio per la risposta. Quello che voglio chiederti però è, dato che dalle tue parole è questo quello che mi pare di cogliere: il fatto che si provi attrazione per lo stesso sesso è amorale, innaturale e sinonimo di malattia mentale??? Mi riferisco soprattutto all'ultima frase che hai scritto.
      Concludo dicendo che come avrai intuito dal mio post e dagli altri messaggi io sono a favore del matrimonio gay e non vedo alcun problema a definire e concepire una famiglia composta da due omosessuali più bambino/a. Non vedo il problema, non lo so.
      Per quanto riguarda il fatto che ciò che si fa in privato condiziona anche il comportamento nella vita pubblica sono d'accordo, ma questo vale per ogni aspetto della vita. Siamo ciò che viviamo infine, siamo frutto di tutto ciò che ci accade.

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  15. Il "basta che non mi diano fastidio a me " poi lo odio, ma che cacchio di ragionamento è? Cmq purtroppo ci sono un sacco di persone che dicono di non essere contro i gay, però non appena vai un po' più a fondo sulla questione iniziano i primi "però mi fa strano eh, però i matrimoni no eh, ecc.." che ti fanno capire che non sono neanche poi così a favore u,u

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    1. Eh già. Beh ci sono cose che possono infastidire, atteggiamenti, quello si. Ad esempio due che si slinguazzano selvaggiamente davanti a te, senza un minimo di ritegno. Siano etero o gay non mi cambia, mi da fastidio comunque. UN po' di contegno ci vuol sempre :)

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  16. Scusa la domanda. Ma costui era un figo che bene o male assomiglia a Raoul Bova?
    No, perché quello che dicon tutti è "facciano quel che vogliono basta che mi stiano lontani", della serie: MA CHI TI SI INCULA? (figurato e non).
    Forse un po', dicendo così, ci sperano di essere adescati da un He-Man superpalestrato XD

    Moz-

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    1. Ahahah l'uomo più forte e potente dell'intero universooooooooooo!!! Probabile, chi può dirlo ;)

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  17. Io trovo triste e squallido che ancora ci si interroghi della sessualità degli altri. ma perchè questa curiosità poi? e cosa vuol dire "non sono così aperto dietro"? naturalmente quegli amici degli amici degli amici, sono quelli che vanno nei locali notturni a vedere magari due ragazze che si baciano, perchè vedere due donne che si strusciano un pochino è eccitante per certe testoline. difficile progredire in un mondo così bigotto. roberta

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    1. No beh, gli amici di amici di amici sono persone che in gran parte conosco. Mi avevano anticipato circa il lato molto chiuso di questa persona.
      Comunque sia, ''aperto dietro'' lo intendeva come... Aperto nel sedere.

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    2. LA MIA ERA UNA DOMANDA RETORICA!!!

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    3. Oh beh, non si sai mai, fidati! C'è chi non capisce, visti io!

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  18. Il problema fondamentale che evinco da questo post non è tanto l'argomento omosessualità, ma quanto una persona possa essere "scema e presuntuosa". Ecco. Ne ho fin troppe piene le ***** di gente così, che continua a definirsi "aperta" ma poi c'ha i paraocchi e non riesce a guardare oltre il proprio punto di vista...che è per loro unico e universalmente riconosciuto e approvato. NO! SEI UNA TESTA DI MINCHIA e STOP!

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    1. Eh capisco bene si... Di rado mi riescono a far girar le palle così..

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  19. Io ho deciso di non intavolare più discussioni al riguardo perchè mi ci incazzo. Perchè mi prende un nervoso cane, tale da farmi salir voglia di prendere a cinquini nel muso chi mi controbatte davanti con tanta ignoranza. E' che quando certe idee, principi o come li vuoi chiamare, mettono le radici nel cervello della gente, non ce li levi nemmeno a morire.
    Sicchè io dico, scopate tutti con chi volete, basta che vi piaccia!
    YEEEEEEEEEEEEEEEE!

