22/08/12

'Sta festa è la fine del mondo! Hai capito sti Maya(li)?!

<<Ah ah sarà una figata stasera vedrai!>>.
<<Beh tiriamo 'na bomba atomica. Fra bere e fumare, sarà un festone!>>.
<<Oh vabè dai, ci becchiamo stasera allora dai. Buon ultimo giorno di vita.>> disse l'amico scendendo dal bus.
Marco rimase lì per altri dieci minuti, poi, arrivato alla sua fermata scese e raggiunse finalmente casa dopo la giornata di studio. Tutto come da copione. La madre gli chiese come fosse andata a scuola, lui rispose con un ''Bene!'', mangiò la sua pasta al ragù e poi si piazzò sul divano, sorbendosi l'immancabile servizio speciale di Studio Aperto sull'ipotetico ultimo giorno del mondo.
<<21 dicembre 2012 eh?! Stasera allora vai alla festa con Silvia?>>.
<<Si si... Poi anche gli altri vengono, si.>>.
<<Ma dov'è? Cosa si fa?>> chiese curiosa sua madre.
<<Ma niente, in una villetta. Qui vicino, sarà mezz'ora di macchina. C'è musica, si balla, si beve un po'. Roba tranquilla.>>.
<<E poi a che ora rientri?>>.
<<Eh dormiamo là ma'. Torniamo domani mattina.>>.
<<Si ma hai scuola!>>.
<<Ma dai tanto finisce il mondo che te frega della scuola?!>> le rispose lui con un sorriso beffardo.
Quella sera Marco sarebbe andato con la sua compagnia ad uno dei tanti party creati per festeggiare la fine del mondo. Viste le profezie dei Maya, le teorie bislacche, le paranoie, le parodie e tutto quel putiferio di dicerie sull'imminente Apocalisse del celeberrimo 21 dicembre 2012, come non cogliere l'occasione per fare un po' di sano casino? Trascorse la giornata a cazzeggiare sul computer. Niente studio quel giorno. Era una questione di principio. ''Se finisce il mondo che cazzo studio a fare?!''. Peccato quell'anno avesse l'esame di maturità e di studiare ce n'era un gran bisogno visti i suoi voti sotto terra.
21.00 pizza fuori con gli amici, 22.00 erano passati a prendere le ragazze che da qualche tempo erano solite uscire con loro, tra cui Silvia con cui stava nascendo una storiella piuttosto importante, e 22.30 avevano la musica della villa che gli squarciava i timpani. 
<<Un brindisi alla fine del mondo cazzo!>> e giù tutti di tre rum e pera a testa. <<Ou bevi questo!>>, <<Vecchio senti che bomba 'sto assenzio!>>, <<Andiamo di là, ha fumo Jake credo...>>...
La festa andava una meraviglia. Chi ballava nella piscina riscaldata, chi cantava a squarciagola aggrappandosi a perfetti sconosciuti per trovare un sostegno, chi scopava nelle camere da letto, chi già era uno zombie e non si reggeva nemmeno in piedi. 

<<Beh, i 5 euro spesi meglio della mia vita. Tutto gratis qua, e il posto è troppo figo!>> esclamò Silvia estasiata.
<<Si vero, ma tipo.. Lo sai che mi fai una voglia pazzesca con sto vestitino.>> disse Marco sicuro di andare ancora una volta a segno con la sua bella. Questa non si fece pregare, erano su un divano leggermente in disparte, e senza troppi problemi lei si abbassò vestito e reggiseno subito prima che lui le affondasse avidamente il viso fra i seni.
<<Oooh siete due porci ragazzi! Ahah. Trovativi 'na camera!>> urlarono due dei loro amici prima di inciampare nel tentativo di salire le scale per andare al piano di sopra. <<Ma Dio 'ste scale del cazzo sono dappertutto oh?!>> urlò un altro sconosciuto davanti a loro provando a farsi sentire con quella musica assordante.
La festa continuò così, allegra e spensierata per un'altra ora e mezza, finchè tutti si fermarono per poter fare finalmente il tanto sospirato conto alla rovescia.
<<Ou gente! Adesso parte il conto per la fine del mondo.>> disse al microfono una voce traballante dopo aver spento del tutto la musica. <<Trenta, ventinove, ventotto...>>.