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  20. great article. i seriously find no big issues on them :)

    Letters To Juliet

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  21. Io credo nell'uomo.
    nella sua bontà.
    nella sua intelligenza.
    nella sua arguzia.
    quindi la domanda è...
    ma questo è un uomo?

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    1. Lo è, ma a volte è come credere un po' nelle favole mi sa!..

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  22. Il problema è che la maggior parte delle religioni condannano l'omosessualità. Persone imbardate che in nome di dio o chi per lui ti dicono cosa fare, cosa non fare, cosa è giusto, cosa non lo è. Per questo credo che il principale ostacolo ad un sano e corretto progredire della civiltà siano proprio le religioni.
    In oltre, ancora peggio, è il discorso "sono contrario alle adozioni perché non è naturale"...ma se ci pensi allora non bisogna tenere in vita una persona in coma perché non è naturale, o bisognerebbe lasciare morire chi affetto da gravi handicap perché in natura non avrebbe spazio. La posizione del "non è naturale" è prettamente ideologica e chi la mette in campo, imho, è privo di vere argomentazioni, dato che pochi atteggiamenti ed usi umani hanno dei riscontri in natura. O forse è semplicemente questa la nostra natura.

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    1. Mi piace molto questo tuo discorso su ciò che è naturale e ciò che è naturale per noi. Hai centrato il segno!

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  23. Ma se preti e suore si ritengono "sposati con Dio", allora non è Dio stesso, oltre che poligamo, bisessuale?

    Io sono per l'abolizione del matrimonio e la sua sostituzione con la squadra di scopone scientifico.

    Però voglio spezzare una lancia contro la scemofobia, perchè io rispetto le idee di tutti e non sono contro nessuno, gli idioti sono liberissimi di fare quello che vogliono, insomma basta che non mi diano fastidio a me e mi stiano lontano.

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    1. Ahah benvenuto da queste parti, intanto :) Tu scrivi strano, mi piace!

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  24. Ma che gente frequenti?? Io sinceramente avrei troncato immediatamente il discorso e sarei andata da un'altra parte. Poi, nessuno mi toglierà dalla testa che chi ci tiene così tanto a far vedere quant'è macho, che c'ha paura che un gay gli salti addosso e fa battute idiote sia il primo ad avere dei dubbi sulla propria sessualità.
    Secondo, la chiesa dice che bisogna arrivare al matrimonio VERGINI (cosa peraltro dimostrabile solo nelle donne, guarda un po') quindi guardate un po' ai "vostri" peccati prima di decidere dei peccati degli altri. Io, per esempio, convivendo da 12 anni e non entrando in chiesa da almeno 20 sarei praticamente da mettere al rogo. Se poi io stia convivendo con un uomo o con una donna, a voi cosa importa?
    Terzo, e poi chiudo, anzichè lottare per i propri diritti la gente sta lottando per limitare i diritti degli altri. Questa cosa mi manda in bestia, e ha un nome: IGNORANZA.

    P.s. sei riuscito a farmi infervorare stavolta!

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    1. Giusto così! Comunque sia era la prima e l'ultima volta che ho visto questo tizio, sia chiaro. E a quanto pare come dici tu lottano più per negare diritti agli altri che per ottenere i proprio... Bah, contenti loro...

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  25. Il tuo cervello bacato mi piace tanto. :)
    Se tu fossi gay non cambierebbe nulla, perché vedrei, dalle tue parole, un ragazzo simpatico, bello dentro ed interessante.

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  26. a parte che la parola "perversione", vocabolario alla mano, soprattutto parlando di perversione sessuale, ha un significato diverso da quello che le viene dato nell'uso comune...
    questo è Il punto di vista tipico della gente ignorante, che si mettono a parlar male dei gay per il solo motivo che ci tengono a non essere scambiati per uno di loro... un culto di "virilità" assoluta piuttosto demenziale, ancorchè antiquato. E il brutto è che di gente così ne conosco a palate, a volte credo anche che siano in maggioranza rispetto alle mie conoscenze più "aperte"... e il primo che fa una battuta sull'essere aperti dietro sarà impalato da Vlad Tepes in persona.
    E discuterci è completamente impossibile. Non ci arrivano.
    Il Moro

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    1. Ecco, puoi capirmi quindi ... La fuga era l'unica alternativa prima che mi esplodessero i neuroni!...
      Comunque sia c'è più gente così che aperta, sono abbastanza sicuro di questo..

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  27. Ho trovato questo tuo post sulla tua pagina Fb e l'ho letto con curiosità fino a quando non ho letto ciò che ha detto il tuo vicino di tavolo. Ecco,qui mi son incazzata :D
    Anch'io ho a che fare con gente simile,gente che ti dice "son di mentalità aperta" e poi di aperto han solo la bocca per sparare stronzate;gente che dice "ma basta che non mi diano fastidio e poi possono omosessualizzare (giuro,termine sentito e risentito) quanto vogliono" e che,alla mia risposta "e se la qui presente tua nipote/cugina/figlia ecc ecc(spesso tali discorsi escono in famiglia) un giorno facesse outing?" strabuzzano gli occhi urlando "IN FAMIGLIA SIAM TUTTI SANI!"...gente che sostiene "meglio un figlio drogato che uno gay",che i figli cresciuti da gay diventano perforza gay (e allora quelli cresciuti da etero com'è che son gay?) ecc ecc...
    Oh,porca paletta troia piena di paillette,ne ho conosciuti troppi così.
    E,a gli inizi,avevo il viziaccio di rispondere a tono;smontavo ogni scusante "medica-psicologica",biblica o cattolica,genetica e chicazzosiricordapiùcosamisparavano...il risultato?
    "Tu dici queste cose perchè adesso l'omosessualità è di moda".
    Anche questo,che è il succo del mio discorso senza senso ma solo perchè mi sono inalterata davanti a certi cervelli che magari fossero bacati e invece son solo cervelli ancora incelofanati e mai usati che si possono svendere per la scienza,è il nuovo mantra degli omofobi;l'omosessualità è una moda e subito dopo una malattia (secondo alcuni anche contagiosa).
    Ecco,io a queste persone qui tanto intelligenti da dire cose simili e da pensar subito che tu,io,loro,egli sia/siano gay solo perchè difendo/no i gay,li prenderei a calci rotanti nelle gengive. Ma non perchè son gay,ma perchè sono un essere umano mentre loro,per me,non sono esseri umani. Sono marionette infarcite di pregiudizi e presunzioni.
    Poi,ovviamente,son gli stessi che ti dicono "lei è tanto carina ma è negra" o "lui è tirchio come un ebreo" e "i mussulmani sono incivili perchè obbligano la donna a mettere il velo" mentre,a casa, con una mano si spippettano il fringuellino davanti un video lesbo-porno (ecco,ci facciamo caso alla cosa che per un uomo "virilissimo" l'omosessualità uomo-uomo fa schifo ma le lesbiche no?) mentre con l'altra prendono a sberle la moglie.
    Oh,son estremista,ma mi son stancata di dovermi ritrovare ancora gente simile.
    Insomma,dovevi picchiarlo.

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    1. Curiamo queste persone chiuse mentalmente. Usiamo una terapia d'urto che preveda la violenza xD

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  28. Se questo tuo interlocutore dice che i gay sono pervertiti, non avrà mai avuto a che fare con quest'ultima categoria di persone; sono i sadici, pedofili, masochisti, insomma tutti quelli affetti da qualche particolare parafilia(che induce al male degli altri). C'è da dire che il pervertito non ha preferenze in quanto a sesso, età, razza(anche animali) e di certo non pretendono che le loro vittime siano consenzienti.
    Consiglierei al tuo interlocutore di visionare Salò o le 120 Giornate di Sodoma(o il libro omonimo togliendo "Salò") di Pier Paolo Pasolini, per rendersi giusto conto di cosa sia davvero la perversione umana.

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    1. Se mai dovesse ricapitarmi di parlare di questi argomenti magari sì. In realtà non lo conosco e non credo avrò altre occasioni di rivederlo, sicché...

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