<<Bestia anche gli altoparlanti in camera ha questo. Andiamo giù con gli altri Silvy?>>.
<<Si dai. Ma ti è piaciuto?>>.
<<Cazzo! Dopo ne voglio ancoraaa...>> rispose Marco poggiando la bocca sul culo sodo di lei.
Scesero di un piano tenendosi aggrappati al corrimano delle scale, raggiungendo l'ampia sale nel quale si era riunita gran parte della gente, tutta di fronte al palco col gruppo che a inizio serata (quando ancora era in condizioni di farlo) suonava un po' di musica live.
<<Ooh vecchi, eccovi!>> li accolse uno dei loro amici.
<<Nove, otto, sette...>>
<<Dai, dai, su i bicchieri, su i cannoni!>>.
<<...Tre, due, uno!>>.
<<Oeeeeeeeee!>> urlarono tutti riaccendendo la musica e ricominciando a saltare come pazzi ai primi secondi del 21 dicembre 2012.
<<Un vaffanculo a 'sti cazzo di Mayaaaa!>> sbeffeggiò al microfono il padrone di casa, intimando i suoi ospiti ad alzare il dito medio al cielo.
<<Beh, ecco ci tocca studiare e far l'esame cazzo! Ahah>> se la risero un altro paio dei loro amici che li avevano appena raggiunti sul divano, pochi minuti dopo quell'affollamento improvviso di vaffanculo.
<<Beh si ma...>>.

Un boato assordante riuscì a sovrastare l'intera potenza dell'impianto stereo. L'elettricità sparì. La terra iniziò a tremare per poi fermarsi altrettanto improvvisamente. Un silenzio inquietante regnò per una decina di secondi. Si udì un'altra potente esplosione, proveniente da chissà dove. Tutti urlarono e tentarono di riversarsi fuori dalla villa, chi cadendo, chi calpestando altra gente, chi non riuscendo nemmeno a capire che stesse accadendo, tanto era sballato.
I cinque amici si guardarono terrorizzati, coi visi illuminati dalla pallida luce lunare che filtrava da una finestra. La terra riprese a tremare con più forza.
<<Oh merda! Era tutto vero...>>.

Ogni giorno, in tutto il mondo, si assiste ad almeno un evento sismico degno di nota. Se il 21 dicembre 2012, come è molto probabile che sia, ci fosse anche un solo terremoto percepibile in una qualche zona del mondo abitata, chi si troverà lì, sicuramente si cagherà in mano dalla paura. (:

15 commenti:

  1. Magari è l'ambientazione che non mi garba tanto (Continuo a pensare a "la solitudine dei numeri primi"), ma This don't impress me much :/

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    1. Mannaggia non l'ho letto caspita. Che ambientazione ha?

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    2. Ragazzi di ricca borghesia torinese, anche se i protagonisti principali non ne fanno parte, il clima intorno di festini,droga e altro si percepisce molto e personalmente lo trovo un po' vacuo.(anche se è stato un gran successo editoriale)

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  2. Tu ci scherzi sui Maya. Quelli avevano previsto la fine di un ciclo di vita e l'inizio di un altro. Ma, sapevano bene che non ci sono solo le catastrofi naturali a mettere in pericolo la vita sulla Terra. E' l'umanità stessa, che alla fine di ogni ciclo si avvia all'auto-distruzione attraverso l'uso sempre più massiccio di una guerra economico-sociale. Una continua pressione compiuta da gente di potere, senza scrupoli allo scopo di avere il dominio globale del Mondo. Non è difficile pensare che la data del 21 dicembre 2012 possa essere solo l'inizio "invisibile" che potrebbe portare a una terza guerra mondiale e la distruzione della vita biologica con armi nucleari ... E mo' prova a dargli torto a 'sti cazzo di Maya... :D

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    1. Beh ammetto di non credere assolutamente alle predizioni dei Maya. Anzi, sinceramente non so nemmeno cosa abbiano detto riguardo quella data. Tv e giornali dicono fine del mondo, nuvo ciclo di vita, avvento degli alieni ecc. ecc. Io penso che non accadrà proprio un bel niente. RIguardo a possibili guerre e tutto il resto dico che non servono i Maya per capire che siamo già in grado di autodistruggerci. Per quanto mi riguarda se scoppiasse una guerra domani o fra vent'anni non capisco cosa possano centrare i Maya.

      Cooomunque, voleva solo essere un testo scherzoso :) Immagino che sicuramente ci saranno festini scemi (che farò sicuramente) per augurare buona fine del mondo a tutti. Ho solo immaginato una situazione in cui un normalissimo terremoto si scatena durante una di queste feste e i pensieri conseguenti all'episodio xD

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    2. Si, hai ragione tu, dev'essere a causa dell'età che prendo troppo sul serio 'sti Maya ... magari sono troppo vicino a loro ... :D

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    3. Susu non si preoccupi! L'anno prossimo a quest'ora saremo ancora qui a cazzeggiare sul blog tranquillamente :)

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  3. Spero che questo 2012 finisca presto, 2013 muoviti ad arrivare!

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  4. Ehehe dai..carino...sì,cioè,sul terremoto io non ci scherzo tanto su..tra l'altro alcuni giorni fa sono tornata a L'Aquila dopo tre anni..e non ho potuto non piangere perchè è tutto fermo immobile..E sì,non dico che ti caghi in mano ma te la fai sotto di sicuro..:-)
    Però ecco..tornando al post..io lo trovo carino..:-)La frase "mi fai una voglia pazzesca"..ehehehhe mi ha fatto ridere di gusto..ehehehe e mi son detta "cavolicchi Ele sei proprio attempata..ai miei tempi questo non si diceva..."cioè non si diceva così ecco..alcuni facevan e basta..ecco..:-)Chissà..magari a dicembre ci sarà qualcuno che festeggerà come hai scritto tu,no?Ps: secondo me i Maya hanno detto che il mondo finirà il 21 dicembre del 2112,è più coerente..e fa "pandan" 21 12 2012..stona..non trovi??:-)PS: la domanda se t'è piaciuto,nel post amour,è tipica maschile..;-)

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  5. Hai ragione è una tipica domanda maschile accidenti. Ma questa tipa dai, facciamo finta stia facendo di tutto per conquistare il protagonista :P E direi che si, molti giovincelli sono abbastanza spinti, specie se ubriachelli :D
    Comunque hai ragione, c'è poco da scherzare sul terremoto in effetti e anzi, spero di non aver dato fastidio a nessuno. L'ho sentito anch'io recentemente, e non troppo forte per fortuna, ma quel tanto che basta per farmi cagare addosso di paura. Un'esperienza orribile.

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    1. Ehehe No..cioè non intendevo dire che i giovani di oggi (oddio parlo come mia nonna...)usino un linguaggio più spinto..ma molto più fantasioso..esplicito ma fantasioso..oddio noi non è che non lo eravamo eh..ma,soprattutto i maschi,quanto a fantasia zero..E sul terremoto,tranquillo:-)Non hai dato fastidio:-)è che la paura che hai descritto è quella vera..

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    2. Guarda non saprei dire, so solo che l'alcool (e nel veneto devo dire che si beve e pure tanto) aiuta parecchio a sciogliere la lingua.

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  6. Simpatico... :-)
    Però vuol dire poco. La descrizione di una festa folle (ma tu ci vai davvero a eventi del genere? Inviiidia...) con un botto finale... per me avresti potuto svilupparlo un po' di più, magari ponendo l'accento sul fatto che, per gli abitanti di una zona colpita da un evento sismico come tu descrivi, sarebbe davvero la fine del mondo... oppure scene di isteria di massa, per poi scoprire che è "solo" scoppiata una bombola... o qualcosa di meglio come tu sapresti certamente tirare fuori, ma così è un po' incompleto.
    Il Moro.

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    1. In effetti non era molto pretenzioso come racconto :) L'ho scritto molto così all'acqua di rose in un po' di minuti di tempo libero. Mi era venuta l'idea e via. Comunque si, avendolo sviluppato meglio sicuramente sarebbe potuto diventare più completo ;)
      P.s Fanno sempre molto molto piacere i tuoi commenti ;)

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